Crollo Ponte Morandi: Governo va avanti con la revoca della concessione

ponte morandi

La proposta fatta da Autostrade non ha cambiato di una virgola la volontà del Governo. Nemmeno la conferenza stampa in cui ha comunicato l’intenzione di provvedere alla ricostruzione di un nuovo ponte in soli 8 mesi e di destinare un fondo alle famiglie delle persone che hanno perso la vita nel tragico crollo del ponte Morandi.

Crollo Ponte Morandi, il Governo va avanti nel procedimento di revoca

ponte morandiNessun dietrofront dell’Esecutivo, che opta per mettere sul tavolo altri 28,5 milioni di euro per riuscire a gestire meglio l’emergenza a Genova. Gli obiettivi sono diversi: prima di tutto potenziare il trasporto pubblico e ovviamente quello via treno, per poi mettere a disposizione degli alloggi agli sfollati e, naturalmente, cominciare a creare dei percorsi di viabilità alternativa per i cittadini. Una strategia che parallelamente vede Autostrade per l’Italia impegnata a dare una mano alle famiglie delle vittime. Il Governo, però, non ha la minima intenzione di revocare la concessione. Infatti, l’Esecutivo ritiene che la mossa di Autostrade non sia altro che il minimo per poter riparare i danni, allontanando di fatto tutti i vari dubbi che stavano accerchiano la revoca. In un comunicato, infatti, il Governo ha voluto mettere in evidenza come la procedura sia stata avviata, con nessuna possibilità di tornare indietro. Neanche la scelta di Autostrade di metter a disposizione dei fondi per la riparazione dei danni farà cambiare, chiaramente, questa intenzione.

L’Esecutivo stanzia altri 28,5 milioni di euro

ponte morandiDi Maio non ha usato giri di parole nel sostenere come i fondi messi a disposizione da Autostrade non possano di certo dare una mano ad affrontare il dolore di una città che non si attendeva una tragedia di simili proporzioni. L’unica via da seguire per il Governo, stando a quanto riportato dal grillino, è proprio quella della revoca della concessione. Il capo politico dei cinque stelle ha sottolineato la compattezza di tutto l’esecutivo nell’affrontare la questione. Una sorta di promessa con il popolo italiano, che è stata apprezzata a Genova durante i funerali solenni per le vittime, con la folla che ha dedicato un applauso per come si sta comportando l’Esecutivo. Anche Salvini, che inizialmente aveva forti dubbi sull’opportunità di procedere con la revoca della concessione, alla fine si è trovato d’accordo con Di Maio.

La lettera inviata ad Autostrade

Nello stesso tempo, sono arrivati, come detto, altri 28,5 milioni di euro, per Genova e per la Regione Liguria, dopo che inizialmente sono stati messi sul banco 5 milioni relativi alla prima fase di emergenza, comprendente pure l’organizzazione delle macerie legate al crollo del ponte Morandi. La seduta straordinaria del Consiglio dei Ministri si è svolta proprio a Genova, immediatamente dopo la celebrazione dei funerali delle persone che, purtroppo, hanno lasciato la vita su quel maledetto ponte. Anche la Camera, al contempo, ha voluto riunirsi con una conferenza informale dei capigruppo, con apposita convocazione del presidente Fico. Sono tante le cose da fare prima della “scadenza” del 4 settembre. Prima di tutto il ministro Toninelli dovrà presentarsi di fronte alle commissioni parlamentari competenti, ma al tempo stesso deve essere redatta pure la lettera che dovrà essere inviata ad Autostrade per la revoca della concessione in seguito alla tragedia. È stato svelato il testo integrale della missiva, in cui si riporta di gravissimo inadempimento e di vero e proprio allarme sociale. Adesso, Autostrade per l’Italia ha due settimane di tempo per fornire le dovute risposte in relazione al crollo del Ponte Morandi.

Altri problemi con il fallimento del Casinò di Campione d’Italia

Intanto il Governo deve affrontare anche altre problematiche di minor impatto e rilievo sociale, ma senz’altro spinose. In particolar modo, emerge la situazione del Casinò di Campione d’Italia, in grave crisi, preoccupa e non poco gli abitanti del paese italiano. Sono state diverse le critiche all’esecutivo per non aver preso ancora una posizione, soprattutto per salvaguardare i quasi 500 lavoratori che rischiano il posto per colpa di tale situazione. Al giorno d’oggi, tra l’altro, i casinò reali devono affrontare anche la sfida delle piattaforme sul web, che sono sempre più realistiche e pratiche da usare. È sufficiente pensare a https://casino.netbet.it/, che mette a disposizione dei propri utenti tantissimi giochi d’azzardo di pregevole fattura, con servizi comodi e rapidi per iniziare a giocare. Inoltre, il fatto di operare in totale sicurezza e affidabilità, grazie alla licenza Aams e all’ottenimento di varie certificazioni, tra cui quella eCOGRA, rende il tutto ancora più invitante.