Ancora Bossi: “Si vada comunque al voto”. Ancora Fini: “Retromarcia? Siamo al pit stop…”

Foto: AP/LaPresse

Il leader della Lega Umberto Bossi dopo le dichiarazioni di ieri – torna oggi a surriscaldare il clima politico, con le sue dichiarazioni contro l’ opposizione e i finiani (“Fini e la sinistra hanno paura del voto”) e azzarda una previsione sul voto di fiducia al governo, previsto per metà dicembre:

Penso che avremo la fiducia sia alla Camera che al Senato. Altrimenti si vota” ha dichiarato. Ma il leader leghista preferirebbe comunque un ricorso anticipato alle urne, poichè, spiega, “Una volta Fanfani ebbe la fiducia e poi si dimise. Io la penso così, mancano i numeri, tutte le volte devi andare a chiedere i numeri”.

Secondo Bossi, infatti, Berlusconi, con il ricorso alle elezioni, potrebbe poi godere di una maggioranza più ampia dell’ attuale, mentre, quanto all’ ipotesi di un governo tecnico, “Napolitano è saggio, non lo permetterà”, anche perchè, spiega sempre il leader del Carroccio, “Se il presidente della Repubblica lo facesse, provocherebbe una reazione del Paese troppo forte”.


Intanto, si susseguono i commenti al videomessaggio di ieri di Gianfranco Fini, nel quale il presidente della Camera, rivolgendosi al suo nuovo movimento, Futuro e Libertà, ha definito l’ attuale momento politicograve”, aggiungendo che “serve responsabilità“. Parole che avevano fatto pensare quasi subito ad una possibile “retromarcia” da parte dei finiani sul preannunciato voto di sfiducia al governo.

In mattinata era stato Fabio Granata, uno degli uomini pù vicini a Fini, a precisare:”Nessuna retromarcia. Se il percorso sarà quello di arrivare in aula a maggioranza invariata e  se, peggio anc0ra, continua questo tentativo di garantirsi una striminita maggioranza numerica, senza tenere conto della grande questione politica posta da Fini, non potremo che votare la sfiducia”.

Il presidente della Camera, da parte sua, usa l’ ironia per cercare di sviare il dibattito:”Non faccio il gran premio, adesso siamo al pit stop”. Fini oggi si trovava ad un incontro sulla legalità con gli studenti a Novara, e, nell’ occasione, è entrato nella polemica che ha visto contrapporsi nei giorni scorsi il ministro dell’Interno Maroni e lo scrittore Roberto Saviano, sulle infiltrazioni malavitose al Nord:

Non capisco come ci si possa indignare se qualcuno dice-guardate che la mafia c’ è anche al Nord” ha affermato “Non è una polemica contro un partito o un territorio, perchè la mafia c’ è ovunque c’ è un interesse”.

Fini ha comunque aggiunto di aver apprezzato il ministro Maroni “quando ha detto che non intende alimentare polemiche se non hanno ragione d’ essere perchè nessuno può contestare a Saviano un forte impegno contro la mafia.”
Infine, il presidente della Camera ha rivolto una “frecciatina” indiretta al premier Berlusconi, quando ha detto, parlando ai ragazzi:”Diffidate di quei politici, e in generale di quelle persone, che vi dicono “adesso ci penso io“. Dovete farvi largo da soli perchè fra trent anni sarete voi la società”.

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