Lodo Alfano e processo Mediaset, ovvero: come impiccia questo art.3 della Costituzione

Toh. E’ successo. Il Fato, a volte… Presto? Tardi? Chi può dirlo. E’ successo. Doveva succedere prima o poi… Oppure no?

E tu? Dove vai a ballare?

Ma anche, sempre citando Caparezza:

Costretti a subire ricatti di uomini grandi, ma come coriandoli

Questo per dire cosa? Che, toh, si è fermato il processo Mediaset.

Perché? C’è un processo Mediaset? Che è stà novità? Eh. Parrebbe di sì. Ma sfido chiunque a girare per le vie delle città italiane e chiedere alla gente: Se le dico processo Mediaset, cosa mi risponde?

Imbarazzato silenzio. Colpevole ma vittima.

C’è – c’era – una volta un processo che vede, tra gli altri imputati, Silvio Berlusconi per presunte irregolarità nella compravendita di diritti televisivi da parte di Mediaset.

Il lodo Alfano è legge. E Travaglio è in ferie

Il lodo Alfano è legge, in soli 25 giorni.

Governare è far credere

disse Niccolò Machiavelli.

Cosa pensate della lentezza dei processi giudiziari in Italia? Cosa pensate della lentezza della formazione delle leggi in Italia?

La giustizia? Un teorema

La giustizia è un teorema. L’Italia ha bisogno di andare in vacanza. Non che in periodi lontani delle ferie lo stato di dignità del Paese possa dirsi più alto. Ma il pre-estivo è sempre un momento delicato. E’, in genere, quel momento storico in cui sbucano le politiquerie migliori, tutte all’italiana per l’appunto.

Non basta. Non basta lo scudo penale per le quattro più alte cariche dello stato. Non basta la norma “blocca processi” diventata “slitta processi”. Per il premier “c’è la necessita ab imis di una riforma del sistema giudiziario italiano”

Scrive Repubblica. Non basta più nulla.

Berlusconi, ovvero: Ognuno a suo modo

Le donne, i cavalieri, gli amori. Titola così una scheda di Alessandra Mammì su L’Espresso. Il mondo è quello che si vuole vedere. Soprattutto in Italia, il Paese delle mezze verità.

“È importante per lei la fama?”, chiede Gigi Marzullo più o meno a tutte. “Ovvio che sì”, rispondono più
o meno tutte. Stanno lì per questo. Incastrate nella poltroncina di ‘Sottovoce’, truccate, scollate, di nero vestite a subire le implacabili domande di Marzullo. Poi la Fama, che è una brutta bestia, arriva invece da tutt’altra parte. Né da Marzullo, né dalle particine faticosamente conquistate tra ‘Incantesimi’, ‘Vivere’ e ‘Marescialli Rocca 3 e 4’

Scrive Mammì.

L’Italia è l’unico paese al mondo in cui l’impeachment è una questione di folklore.