Stipendi parlamentari “Abbiamo le indennità più basse d’Europa”. Cicchitto risponde: “Campagna denigratoria”

Gli stipendi dei parlamentari "Non abbiamo le indennità più alte d'europa"

Continua il dibattito in merito al documento presentato ieri dalla commissione Giovannini, dove si deduce chiaramente che i nostri parlamentari ed i senatori, hanno lo stipendio più alto d’Europa. Dopo le cifre snocciolate da diversi quotidiani nazionali tra cui anche il nostro sito, nel pomeriggio di ieri, gli stessi politici sono tornati a parlare, dichiarando che “Il costo complessivo, per i deputati italiani in carica, è inferiore rispetto ai Paesi europei con il Pil più elevato”.

La prossima settimana, in ogni caso, il collegio dei questori di camera e senato, presenteranno un documento unitario, in cui si segnala come poter diminuire i costi della politica di circa 120 milioni di euro, nel triennio 2011-2014. Dove andranno a colpire i tagli?

Stipendi record per i parlamentari italiani

Stipendi record per i parlamentari italiani. La polita in Italia costa sempre di più

Il governo Berlusconi e le presidenze della Camera e del Senato, avevano creato un organo che entro Dicembre 2011, doveva creare una stima di quanto veniva speso per la polita italiani, quindi lo stipendio di tutti i parlamentari con le varie spese accessorie (i porta borse). Tale organo era poi stato confermato dallo stesso Governo Monti.

La commissione, diretta dal presidente dell’Istat Enrico Giovannini, ha dichiarato che il tempo messo a disposizione per effettuare tale ricerca, è troppo poco e quindi non sufficiente per svolgere il compito assegnato. Per la commissione, quindi, svolgere tale operazione è stato impossibile. In italiana, lo stipendio medio di un parlamentare è di 11.283 euro nettamente superiore alla media europea e spaventosamente alto se guardiamo i fratelli spagnoli.

Politica, quanto ci costi. Scontro Fini-Veltroni. Robin Hood chi?

robin hood
Mi ami? E quanto mi ami? Mi costi? Ma quanto mi costi? La politica rosicchia le tasche di ognuno di noi. Nessuno escluso. Beh, forse qualcuno sì. Comunque la politica rosicchia, costa, ed è un dato di fatto. Questa faccenda delicata è entrata a gran voce nel dibattito elettorale – promesse da marinaio o nobili intenti? Solo la storia ci risponderà, ma lo storico un’idea affatto rosea la dona da sempre.
A scontrarsi – e schiantarsi – è stato il duo Gianfranco Fini – Walter Veltroni. Per gradire, insomma. Che si fanno i conti in tasca a vicenda. Tematica sempre di un certo appeal, non vi è dubbio alcuno.
Il leader di An (?) si è, certosino, messo a fare i conti in tasca al candidato premier della parte avversa. Quest’ultimo, si è visto nella necessità di replicare, smentire, perorare. Peraltro, per primo, aveva proposto nientepopodimenoche la riduzione degli stipendi dei parlamentari. La rivolta sta arrivando? Sì, quella dei parlamentari stessi di fronte a siffatta, snaturata ipoteso.