Wikileaks, Assange ricercato. Hillary Clinton: “Berlusconi nostro migliore amico”

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Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, è stato inserito nella lista dei “most wanted”, i più ricercati, dall’ Interpol, facendo scattare così un mandato d’ arresto nei suoi confronti in 188 paesi. Assange è ricercato dalla Svezia per un caso di stupro ed aggressione sessuale, dopo la denuncia di due donne, che risalirebbe ad agosto. Il fondatore di Wikileaks voleva chiedere un permesso di residenza in Svezia per usufruire delle leggi sulla libertà di stampa per il suo sito . Egli ha respinto le accuse, facendo capire che tali denunce sarebbero riconducibili ad una campagna degli Usa contro la sua organizzazione.

Ieri, intanto, Assange, intervistato da “Time Magazine” via skype, da una località segreta, ha attaccato duramente il segretario di Stato americano Hillary Clinton: “Deve fare un passo indietro se si può dimostrare che è stata responsabile dell’ aver ordinato alla diplomazia  americana di spiare le Nazioni Unite violando le convenzioni internazionali firmate dagli Stati Uniti” ha dichiarato. Il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs ha oggi replicato a tale richiesta, definendola “ridicola” eassurda”, e ribadendo che “il presidente ha piena fiducia nel lavoro svolto dal Segretario di Stato e da tutto il Dipartimento di Stato”.

Wikileaks: Berlusconi incapace, portavoce di Putin. Ma ce n’è anche per Gheddafi e la Merkel

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I documenti riservati della diplomazia americana, come era stato annunciato, sono stati diffusi ieri da Wikileaks e subito rilanciati su internet dai principali quotidiani internazionali, El Pais, New York Times, Guardian e Le Monde. Si tratta di oltre 200 mila documenti, di cui 3012 riguardanti l’ Italia, che avranno ripercussioni sulle relazioni diplomatiche internazionali.

Il presidente del Consiglio italiano Berlusconi viene definito dall’ incaricata d’ affari americana a Roma, Elizabeth Dibble, come ” incapace, vanitoso e inefficace come leader moderno europeo“. Viene inoltre descritto come “fisicamente e politicamente debole”, per le “frequenti lunghe nottate” per le quali “non si riposa a sufficienza”. Ma Berlusconi sarebbe poco affidabile, per gli americani, anche per via dei suoi rapporti con Putin, del quale  viene definito “il portavoce in Europa.” Secondo i documenti resi noti da Wikileaks, ci sarebbero rapporti sempre più stretti tra i due leader, con “regali sontuosi” e “contratti energetici lucrativi”. e vi sarebbero anche “misteriosi intermediari”.

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 07 luglio 2008

Ore 00:37. Siamo alla vigilia del vertice del G8 e le preoccupazioni, nonché i pensieri ovviamente, dell’opinione pubblica si fanno sentire e mettono pressione sui “grandi” della Terra che avranno l’arduo compito di non deludere le aspettative. Tutto questo mentre in Inghilterra, a Wimbledon, King Federer lascia la corona al nuovo “re” Rafa Nadal.

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 04 luglio 2008

Ore 00:12. Nel giorno dell’Indipendenza americana mi ritrovo a scrivere dopo aver passato a casa una serata con la speranza di guardarmi uno “Speciale Matrix” su Canale 5, dove il premier avrebbe dovuto dire la sua. Alla fine, con il rifiuto di apparire di Berlusconi, ho ripiegato mestamente su Good Bye Lenin. Avrò fatto bene?

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 03 luglio 2008

Ore 01:16. Sono passate circa tre ore quando, viaggiando in macchina, dalla mia radio usciva una notizia che mai avrei pensato di sentire. Qui su politicalive ne abbiamo parlato spesso, ma mai avrei pensato che la liberazione di Ingrid Betancourt sarebbe arrivata, e ancora di più senza la necessità di sparare un colpo. Un bel gesto quello dell’esercito colombiano che libera la giornalista dalle FARC, liberando anche altri 3 ostaggi americani.

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 01 luglio 2008

Ore 00:13. La preoccupazione che colpisce la maggior parte dei paesi europei ed extraeuropei si denota dalle prime pagine dei giornali quotidiani in questa prima giornata di luglio. Un momento difficile per la gente comune che colpita dal caro-vita fa fatica ad arrivare alla fine del mese.

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 30 giugno 2008

Ore 00:04. Riparte la settimana ed ecco a voi la rubrica che vi accompagna alla lettura delle prime pagine dei principali giornali del mondo. Un modo differente e interessante per sapere e conoscere realtà e culture cosi diverse, ma in fondo così simili, dalla nostra. Ecco a voi i titoli.

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 29 giugno 2008

Ore 13.00. Dagli Europei all’Iran, questa domenica è calda, assolata, quasi di riflessione. Sospesa, anche a livello internazionale, tra l’occhio all’attesa della necessaria pausa estiva a livello globale e rese dei conti non procastinabili, come quella dello Zimbabwe.

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 28 giugno 2008

Ore 00:53. Una rassegna stampa che vede, come difficilmente accadeva in questo periodo, una notizia che viene ripresa da quasi tutte le testate giornalistiche. Lo sconvolgente aumento dei prezzi di “tutto” quanto sia pagabile sta facendo impazzire l’Europa che si ritrova con sempre meno soldi. Una situazione che costringerà le organizzazioni internazionali a trovare una soluzione, prima che sia troppo tardi.

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 27 giugno 2008

Ore 01:21. La notte è ormai profonda qui nella pianura padana, di poco a ridosso delle prealpi, eppure il caldo tipicamente estivo è finalmente arrivato. Cosi in pantaloncini corti e canottiera smanicata mi appresto a presentarvi le prime pagine dei giornali di oggi.

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 26 giugno 2008

Ore 08:33. Rassegna mattutina dopo una serata passata a teatro, una realtà che consiglio a tutti di provare e riprovare per assaporare su se stessi la sensazione della purezza di recitare, pur non essendo attori, ma spettatori. Ma ora bando alle ciance, che si aprano i quotidiani.