Congresso Pdl, parla Fini

Congresso del Pdl, seconda giornata. Live dalla Fiera di Roma Edoardo Colombo in missione emozionata, entusiasta e un po’ commossa laggiù. Oggi interverranno i Ministri del Governo Berlusconi, accompagnati da quelli dei leader dei gruppi parlamentari di quello che è, dopotutto, un nuovo partito sulla carta.

E sta arrivando l’attesissimo intervento del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Mi permetto di riportare alcuni commenti al merito sul profilo di Facebook di Edoardo.

A me preoccupa di più Fini quando si rimangia di aver detto che Mussolini è stato un grande statista.. Fortunatamente il duce non l’ha conosciuto, altrimenti chissà cos’abrebbe potuto dire di lui!! Va bene evolversi, va bene smarcarsi dal passato, ma un zichinin di coerenza non sarebbe fuori luogo!!

Ed ecco il discorso di Fini.

Magdi Cristiano Allam. I commenti

magdi allam
La conversione di Magdi Cristiano Allam continua a far parlare. Certo, non è avvenuta in sordina. E certo, non ha mancato di suscitare tutto quello che poteva. Ieri sera era ospite al Tg5. A dire, in tutta onestà, esattamente le cose che ci si aspettava da lui.

Sono immensamente felice. Mi sento forte della mia scelta e confortato dagli attestati di amicizia dagli italiani. Avevo messo in conto le reazioni di estremisti e terroristi. Ma ritengo che sia giusta, la mia scelta. Ritengo sia un mio diritto scegliere la religione deell’amore. Il Santo Padre ha dato alla Chiesa nel mondo un segnale. Accogliete chi, coscientemente, viene alla religione cristiana

Ecco il perchè del risalto mediatico?

Magdi Allam, la conversione, l’islam

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Il tradimento di Magdi Allam si è consumato. Sarà duro dirlo, ma tale già appare da tempo la parabola un po’ bizzarra di questo giornalista venuto dall’Egitto e vicedirettore del Corriere della Sera.
La notizia ha atto scalpore, e ha già fatto il giro dei maggiori media internazionali.
Il sito della Cnn-Europa la riportava già in piena notte. Poi sono arrivati gli americani di Drudgereport. A seguire, la Bbc, il New York Times e il Washington Post.
Magdi Allam si è convertito al cattolicesimo. E la notizia ha fatto il giro del mondo. Durante la Veglia pasquale il Papa gli ha impartito il battesimo. Il vicedirettore del Corriere ha poi anche assunto il nome di Cristiano.

La prima pietra di “Pietro” in Qatar

“Tu sei Pietro, e su questa pietra costruirò la mia Chiesa”. Quanti di voi, almeno dalle rimembranze delle scuole elementari o medie, nelle odiate-amate ore di religione, ricordano questo versetto così famoso e importante della letteratura evangelica. Poche righe che vogliono significare tutto. Completa fiducia, abbandono, continuazione di un ideale. L’idea di religione cristiana cattolica che è giunta fino a noi.

Oggi per noi è una consuetudine, per non dire un fatto obbligato, vedere una chiesa cristiana all’interno di ogni città. Eppure l’Italia non è uno stato fondato sulla religione cristiana cattolica, benchè sia la religione più diffusa. La nostra penisola vive sull’idea di libertà di religione, forse addirittura lasciando fin troppa libertà alla stessa, portando troppo spesso i cittadini italiani a pensare che magari, se facessero parte di una minoranza religiosa, potrebbero avere molti più diritti.

Nonostante questo, non tutti i paesi al mondo vivono la situazione del bel paese. Tra questi paesi, che risiedono in quegli stati “anti-cattolici”, troviamo molti se non tutti gli stati del medioriente. Qui la tolleranza religiosa è decisamente minima, se non nulla, soprattutto per il fatto dell’integralismo e di tutto ciò che ne comporta.

Bush in Medio Oriente. Azzam: accoglietelo con le bombe

Bush Bomb

Georg W. Bush, la settimana prossima, ha in programma una capatina in Medio Oriente. Comitato d’accoglienza? Azzam l’americano, il portavoce di Al Qaeda, ha la sua idea. E la condivide: Rivolgo questo appello urgente in particolare ai fratelli mujaheddin in Palestina e, più in generale, a quelli nella penisola araba, affinché siano pronti ad accogliere il crociato, il boia Bush, durante la sua visita di gennaio nella Palestina musulmana e nella penisola occupata, non con fiori ed applausi ma con bombe ed automobili esplosive. Parole di stima e di affetto in un messaggio audio video di 50 minuti diffuso via Internet. Dal titolo: Un invito alla riflessione e al pentimento.

Il programma di Bush prevede Israele, Palestina e altri stati del Golfo Persico. In vista del viaggio, la tensione politica internazionale è alle stelle, e la situazione è estremamente delicata. Il rischio attentati viene, infatti, soprattutto da gruppi radicali e cellule spontanee che pedissequamente seguono e applicano le istruzioni diffuse via Web. Ecco il perchè dell’esternazione di Azzam.