Al via il G8 in Giappone

Prenderà il via oggi, in quel di Toyako in Giappone, il G8 ovvero il summit in cui le grandi potenze mondiali si incontrano al fine di poter discutere, e ove possibile risolvere, le problematiche di portata mondiale che stanno affliggendo il pianeta.

Nel pessimismo generale, l’unico ottimista rimane George W.Bush che si dice fiducioso del suo “dollaro forte” che permetterà agli Stati Uniti di ritornare forti sul mercato. E voi pensate che l’economia del pianeta tornerà forte o saremo costretti a vivere un futuro di crisi continua?

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 07 luglio 2008

Ore 00:37. Siamo alla vigilia del vertice del G8 e le preoccupazioni, nonché i pensieri ovviamente, dell’opinione pubblica si fanno sentire e mettono pressione sui “grandi” della Terra che avranno l’arduo compito di non deludere le aspettative. Tutto questo mentre in Inghilterra, a Wimbledon, King Federer lascia la corona al nuovo “re” Rafa Nadal.

Lo chiamarono Lodo Diaz

Titola oggi il manifesto

Il lodo Diaz

«Un massacro contro persone inermi». La requisitoria del pubblico ministero al processo «per i fatti della scuola Diaz» è un atto di accusa contro la messa in mora dello stato di diritto. Accadeva a Genova nel luglio 2001, al governo c’era Berlusconi. Quello dei «lodi» che garantiscono impunità

Il pubblico ministero Francesco Cardona Albini non ha usato giri di parole.

È stato un massacro

Liberi tutti. Dal G8 al 25 aprile

Genova per noi. Torna, dopo sette anni, agli onori. Per un attimo – un’assoluzione fa assai meno specie di violenze e morti – torna Genova, e il suo assurdo G8. Assolti.
Le scene di guerriglia urbana di allora, impossibili da dimenticare.
E’ di ieri la notizia: caduta l’accusa contro Francesco Caruso, Luca Casarini e altri 11 no global. L’accusa era di associazione sovversiva per avere organizzato gli incidenti del 2001 durante il G8 di Genova ed il Global Forum di Napoli. Questo quanto stabilito dalla Corte d’assise di Cosenza. Urla di gioia da parte degli imputati e dei supporter dei no global presenti. Una cinquantina di persone che ha seguito il processo davanti al tribunale.

G8: De Gennaro, rinvio a giudizio. Uè uè

g8
Gianni De Gennaro, che pure attualmente di problemi da risolvere ne ha, e non pochi, apprende della richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti. Per? Torniamo indietro nel tempo, al di là dei luoghi. A quella che è una delle ferite più recenti della troppo recente storia italiana. Una ferita che non può chiudersi e che si chiama G8 di Genova.
I Pubblici Ministeri che hanno l’ingrato compito – delicato, quantomeno – di indagare su quelli che sono già passati alla storia come i fatti del G8, hanno chiesto il rinvio a giudizio dell’ex capo della polizia. Motivo: avrebbe istigato l’ex questore di Genova, Francesco Colucci, a rendere falsa testimonianza. Falsa testimonianza resa durante il processo per la drammatica, controversa, violenta irruzione nella scuola Diaz.

Survivors. Ovvero: i soliti noti

I soliti ignoti
Si sente dire ormai da più parti. E sempre di più. La solita banalità estremamente carica di verità. Le facce che governano l’Italia sono sempre le stesse facce. L’eta media del Parlamento parrebbe essere di soli 54 anni. Ho trovato questo post, un po’ vecchio ma ben documentato.
54 non è poi così alto, come numero. In effetti a immagine e occhio e croce uno direbbe 70. Ma insomma, a governarci, da sempre, ci sono i soliti noti.
I media abroad assai si stanno di questi tempi interessando alle vicende quasi folkloristiche della politica del Belpaese di questi giorni. Potrebbero farsi i fatti loro, direte. Ma se realizzate che oggi, su 11 quotidiani nazionali che mi sono capitati sotto mano, almeno 5 avevano la royale coppia Sarkozy-Bruni in prima pagina, decidete poi quale delle sue parti mediatiche in causa – italiana o abroad – è più triste.
Dunque, dopo essere stato per la seconda volta stroncato dall’Economist, l’uomo dei media all’italiana ritorna agli onori della cronaca estera grazie al Financial Times. Nel 2005 avevano scritto questo. Ora Berlusconi torna a far parlare di sè come il grande sopravvissuto d’Italia.

Cartoline da Napoli. Barricate, cariche della polizia e le 24 ore per la vita di Prodi

cumuli immondizia napoli

Ieri Prodi ha trascorso l’intera giornata passando da una riunione all’altra, Straordinarie e ordinarie. Infine, la capatina al Quirinale per riferire a Napolitano: un’ora di colloquio. Imperversa il caos, per fare una descrizione sinteticadi tutti i fronti del dramma che è l’emergenza rifiuti in Campania, le proteste della gente e le polemiche dei politici.

Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro dell’Ambiente, dal canto suo ha poi precisato: Ho chiesto l’uso dell’esercito e l’aiuto del genio non solo per le scuole ma per rimuovere i rifiuti dalle strade e attrezzare le aree provvisorie di stoccaggio.Ospite, ieri sera, a Porta a Porta, il ministro ha specificato che non è vero che i termovalorizzatori non si fanno. Ad Acerra non è stato fermato da me, ma dalla magistratura. I termovalorizzatori vanno utilizzati, ma facendo anche la raccolta defferenziata.

Prodi, dal canto suo, ha passato la giornata ad assicurare entro la giornata di oggi una soluzione radicale alla crisi. Dei rifiuti, ma anche delle proteste. La maggioranza resta però divisa, tra polemiche e responsabilità. Tra Antonio Di Pietro e la mozione di sfiducia dei consiglieri regionali dell’Italia dei Valori al governatore Antonio Bassolino in Regione e il rinvio del verticedi ieri con il ministro dell’Ambiente.