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Daniela 17 Giugno 2011 il 15:40
Ritengo corretto pensare che l’Italia debba ancora “internazionalizzarsi”, quindi e’ giusto, e anche doveroso, partecipare ad eventi internazionali.
Escluso due situazioni : l’evento sbagliato , e questo non è solo sbagliato , ma assurdo: pensate a chi ha perso la vita a causa di un Sarkozy? Cioè di un folle presuntuoso.Gli esempi passati non sono serviti a nulla….Solo pensare che in migliaia , colpiti da bombe, pallottole, granate , o annegati mentre speravano di mettersi in salvo,non potranno piu’ vedere il sole , una farfalla , il mare…per Sarkozy seguito a ruota da una Clinton che dimostra sempre piu’ scarsita’ e confusione di idee…
La seconda situazione è questa , e la pongo come domanda:se un paese è tale per cui molti anziani che hanno vissuto onestamente e lavorando possono solo piu’ permettersi di stare in casa a guardare la tv, e i loro nipoti non si possono permettere una famiglia perchè non trovano lavoro, cosa andiamo a fare in guerra?I nostri politici se lo sono chiesto?
E mi do pure la risposta:Berlusconi e’ stato incapace di porsi fin da subito,da amico di TUTTO il popolo libico, come mediatore, forse anche perchè sapeva che nessuno gli avrebbe dato retta , nè a lui nè all’Italietta che rappresenta.
Le opposizioni DALLI ALL’UNTORE pur di dare addosso a Berlusconi , unico obiettivo da colpire.
Al nonno e al nipote non pensa nessuno….
E a forza di non pensarci e di mostrare i muscoli che neppure abbiamo,diventeremo sempre piu’ piccoli , piu’ poveri , senza soldi , senza muscoli e senza idee….
E tutta questa bella gente è stata votata , ed è profumatamente pagata dal nonno e dal nipote..
Ci salveremo? Quando?