Maggioranza battuta alla Camera. I finiani: “No alla fiducia” – FOTO

Foto: AP/LaPresse

La maggioranza è stata battuta per due volte, oggi alla Camera, nel corso della votazione sull’ articolo 4 della ratifica delle modifiche al Trattato dell’ Unione Europea che assegna all’ Italia un seggio supplementare al Parlamento europeo.

Quando, infatti, l’ emendamento proposto dalla maggioranza era stato bocciato da una votazione a scrutinio segreto, il PDL aveva deciso di votare contro l’ intero articolo, ma i finiani di Futuro e Libertà hanno votato assieme al PD e all’ UDC, consentendo che l’ articolo passasse con 292 si, 250 no e un astenuto. La norma prevede che i seggi al Parlamento europeo passino da 72 a 73 e che il seggio supplementare venga assegnato all’ UDC.

La maggioranza, col suo emendamento, voleva che l’ assegnazione  del seggio venisse fatta con una diversa  redistribuzione del voto, in modo che venisse attribuito al PDL, e non all’ UDC, come previsto dall’ emendamento dell’ opposizione poi approvato.

Il voto di oggi ripropone la questione della tenuta del governo, al punto che il ministro dell’ Interno Maroni ha dichiarato: “Non so neanche se arriveremo a fare il decreto di fine anno” sul federalismo.

Intanto, i finiani, tramite il loro capogruppo alla Camera, Italo Bocchino, avvertono: “non ci sono le condizioni per cui noi possiamo votare in questo momento la fiducia al governo Berlusconi.”

10 domande. A Berlusconi? No, all’IdV

dieci domande idv micromega

Di nuovo 10 domande. Ancora? Sì, piacciono evidentemente al gruppo l’Espresso. Ma non a Silvio Berlusconi. Le 10 domande, questa volta, sono indirizzate ai parlamentari (tutti, Camera, Senato e Parlamento europeo) dell’Italia dei Valori. Spiega Paolo Flores d’Arcais su MicroMega:

MicroMega ha chiesto a due suoi collaboratori, Salvatore Borsellino e Andrea Scanzi (che ha un blog su MicroMega di notevole portata a livello di risate, ndr), tra loro diversissimi per storie politiche ma che hanno manifestato entrambi grande interesse e speranza per il contributo che l’Italia dei valori può dare a un radicale rinnovamento dell’attuale opposizione, di formulare le domande che considerano più urgenti e sulle quali ritengono che dai vertici del partito fin qui risposte sufficientemente chiare non siano arrivate.
Spero proprio che ciascuno di voi voglia rispondere. Non però con un unico testo, ma puntualmente: bastano poche righe per ogni domanda, ma importante, per la chiarezza del dibattito, è che siano davvero risposte a tutte le domande, nessuna esclusa.
A nome dei lettori, e dei tanti cittadini democratici che non si rassegnano, un grazie anticipato
.

Buona lettura delle domande, e buona attesa delle risposte.

Foto|Micromega

L’ONG russa Memorial vince il Premio Sacharov 2009

memorialL’organizzazione per la difesa dei diritti umani in Russia Memorial è la vincitrice del Premio europeo per la libertà di pensiero 2009. L’organizzazione, rappresentata dagli attivisti Oleg Orlov, Sergei Kovalev e Lyudmila Alexeyeva, denuncia la repressione politica nei paesi dell’ex-Unione sovietica e lotta contro le violazioni dei diritti umani. La vittoria è stata annunciata stamattina dal presidente del Parlamento Jerzy Buzek, il premio verrà consegnato il 16 dicembre a Strasburgo.

Jerzy Buzek, alla proclamazione della vittoria di Memorial davanti all’aula del Parlamento europeo, ha spiegato:

Rompere il circolo vizioso di violenza e paura in Russia. Attribuendo il premio di quest’anno a Oleg Orlov, Sergei Kovalev e Lyudmila Alexeyeva a nome di Memorial e di tutte le altre persone che lottano per la difesa dei diritti umani in Russia, speriamo di contribuire alla fine del circolo vizioso di paura e violenza che assedia i difensori dei diritti umani nella Federazione Russa

Strasburgo, Matera e Mastella compagni di banco

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Su Gli Eletti Blog un post un po’ gossipparo sulle foto che vede Clemente Mastella compagno di banco a Strasburgo con Barbara Matera. La bella annunciatrice è stata eletta in Europa, nella circoscrizione Sud, con 129.994 preferenze. Meglio di lei, solo Silvio Berlusconi.

La ricorderete certamente, insieme a Lara Comi e Licia Ronzulli: le candidate del Premier.

Per dirla con Gli Eletti:

… La Matera aveva affermato: “Gli italiani, di certo non sprovveduti né superficiali, non si sono limitati a valutarmi solo per la mia bellezza, ma anche per le mie qualità di donna e di politico.” Fatto sta che lei, al Parlamento Europeo, ci è arrivata. E al suo primo giorno di scuola ha scelto come compagno di banco Clemente Mastella. Molti si chiedono: quali consigli le avrà dato?

Che ne dite?

Foto: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/

Parlamento europeo, i deputati eletti in Italia

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Ecco l’elenco dei deputati al Parlamento Europeo eletti in Italia. I nomi sottolineati corrispondono ai deputati rieletti. In ordine alfabetico.

ALBERTINI Gabriele
ALFANO Sonia
ALLAM Magdi Cristiano
ANGELILLI Roberta
ANTINORO Antonello
ANTONIOZZI Alfredo
ARLACCHI Pino
BALDASSARRE Raffaele
BALZANI Francesca
BARTOLOZZI Paolo
BERLATO Sergio
BERLINGUER Luigi
BIZZOTTO Mara
BONSIGNORE Vito
BORGHEZIO Mario
BORSELLINO Rita
CANCIAN Antonio
CARONNA Salvatore
CASINI Carlo
COFFERATI Sergio Gaetano
COLLINO Giovanni
COMI Lara
COSTA Silvia
COZZOLINO Andrea
CROCETTA Rosario
DE ANGELIS Francesco
DE CASTRO Paolo
de MAGISTRIS Luigi
DE MITA Luigi Ciriaco
DOMENICI Leonardo
DORFMANN Herbert
FIDANZA Carlo
FONTANA Lorenzo
GARDINI Elisabetta
GUALTIERI Roberto
IACOLINO Salvatore
IOVINE Vincenzo
LA VIA Giovanni
MASTELLA Clemente
MATERA Barbara
MAURO Mario
MAZZONI Erminia
MILANA Guido
MORGANTI Claudio
MOTTI Tiziano
MUSCARDINI Cristiana
PALLONE Alfredo
PANZERI Pier Antonio
PATRICIELLO Aldo
PIRILLO Mario
PITTELLA Gianni
PRODI Vittorio
PROVERA Fiorello
RINALDI Niccolò
RIVELLINI Crescenzio
RONZULLI Licia
ROSSI Oreste
SALATTO Potito
SALVINI Matteo
SARTORI Amalia
SASSOLI David-Maria
SCOTTA’ Giancarlo
SCURRIA Marco
SERRACCHIANI Debora
SILVESTRIS Sergio Paolo Francesco
SPERONI Francesco Enrico
SUSTA Gianluca
TATARELLA Salvatore
TOIA Patrizia
UGGIAS Giommaria
VATTIMO Gianni
ZANICCHI Iva

Mastella, che miseria quella diaria

clemente_mastella_pdl-europeeClemente Mastella. Un nome, una garanzia. E, soprattutto, un vero potente.

Una diaria di 290 euro! ‘Sta miseria. Non ci si sta dentro. Questi non sanno cosa si prende al Parlamento italiano

Il Nostro di Ceppaloni, eletto, lo ricorderete, al Parlamento Europeo con il Pdl, è, come direbbero gli anglosassoni, “disappointed. I 736 eurodeputati farebbero, insomma, una vitaccia. Parificato il guadagno di tutti gli eurodeputati da quest’anno: 7.666,31 lordi al mese, indicizzati sull’inflazione. Pari a 5.700 euro netti.

Il motivo per cui Mastella è in disappunto è chiaro: fino ad oggi, quei guadagni erano parificati a quelli dei parlamentari dei paesi di appartenenza. Così gli italiani gongolavano sia che fossero eletti in casa sia che fossero eletti al Parlamento europeo. A gongolare, ora, sono i bulgari, per esempio.

Non solo: sul conto dei nostri ci sono anche 4.402 euro (2 centesimi compresi) al mese per spese generali che non devono essere giustificate, ma che richiedono lo “sforzino” di essere presenti in aula per un minimo di sette volte all’anno.

Parlamento europeo, si parte

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Parlamento europeo, al via la settima legislatura. Di Europa non parla mai nessuno in Italia, se non durante la campagna elettorale per le elezioni europee, che assumono qui un significato, naturalmente, tutto nazionale. A Strasburgo domani, 736 deputati eletti a suffragio universale diretto rappresenteranno più di 500 milioni di cittadini. Per la prima volta, si è votato nei 27 paesi dell’Unione. I deputati vengono da ben 165 partiti e si riuniranno in 8 gruppi politici. Ci sono anche, come in ogni Parlamento che si rispetti, i “non iscritti”.

Il mandato dei deputati durerà cinque anni. L’Europa unita voterà nuovamente nel 2014.