Cala il consenso degli italiani per il Pdl

berlusconiGli italiani perdono fiducia in Silvio Berlusconi. Secondo le ultime stime effettuate dall’Ipr Marketing, infatti, in questo mese i consensi per il premier sono scesi del 3% rispetto ad aprile. A essere in difficoltà, però, è l’intero centrodestra. Il Pdl si è fatto raggiungere nell’indice di gradimento dall’Italia dei Valori (38%), segnando un nuovo record negativo.

Anche la Lega Nord uscita in pompa magna dalle ultime elezioni Regionali perde punti, attestandosi sul 32%. Il partito di Bossi aveva mostrato ben altri risultati ad aprile, in cui aveva guadagnato 3 punti rispetto alla rivelazione di marzo.

Bossi: “Il federalismo fa guadagnare soldi allo Stato”

Umberto BossiIl federalismo fa guadagnare soldi allo Stato non li fa spendere. Ora vedo che la sinistra vuole allungare un pò i tempi ma con Tremonti è tutto a posto”.

L’ha dichiarato Umberto Bossi, leader della Lega Nord, al termine del Consiglio dei ministri in risposta ai cronisti che gli chiedono se ci siano problemi sulla coperture finanziaria del federalismo fiscale.

Di Pietro: “Ddl carceri? Governo bocciato”

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Innanzi tutto il testo del governo è stato bocciato. E questo perché la Lega, Idv e le Associazioni hanno fatto capire che era senza né capo né coda. E’ il commento del leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sul ddl del governo riguardo le carceri italiane, che nell’ultimo anno sono entrati sempre più nell’occhio del ciclone

Ora il testo è solo acqua fresca – continua Di Pietro – mentre lo spaccivano per una grande firma. Hanno accetto i nostri emendamenti e dicono che è il loro testo: a ladri di idee

Maroni: “Carceri? Disegno legge peggio di un indulto”

maroniAbbiamo una valutazione negativa sull’impatto che avrebbe il cosiddetto disegno di legge svuota-carceri”, che darebbe la possibilità ai detenuti di scontare l’ultimo anno di pena ai domiciliari. Sono le parole che il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha rilasciato all’Ansa. L’esponente della Lega Nord giudica così il provvedimento che è all’esame della commissione Giustizia della Camera: “Peggio di un indulto, visto che gli effetti non sarebbero una tantum, ma varrebbero sempre”.

Polemiche “In mezz’ora”, Calderoli: “Non rispondo a deliri”

calderoliAi deliri non rispondo“. E’ la secca risposta del ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli. L’esponente del Caroccio è oggetto di critiche per le sue dichiarazioni durante la trasmissione “In mezz’ora” sulle celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia. Il ministro scrive in una nota:  
Da tanti anni sono abituato agli stravolgimenti e alle interpretazioni giornalistiche di quello che dico. Pertanto non mi arrabbio più: me ne sono fatto una ragione. Quello che trovo ridicolo, però, nella politica attuale, è che si commentino non le parole ma le sintesi giornalistiche più o meno malevole.
Io sono un federalista e di federalismo ho parlato rispondendo alle domande di Lucia Annunziata e altro non intendo aggiungere. In sede di dibattito storico sono sempre pronto ad articolare un ragionamento compiuto sull’argomento, con chiunque. Ma ai deliri non rispondo“.

Giornale versus finiani: Bocchino tra gay e leghisti

Giornale

Meglio gay che leghisti, titolava oggi il Giornale. Il “sasso” lanciato nel mare della politica italiana di questi tempi grigi è un’intervista rilasciata da Italo Bocchino ospite del talk show KlausCondicio condotto da Klaus Davi.

Meglio un premier gay, se eletto dal popolo, ma non un premier della Lega.

Come ho più volte detto, il premier non può rappresentare solo un’area del paese. Un premier leghista è improbabile per una ragione di ‘limite territoriale’ che la Lega ha: non può governare un intero paese chi ne rappresenta solo una parte

E voi cosa ne pensate?

Bossi: “Ci prenderemo le più grosse banche del nord”

Umberto BossiÈ chiaro che le banche più grosse del nord avranno uomini nostri a ogni livello. La gente ci dice prendetevi le banche e noi lo faremo”. Non usa mezzi termini il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, parlando con i cronisti alla Camera.

Alla domanda dei giornalisti che a Montecitorio l’hanno interpellato sulla possibilità che un leghista possa arrivare a palazzo Chigi nel 2013, Bossi ha così risposto: “Tutto è possibile. Vedremo. Abbiamo già dimostrato che tutto è possibile”, ma in ogni caso “la Lega ha già tante poltrone e non ce ne interessa una in più”.

Lega Nord, burqua: pronta una legge contro l’uso

burquaIl deputato della Lega Nord, Paolo Grimoldi, annuncia di aver preparato un Progetto di legge per vietare l’uso del burqa in Italia. Ecco le parole dell’esponente del Carroccio:

È una questione di sicurezza, come dimostra l’analoga iniziativa portata avanti in Belgio. Nessuna discriminazione religiosa, è semmai un contributo contro la discriminazione delle donne.

Questa proposta di legge, tra l’altro, vuole una volta per tutte disciplinare la materia e dirimere i dubbi applicativi suscitati in Italia dall’applicazione della legge 152 del 1975 che vieta di coprirsi completamente il volto nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Calderoli: “Lega assicurazione sulla vita di Berlusconi”

calderoliSilvio Berlusconi è “contentissimo” per i risultati raggiunti dalla Lega alle elezioni Regionali, perché “è come se i nostri voti li avesse presi pure lui”. L’ha detto il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoni, in un’intervista a Il Giornale. “Il nostro rapporto esce rafforzato” dal voto, – aggiunge Calderoli – i su e giù che ogni tanto compaiono nel Pdl vengono compensati dal Carroccio, vero ammortizzatore politico”.

Il ministro leghista conclude che il suo partito è  “l’assicurazione sulla vita” di Berlusconi.

Candidati alle regionali: Roberto Cota – Gallery

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Roberto Cota: da bravo leghista, ha sempre la cravatta o il fazzoletto verde. E’ Roberto Cota l’uomo che sfida Mercedes Bresso nella corsa per la Regione Piemonte. Simpatico questo post su di lui. Cota è un avvocato penalista e giornalista pubblicista. Attualmente è capogruppo alla Camera per la Lega Nord.

Da sempre nel Carroccio, è pro-Tav (“La Tav in Piemonte è necessaria, perché se il Piemonte non si collega con la Lombardia e con la Francia è fuori. Dai tempi di Cavour il problema del Piemonte è questo, e la geopolitica non cambia mai”, direbbe Umberto Bossi), e la partita per la Regione con la Bresso sembra ancora aperta.

Berlusconi: “Guardo le belle donne, non sono Marrazzo”

Brenda transessuale Marrazzo 1Quando guardo le belle donne perdo il filo, non sono mica come Marrazzo…”. Silvio Berlusconi torna a parlare della vicenda dell’ex presidente della Regione Lazio. Il presidente del Consiglio, in occasione di una cena elettorale insieme alla candidata del Pdl per il Lazio, Renata Polverini, si è mostrato fiducioso per le elezioni regionali:

Io sono stato sacralizzato dall’attentato di Milano tant’è che il mio gradimento ha raggiunto il 68,3%. Un dato che mette al riparo la coalizione Pdl-Lega da qualsiasi sorpresa. Sarebbe quasi inutile fare una campagna, abbiamo già vinto.


Incentivi-Fiat: scontro Montezemolo-Calderoli

berlusconi-montezemoloDa quando noi siamo alla Fiat non ho ricevuto un euro dallo Stato“. Il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, interviene così sulla questione degli incentivi alla casa automobilistica di Torino. Pronta la risposta del ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli:

Cosa??? Se è una barzelletta la dichiarazione di Montezemolo per cui la Fiat, da quando c’è lui, non ha ricevuto un euro dallo Stato, allora la barzelletta non fa proprio ridere. Se invece Montezemolo non scherza e parla sul serio allora la faccenda assume contorni sanitari.

Non mi attendevo, sicuramente, della riconoscenza ma la negazione dell’evidenza mi porterà ad assumere, a titolo personale, un atteggiamento completamente diverso e intransigente rispetto ad un’azienda, quale la Fiat, che i nostri padri consideravano un’azienda di Stato proprio per via degli interventi statali che ha ricevuto nel corso degli anni.

Tetto degli alunni stranieri nelle classi, scoppia la polemica

bambini-scuolaTetto di alunni stranieri nelle classi italiane e diritto di cittadinanza. Secondo il presidente dei deputati della Lega, Roberto Cota, la sinistra ha l’obiettivo di introdurre la cittadinanza a breve. Cota, in un’intervista a La Stampa, ribadisce che la Lega:

Non prende in considerazione proposte di riforma della cittadinanza, in cui si venga meno al principio che è necessario attendere 10 anni e poi la verifica del fatto che chi vuole diventare italiano conosca davvero la storia, la lingua, le tradizioni del nostro Paese.

Sulla misura introdotta dal ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, che definisce a partire dal prossimo anno scolastico un tetto del 30 per cento agli alunni stranieri nelle classi, Cota spiega che è lontana dall’idea del partito del Carroccio: “per ora ci basta affermare il principio. In seguito vedremo”.

Mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, riguardo la misura studiata dalla Gelmini ha detto: “riteniamo fondamentale che non ci sia una discrezionalità”. “Ci preoccupa che un dirigente scolastico possa aumentare o diminuire la percentuale”, ma – aggiunge Perego – “riteniamo importante lo sforzo che sta facendo il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini” di garantire il diritto all’istruzione.

Lega, no a impresa di pulizia: “Sono islamici”

Lega NordLega Nord e Islam, un rapporto sempre più difficile, che si arricchisce di un nuovo capitolo. Il partito del Carroccio del Trentino non gradisce che a lavare gli uffici del suo gruppo in Consiglio provinciale sia un’impresa di pulizia “composta da lavoratori islamici”. La richiesta, come riporta il quotidiano Trentino, è stata inviata dal capogruppo leghista Alessandro Savoi al presidente del Consiglio provinciale di Trento Gianni Kessler. Savoi ribadisce:

Siamo un partito che ha una posizione chiara nei confronti dell’Islam così non ci pare opportuno, né sicuro, che dei lavoratori di quella religione possano muoversi indisturbati nei nostri uffici, avere accesso al computer: ci sono dati e documenti sensibili.