Hugo Chavez è morto: le accuse agli americani

Il presidente del Venezuela Hugo Chaves è morto alle 16.25 di ieri (le 22.05 ore italiane). Una morte annunciata dal vicepresidente, delfino e seguace, Nicolas Maduro, che ha diramato espliciti sospetti sul fatto che la prematura scomparsa di Chavez possa essere ricollegata alla possibilità che “qualcuno possa avergli iniettato il cancro”.  In seguito a tali accuse, due diplomatici americani a Caracas sono stati espulsi per complotto.

Elezioni: in Venezuela vince Chavez

Si è votato per le nazionali in Venezuela: dalle urne arriva una importante conferma per il Partido socialista Unido de Venezuela (Psuv) del presidente Hugo Chavez. Su un totale di 165 seggi, al partito del “bolivariano” vengono per ora assegnati 92 deputati, mentre l’opposizione della Mesa de unidad democratica (Mud, una sorta di alleanza tra più voci della minoranza) si attesta sui 59.

Cari connazionali – commentava Chavez su Twitter appena dopo la ricezione della notizia resa nota dal Consiglio nazionale elettorale di Caracas – abbiamo ottenuto una solida vittoria“. Restano ancora da assegnare 11 seggi, per i quali occorrerà attendere la conta definitiva delle schede.

Farc: The road to Betancourt

So già che cosa starete pensando in questo momento. “Basta coi soliti titoli in inglese siamo italiani”! Avete ragione. In effetti scrivo molto in inglese in quanto mi capita spesso di seguire programmi in lingua originale (inglese o giapponese, ma in quest’ultimo caso sottotitolato) e quindi di “imitare” le frasi in lingua originale per riproporle a voi. Cercherò di impegnarmi e metterne qualcuno in italiano ogni tanto.

In effetti per essere coerenti con l’argomento FARC e Betancourt dovremmo scrivere un articolo in lingua spagnola, però attualmente le mie conoscenze di spagnolo sono troppo di base e farei solo figuracce.

Comunque è ufficiale, il presidente venezuelano Hugo Chavez (ve lo ricordate quello piccolino di fianco a Naomi Campbell nemmeno un mese fa) ha in preparazione una squadra di esponenti politici con un unico obiettivo: la liberazione di Ingrid Betancourt. Sono mesi ormai che si parla di lei. Tra l’altro ultimamente sono trapelate anche delle informazioni, pervenute da Luis Eladio Perez uno degli ostaggi liberati dalle FARC, secondo cui la Betancourt sarebbe gravemente malate e richiederebbe cure.

Berlusconi: Aida, come sei bella…

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Questa proprio non ci voleva. Non ne va bene una al Cavalier Berlusconi in questo avvio di campagna elettorale. Prima il no di Storace, poi il sofferto addio con Casini. E ora l’ennesima doccia fredda:

Io con il partito di Berlusconi? No, non mi candido.

Nossignore, non stiamo parlando di Ciriaco De Mita, 44 primavere e spiccioli di carriera (altro che Maldini) una vita da mediano, non nuovo in verità al cambio di casacca, e da poche ore svincolato a parametro zero, o quasi. A parlare, udite udite, è Aida Yespica, sì avete capito bene, quella del Bagaglino. Insomma, per dirla con L’Onorevole Cetto Laqualunque, Cchiu ppilu pe tutti!
Dopo Mara Carfagna, Gabriella Carlucci ed Elisabetta Gardini, l’asso di Berlusconi Yespica è rimasto incastrato nella manica. La showgirl si è affrettata nel pomeriggio di ieri a smentire la notizia al sito Affari Italiani, precisando, a futura memoria dell’ufficio casting:

Non sono neanche cittadina italiana…

Prima ancora della smentita, persino il Presidente Cossiga non era riuscito a trattenersi. Il Picconatore a vita, da vecchio conoscitore delle regole del gioco, aveva scoperto il bluff di Berlusconi, ricordando che la signorina Yespica è cittadina venezuelana. D’altronde come biasimare il Cavaliere… In molte altre occasioni il giochetto aveva funzionato.

Liberi i due ostaggi delle Farc. L’annuncio di Chavez

Chavez
Mantiene la parola, il presidente venezuelano Hugo Chavez. I due ostaggi che i guerriglieri avevano concordato di liberare e consegnare a Chavez, infatti, sono finalmente liberi. Il Presidente ha dichiarato di aver già avuto modo di parlare con Clara Rojas, amica personale e segretaria di Ingrid Betancourt, e con l’ex parlamentare Consuelo Perdomo Gonzales.
Lo aveva dichiarato alla stampa: una notizia che a Chavez sarebbe arrivata dal Ministro dell’Interno venezuelano Rodriguez Chacin. Rivelazione poi confermata dalla Croce rossa internazionale, in una nota ufficiale: Sono nelle nostre mani. Siamo molto felici e contenti. La prossima fase è la partenza degli elicotteri nelle prossime ore dal luogo del rilascio, ha detto Barbara Hintermann, portavoce del comitato internazionale della Croce Rossa. E Chavez, la cui immagine, opinabile o meno, è però molto umana, ha annunciato: Ho appena parlato con Clara e Consuelo. Pare che le condizioni fisiche delle due donne siano buone: la conferma arriva anche dal ministro dell’Interno Ramon Rodriguez Chacin.