World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 28 giugno 2008

Ore 00:53. Una rassegna stampa che vede, come difficilmente accadeva in questo periodo, una notizia che viene ripresa da quasi tutte le testate giornalistiche. Lo sconvolgente aumento dei prezzi di “tutto” quanto sia pagabile sta facendo impazzire l’Europa che si ritrova con sempre meno soldi. Una situazione che costringerà le organizzazioni internazionali a trovare una soluzione, prima che sia troppo tardi.

Italia: I giornali del nostro paese si dividono tra governo e caro-vita con l’aumento di bollette e la crisi dei mutui:

“Crisi dei mutui, l’allarme di Draghi” – Corriere della Sera
“Lodo Schifani bis, ok del governo. Il no di Veltroni: “Rinviare tutto”” – La Repubblica
“Bollette, stangata da 68 euro” – La Stampa

USA: Il caro petrolio sta sconvolgendo gli Stati Uniti e il mondo in generale, tanto che la notizia della relazione lavorativa tra Obama e Hillary passa in secondo piano, dietro anche al fatto incredibile che, in un famoso club di Phoenix, gli uomini non membri abbiano più diritti delle donne soce:

“Oil gets a whisker away from $143 but ends at $140.21” – “Il petrolio vola fino a 143$ ma si ferma a 140.21$” – USA Today
“Women Battle for Rights at Phoenix Country Club” – “I diritti delle donne al Phoenix Country Club” – New York Times

Francia: Si prevede una vita molto movimentata nel paese dei nostri cugini, con la sicurezza nei luoghi pubblici e gli scioperi in primo piano fin dai primi giorni di settimana prossima:

“Les routiers promettent de bloquer l’Ile-de-France lundi” – “I camionisti promettono di bloccare l’Ile de France lunedi” – Le Figaro
“Petits arrangements privés” – “Piccoli accordi privati” – Le Monde (riferito alla sicurezza nei luoghi pubblici)

Gran Bretagna: Il caro vita è il punto cruciale di molti paesi in Europa e non solo. Anche in Gran Bretagna si sente, nonostante questa viva separata dal resto degli altri paesi. Cosi se la gente sente la pressione per l’aumentare delle tasse di possesso dell’automobile, ecco che anche la regina sente la crisi economica seppure a suo modo:

“Even the Queen is feeling the crunch as Royal bill soars £2m” – “Anche la Regina sente la crisi quando la fattura supera i 2 milioni di sterline” – The Times
“Alistair Darling forced into retreat over car tax increases” – “Alistair Darling forza un passo indietro riguardo l’aumento delle tasse automobilistiche” – Daily Telegraph

Germania: Come sempre la Germania è avanti, talmente tanto che non solo si sofferma sull’argomento caro-vita, ma cerca di affrontarlo in maniera ironica, anche se lo scenario da loro pronosticato, almeno a mio parere, non tarderà ad arrivare (attualmente in Germania si paga 1,58 la verde e 1,53 la diesel):

“Kostet der Sprit bald 3 Euro?” – “Tra poco il carburante ci verrà a costare 3 euro?” – Bild

Spagna: Il percorso di avvicinamento agli USA, pronosticato nei giorni scorsi dopo la scelta di utilizzare un metodo a primarie stile Stati Uniti, è iniziato. Si parte con entrambe le testate attente a seguire la situazione Obama – Clinton:

“Clinton: ‘McCain y los republicanos habrían preferido que no uniéramos nuestras fuerzas’” – “Clinton: McCain e i repubblicani avrebbero preferito che non univamo le nostre forze”. – El Mundo
“Obama y Hillary, “mano a mano” en New Hampshire” – “Obama e Hillary, mano a mano nel New Hempshire” – El Pais

Cina: In Cina si segue il percorso di denuclearizzazione della Nord Corea:

“DPRK destroys cooling tower at Yongbyon nuclear complex” – “DPRK ha distrutto la torre di raffreddamento del complesso nucleare di Yongbyon”.

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