Mondadori? No grazie. Ecco la campagna di Mascia

Avete presente, sì, quel qualcosa che in questi giorni agita le anime del mondo intellettuale italiano? Il dibattito nato dalla lettera di Vito Mancuso (nella foto) su Repubblica. Il teologo colto dalla questione etico-morale a fronte della legge ad aziendam di cui parla Massimo Giannini sullo stesso giornale e grazie alla quale la Mondadori viene “salvata” dal Fisco.

Eugenio Scalfari ha già dato la sua posizione. Ma sono in molti a non starci. A partire da Gianfranco Mascia, uno degli attivisti del Popolo Viola e coordinatore dei comitati BOBI BOicotta il BIscione.

De Magistris: “Lodo? Una provocazione. Berlusconi va sconfitto politicamente”

De MagistrisSarà che da un po’ frequento l’Europa, ma questo Paese sta perdendo l’umorismo. Il mio era un pezzo scritto su un blog e va letto per quello che è”. L’ha detto Luigi de Magistris, eurodeputato dell’Idv, a “24 Mattino” su Radio 24, commentando il suo Lodo lanciato qualche giorno fa (“Berlusconi vada in esilio in cambio dell’impunità giudiziaria”). De Magistris, poi, riattacca il premier e non risparmia neanche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano:

Io sono convinto che Berlusconi vada sconfitto politicamente. Volevo anche smitizzare il Lodo, è una provocazione di questo tipo. Se vogliamo pensare che l’Italia è caduta nel basso impero e quindi c’è un sultano che sta stravolgendo la democrazia, allora l’esilio potrebbe essere una conseguenza, ma si può anche intendere come una scelta addirittura vantaggiosa per Berlusconi. Perchè rispetto agli altri cittadini che si fanno fare i processi, lui fa leggi per non subire conseguenze giuridiche. Io ho molto rispetto di chi ha votato Berlusconi.

Berlusconi compra Dagospia?

dagospia berlusconi

Dagospia passa alla Mondadori – quindi a Silvio Berlusconi? Il sito di gossip di Roberto D’Agostino, in effetti, passerebbe di proprietà. E la pubblicità viene gestita da Il Sole 24 Ore. A riportare la notizia, oggi, è Wall Street Italia. Il sito di gossip di Roberto D’Agostino, Dagospia, sarebbe stato venduto alla Mondadori, e per WSI si tratta di più di un rumor. Non ci sono, però, ancora state conferme ufficiali da parte di Roberto D’Agostino rimane però solo una voce.

WSI se ne occupa non perché il rumor abbia riflessi sui mercati borsistici (Mondadori è quotata a Piazza Affari) ma perchè la cessione del più celebre e aggressivo sito di gossip in Italia rappresenta l’ultimo atto di un tentativo di “normalizzazione” sui media messo in atto dal premier Silvio Berlusconi, che di Mondadori è il proprietario

Certa è invece un’altra notizia, datata luglio: la pubblicità del sito in questione fa ora capo alla gestione de Il Sole 24 Ore, il quotidiano di Confindustria. Sta scritto proprio qui.

Barbara Berlusconi, in politica no alla distinzione pubblico privato

barbara-berlusconiUn’intervista che suona e risuona sui giornali oggi. Parole che, dato il contesto e gli ultimi accadimenti – gossip, registrazioni, smentite, conferme – che vedono al centro il Premier Silvio Berlusconi, assumono un significato tutto particolare. A parlare è Barbara Berlusconi, mamma per la seconda volta e figlia celebre. Di papà Silvio e mamma Veronica Lario.

Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata

Afferma Barbara in occasione dell’intervista concessa a Vanity Fair. E la sua potrebbe essere vista come una sorta di analisi delle recenti vicende che hanno interessato la sua famiglia e l’Italia tutta. Da Patrizia d’Addario, oggi in giro per le vie di Bari, in poi. Una lunga intervista, nella quale la figlia del Presidente del Consiglio parla di tutto. Parla dell’ormai celeberrima festa a Casoria – quella di Noemi, per intendersi – e, giocoforza, delle registrazioni di Patrizia D’Addario.

25 anni, due figli, Barbara è la primogenita di Silvio e Veronica. E parla di tutto.

Anche della spinosa questione del patrimonio di papà.

Mondadori, arriva la fine della guerra di Segrate

Ne parlano in pochi. Ne parla il blog di Beppe Grillo, nella persona di Marco Travaglio a Passaparola. Approfittando del “vento d’estate” per ricostruire grandi storie d’Italia. Qui si racconta la vicenda Mondadori, che sta per arrivare a sentenza, prima o dopo la pausa di agosto. Sentenza che potrebbe segnare la parola fine alla famosa guerra di Segrate, che, tra il 1989 e il 1990, contrappose De Benedetti a Berlusconi per il possesso della Mondadori. Travaglio la racconta.