Par Condicio Rai, è rivolta

annozero

La notizia la sapete già (dovreste essere sulla Luna per non averla sentita anche solo per sbaglio). Per inciso, è stata data ieri dalle agenzie, e Floris l’ha letta al termine di Ballarò. Concita De Gregorio era inorridita.

Insomma, fatto sta che la commissione di vigilanza della Rai, su proposta radicale, ha deciso quanto segue. Ovvero che dal 28 febbraio al 28 marzo, cioè fino alle elezioni amministrative, non potranno andare in onda le più popolari trasmissioni di approfondimento e informazione targate Mamma Rai. Quelle Mediaset sì: d’altro canto si tratta di una decisione della tv pubblica, appunto. Si usa solo il termine “sospensione”, ma non è corretto. Potranno andare in onda: non nel solito format, ma solo (se vogliono) con il format della tribuna politica. E dunque probabilmente salteranno.

G8 Maddalena, Bertolaso: “Mi dimetto da ogni incarico”

bertolasoIn seguito alle notizie sulle indagini relative agli appalti per il G8 della Maddalena, il capo della Protezione civile e sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso annuncia le sue dimissioni da ogni incarico:

Per non intralciare l’operato degli organi inquirenti ho immediatamente messo a disposizione del Presidente del Consiglio tutti i miei incarichi. Mi sono sempre definito un servitore dello Stato e, come sempre, rimango a disposizione del mio paese.

Chiederò al pubblico ministero che si sta occupando dell’indagine di procedere al più presto al mio interrogatorio, così da poter fornire tutte le informazioni in mio possesso. Ribadisco ancora una volta la più totale fiducia nell’operato della magistratura.

Fiat, su Facebook appelli a Fiorello

VivaFiatFiorelloCaro Fiorello la Sicilia e i siciliani ti amano per quello che sei stato, per quello che sei….ma vederti in tv a pubblicizzare la Fiat…nooo!!!! Ti chiediamo di sospendere la pubblicità (anche momentaneamente) in onore di Termini Imerese! Orgoglio siculo! Dimostraci la tua sicilianità!”. Facebook ha definitivamente travalicato lo spazio web. Dopo esser divenuto un “salotto” della politica, in cui discutere sui fatti più importanti, ora il social network diventa il modo più veloce e interattivo degli operai Fiat per comunicare i propri disagi, addirittura a Fiorello.

Dopo che l’azienda di Torino ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese, operai e semplici cittadini siciliani sono ricorsi a Facebook per chiedere allo show man di interrompere gli spot per la casa automobilistica, in segno di solidarietà per i lavoratori minacciati dal licenziamento.

Sono sei i gruppi con poco più di mille iscritti, i quali sollecitano il comico con i richiami alla propria terra di appartenenza: “i siciliani sono orgogliosi di te! Ora tocca a te farti vedere orgoglioso della Sicilia!” e “sai cosa significa licenziare quegli operai? Significa, in un territorio governato dalla mafia, mandare per strada 2200 famiglie”.

Ballarò, lavoro e giustizia on air

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Ed ecco il nostro Maurizio Crozza che apre la puntata di stasera ricordando di quando Francesco Rutelli andò a giurare da ministro in motorino. E fu il primo segretario di partito a finire in carcere. Perché protestava per il nucleare. Oggi se protesti per il nucleare, alla peggio finisci al Tg4. E a quel punto è meglio il carcere.

La puntata di stasera di Ballarò di Giovanni Floris?

Imprese che abbandonano gli stabilimenti italiani, lavoratori che perdono il posto, maggioranza e opposizione che discutono sul livello della tassazione mentre si avvicina la data delle elezioni regionali: la politica al voto e l’economia alla prova dei fatti è il tema centrale della puntata. Tra gli ospiti del settimanale condotto da Giovanni Floris il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, il ministro dei beni culturali Sandro Bondi, il presidente di Alleanza per l’Italia Francesco Rutelli, il viceministro alle infrastrutture e trasporti Roberto Castelli, la presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Federica Guidi, l’economista Luigi Spaventa, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli oltre a esponenti del mondo sindacale.

In apertura, ora in corso, la copertina satirica di Maurizio Crozza, appunto. Che si direbbe in forma.

Eluana Englaro, Berlusconi: “Dolore per non aver evitato morte”

EnglaroEluana Englaro. A un anno dalla sua morte il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha fatto recapitare un messaggio alle suore misericordine della clinica Beato Luigi Telamoni, in cui la ragazza rimase ricoverata 14 anni, tramite il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che oggi è stato in visita alla clinica di Lecco. Ecco il messaggio integrale del premier:

Vorrei ricordarla e condividere il rammarico e il dolore per non aver potuto evitare la sua morte. Carissime sorelle, è trascorso ormai un anno dalla scomparsa di Eluana Englaro. Vorrei ricordarla con voi e condividere il rammarico e il dolore per non aver potuto evitare la sua morte.

Vorrei soprattutto ringraziare tutte voi per la discreta e tenace testimonianza di bene e di amore che avete dato in questi anni i gesti di cura che avete avuto per Eluana e per tutte le persone che assistete lontano dai riflettori e dal clamore in cui invece sono immerse le nostre giornate, sono un segno di carità, un esempio da seguire per me e per tutti noi che abbiamo la responsabilità di governare il nostro amato Paese.

Vi prego di pregare per l’Italia perchè ritrovi pace e serenità nella vita pubblica e in quella privata di ciascuno di noi, cordialmente Silvio Berlusconi.

Fini: “Internet? Perseguire reati e abusi”

facebookInternet e i bambini. Un tema discusso e discutibile. La fruizione per i piccoli è sempre più agevole e difficilmente controllabile dai genitori che vivono il loro tempo per lo più fuori dalle mura di casa. La facilità con la quale in ragazzi assimilano i messaggi dal webpone le istituzioni e la società, la famiglia in particolare, di fronte a precise e ineludibili responsabilità”. L’ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un messaggio inviato all’associazione “Telefono Azzurro”, che questa mattina ha organizzato un convegno in occasione del “Safer Internet Day”:

Internet costituisce un potente mezzo di comunicazione e di interazione tra gli uomini, un simbolo della modernità, uno strumento mediatico la cui fruibilità è sempre più ampiamente diffusa. Eventuali reati e abusi perpetrati attraverso tale strumento devono certamente essere severamente perseguiti.

Non si tratta peraltro di controllare o di vietare l’uso di Internet, ma di promuoverne sempre più efficacemente la funzione educativa, di conoscenza, di ricerca e di approfondimento culturale, consentendo così ai giovani di affrontare con maggiore padronanza le sfide di una società in continua trasformazione.

Papa Benedetto XVI: diritti infanzia violati anche nella Chiesa

papa_benedettoUn comportamento che la Chiesa non manca e non mancherà di deplorare e condannare”, è il commento di papa Benedetto XVI riguardo la violazione dei diritti dell’infanzia da parte di alcuni membri della Chiesa. Il Santo padre ai partecipanti all’assemblea plenaria del Pontificio consiglio per la famiglia, ha detto: “La tenerezza e l’insegnamento di Gesù hanno sempre costituito un appello pressante a nutrire nei loro confronti profondo rispetto e premura”.

Mafia, Di Pietro: “Governo piduista, fascista e paramafioso”

di_pietroVogliamo fornire un’alternativa di governo a quello piduista, fascista e, se fosse vero quello che dice Ciancimino oggi, paramafiosa del governo Berlusconi. Non è solo Ciancimino che lo dice ma sono in tanti”. L’ha detto il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. L’ex magistrato non usa mezzi termini per commentare la deposizione di Massimo Ciancimino, secondo cui “Forza Italia” sarebbe il frutto di una trattativa fra lo Stato e Cosa Nostra:

E poi la colpa non è di Ciancimino che riferisce dei fatti e consegna documenti, ma molto probabilmente del braccio destro di Berlusconi, che si chiama Dell’Utri ed il quale è stato condannato seppure in primo grado. Gli arresti e i sequestri di beni mica li hanno fatti loro: li hanno fatti le forze di polizia ed i magistrati.

Quegli stessi magistrati che vogliono fermare. È vero o no che questa settimana il governo deve emanare di corsa un decreto legge per evitare che i processi di mafia con le riforme che hanno fatto vengano bloccati? Ringraziasse il governo ed i magistrati ed i poliziotti che riescono lo stesso a fare il loro lavoro.

Ciancimino: “Forza Italia frutto di trattativa fra Stato e mafia”

Berlusconi_sorrideForza Italia è il frutto della trattativa” tra lo Stato e Cosa nostra dopo le stragi del ’92. L’ha detto Massimo Ciancimino durante la sua deposizione al processo che vede imputati il generale Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento alla mafia. A riportarlo a Ciancimino junior sarebbe stato suo padre, Vito Ciancimino, ex sindaco di Palermo, che avrebbe avviato la trattativa con i Carabieri e Cosa Nostra dopo le strage di Capaci.

A Presadiretta l’acqua rubata

presadiretta acqua

Stasera su Rai Tre “Presadiretta”, alle ore 21.10. Riccardo Iacona e la sua squadra di inviati parlano stasera di “Acqua rubata”.

Pubblico o privato per la gestione degli acquedotti? Dopo l’approvazione della legge che impone agli enti locali di privatizzare gran parte della gestione delle risorse idriche con le telecamere “Presadiretta” attraversa l’Italia per svelare le storie positive e gli esempi negativi, la sete colpevole che affligge Agrigento e provincia. Un’inchiesta svela i meccanismi e leggi che consentono i grandi profitti dell’industria dell’acqua minerale.

Buona visione!

Il dopofestival di Youdem

dopofestival youdem

In tempi di campagna elettorale, mentre si avvicinano con velocità incontrollabile le elezioni amministrative di marzo, succede di tutto. Succede anche che, in questo lasso di tempo, in questa attesa più o meno “feconda”, in questi mesi che passano e che non torneranno, succeda di tutto. Succeda anche che cada quella creazione tutta italiana, solo italiana, amata e odiata, guardata e non guardata – ma sempre commentata – che è il Festival di Sanremo.

E a questo punto… Il Partito democratico strizza l’occhio allo spettacolo? Pierluigi Bersani, nei giorni scorsi, ha preso le difese di Morgan, dopo la vicenda che ha visto protagonista il cantante per l’intervista a Max in cui ammetteva di aver fatto uso di droga.

Nucleare, Parroncini: La Polverini si studi la Regione che vorrebbe governare

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Le regionali, si sa, sono sempre più vicine. Tra polemiche, contraddizioni, candidature mancate, candidature improbabili, candidature popolari. Uno dei grandi temi, che vede i candidati della maggioranza di governo in una situazione non esattamente semplice, è indubbiamente quello del nucleare.

Oggi l’assessore agli Enti locali, alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e dei rifiuti della Regione Lazio, Giuseppe Parroncini, replica a quella che vede come l’”ennesima risposta ambigua della candidata del centro destra, dopo la privatizzazione dell’acqua e l’accoglienza agli immigrati, stavolta sul nucleare”.

Incentivi-Fiat: scontro Montezemolo-Calderoli

berlusconi-montezemoloDa quando noi siamo alla Fiat non ho ricevuto un euro dallo Stato“. Il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, interviene così sulla questione degli incentivi alla casa automobilistica di Torino. Pronta la risposta del ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli:

Cosa??? Se è una barzelletta la dichiarazione di Montezemolo per cui la Fiat, da quando c’è lui, non ha ricevuto un euro dallo Stato, allora la barzelletta non fa proprio ridere. Se invece Montezemolo non scherza e parla sul serio allora la faccenda assume contorni sanitari.

Non mi attendevo, sicuramente, della riconoscenza ma la negazione dell’evidenza mi porterà ad assumere, a titolo personale, un atteggiamento completamente diverso e intransigente rispetto ad un’azienda, quale la Fiat, che i nostri padri consideravano un’azienda di Stato proprio per via degli interventi statali che ha ricevuto nel corso degli anni.