Segnali contrastanti dalla Cina sul conflitto tra Russia ed Ucraina

Stanno arrivando in queste ore segnali contrastanti dalla Cina, per quanto concerne una questione come il delicato conflitto tra Russia ed Ucraina. Se da un lato Pechino fa sapere di voler aiutare l’UE per i negoziati di pace, allo stesso tempo non dobbiamo ignorare altri segnali.

conflitto tra Russia ed Ucraina
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Gli ultimi riscontri dalla Cina sul conflitto tra Russia ed Ucraina

Il capo della difesa cinese ha promesso martedì di portare la cooperazione militare con Mosca a un nuovo livello, una dichiarazione che riflette legami sempre più stretti tra Russia e Cina durante i combattimenti in Ucraina.

Il ministro della Difesa cinese, il generale Li Shangfu, ha tenuto colloqui con il suo omologo russo Sergei Shoigu dopo aver partecipato a un incontro domenica con il presidente russo Vladimir Putin al Cremlino.

“Le forze armate di Cina e Russia attueranno gli accordi raggiunti dai capi di stato e amplieranno la cooperazione militare, i legami tecnico-militari e il commercio di armi”, ha detto Li nelle osservazioni di apertura dell’incontro di martedì con Shoigu. “Li porteremo sicuramente a un nuovo livello”.

Il viaggio di Li segue la visita di stato di tre giorni del mese scorso nella capitale russa del leader cinese Xi Jinping, che riflette il rafforzamento dell’impegno della Cina con la Russia. Mosca e Pechino hanno strettamente allineato le loro politiche nel tentativo di rimodellare l’ordine mondiale per diminuire l’influenza degli Stati Uniti e dei suoi alleati occidentali.

La Cina ha rifiutato di criticare le azioni della Russia in Ucraina e ha accusato gli Stati Uniti e la NATO di aver provocato Mosca. La visita di Xi a Mosca ha dato un forte impulso politico a Putin, inviando un messaggio ai leader occidentali che i loro sforzi per isolare la Russia sono falliti.

Dopo i colloqui, Putin e Xi hanno rilasciato dichiarazioni congiunte impegnandosi a rafforzare ulteriormente la loro “cooperazione strategica”, sviluppare la cooperazione nell’energia, nelle industrie high-tech e in altri settori ed espandere l’uso delle loro valute nel commercio reciproco per ridurre la dipendenza dall’Occidente.

Dopo più di un anno di combattimenti in Ucraina e di pesanti sanzioni occidentali, la dipendenza della Russia dalla Cina è aumentata in modo significativo. Di fronte alle restrizioni occidentali sulle sue esportazioni di petrolio, gas e altre esportazioni, la Russia ha spostato i suoi flussi di energia verso la Cina e ha notevolmente ampliato le altre esportazioni, determinando un aumento del 30% nel commercio bilaterale. Vedremo quali saranno i prossimi segnali che arriveranno dalla Cina sul conflitto tra Russia ed Ucraina.