Foto omicidio via Amleto Palermi

Foto: Ap/LaPresse

Intorno alle 16.30 di ieri, un uomo di 38 anni è stato accoltellato nei pressi di Via delle Vigne Nuove a Roma, più precisamente in via Amleto Palermi. Seconda una prima ricostruzione degli uomini del 113 di zona, l’uomo sarebbe stato accoltellato per un debito di 10 euro che aveva con il suo assassino. L’uomo aveva dei problemi psichici e durante il trasporto in ospedale è morto in ambulanza.

L’assassino è stato subito fermato dagli uomini delle forze dell’ordine, che dopo aver ricevuto la chiamata dello stesso, forze pentito per il gesto, lo hanno rintracciato ed arrestato. Il tutto sarebbe nato dentro l’appartamento dell’assassino, dove prima i due hanno avuto una colluttazione riportando delle ferite sul corpo. L’assassino successivamente, avrebbe rincorso  per strada l’uomo a cui ha inferto alcune coltellate sulla schiena, al costato, al collo e alla mandibola.

Foto 150 anni unità d’Italia, suicida al Vittoriano

Foto: Ap/LaPresse

La festa dei 150 anni dell’unità d’Italia organizzata ieri al Vittoriano di Roma, è stata turbata da un evento che in pochi poteva immaginarsi. Durante le celebrazioni, un uomo salito sulla terrazza del Caffè Italiano, in cima al vittoriano si è lanciato dalla balconata precipitando nel vuoto per circa 30 metri, cadendo a terra e morendo sul colpo. La folla che transitava la zona ha quasi reso impossibile il controllo completo di tutta l’area da parte delle forse dell’ordine, che si sono accorte solamente a tragedia avvenuta.

Un testimone, ha riferito di aver visto l’uomo prima che compiesse il gesto, arrampicato sul balcone del Vittoriano, alzare la mano in segno di saluto verso la folla. Sul posto, si sono diretti i vigili urbani , i carabinieri ed il personale del 118 presente sul posto. Immancabile, la solita folla di curiosi, armati di bandiera tricolore e macchinette fotografiche.

Uccide anziana a Ravenna, fermata la badante

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Una donna anziana di 88 anni, sarebbe stata uccisa dalla propria badante con dei colpi sferrati da un arma contundente, si pensa ad un coltello. Almeno due di questi colpi, sono stati inferti nella gola della donna, la quale è morta sul posto. I carabinieri per entrare in casa della donna hanno dovuto sfondare la porta e in concomitanza con questa operazione, la badante ucraina di 33 anni, ha tentato prima la fuga e poi il suicidio lanciandosi dal balcone.

La donna è caduta su una macchina parcheggiata lì sotto. Lievemente ferita, la badante è ora ricoverata presso l’ospedale Santa Maria delle Croci. Gli uomini delle forze dell’ordine, stanno piantonando la donna in ospedale. Ancora ignaro il motivo di tale gesto sul quale stanno indagando i Carabinieri.

Cadavere mutilato ritrovato a Roma

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Nella giornata di ieri è stato ritrovato in un campo vicino la zona Ardeatina a Roma, il corpo di un uomo mutilato di Gambe e Testa. Il corpo in avanzato stato di decomposizione era stato svuotato anche degli organi interni. Attualmente le indagini dei Carabinieri stanno portando a pensare che il cadavere si di un transessuale che frequentava la zona dove abitualmente lavorava.

Attualmente, l’assenza di tracce di sangue sul luogo del ritrovamento farebbe pensare che il corpo sia stato portato sul luogo del ritrovamento solamente dopo essere stato mutilato e quindi ucciso.

Nella galleria fotografica, vi mostriamo il ritrovamento del corpo e l’interno dei medici legali.

Sfrattato, si barrica dentro casa e minaccia di farla esplodere

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L’allarme è scattato nella mattinata di oggi. Erano circa le 9.30, quando un uomo con un mandato di sfratto dalla sua abitazione, si è rinchiuso dentro casa con la Madre minacciando di dare fuoco alla casa. L’uomo a minacciato di farla esplodere, aprendo una bombola del GAS. Subito dopo la minaccia sono state avvisate le forze dell’ordine che con l’ausilio di 5 squadre dei vigili del fuoco, e tre volanti dei carabinieri, sono riusciti a far uscire di casa l’uomo intorno alle 12.00 .

il tutto è avvenuto nel quartiere Casilino. Nelle foto di oggi, vi mostriamo mentre l’uomo viene portato via dai soccorsi e l’abitazione dove si erano barricati l’uomo e la madre.

Funerali militare morto in afghanistan

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Sono iniziati alle 11.30 i funerali dell’alpino morto in Afghanistan nella giornata di Lunedì scorso. I funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma. Alla celebrazione funebre hanno partecipato le più alte figure politiche, presente anche il Presidente Silvio Berlusconi e Giorgio Napolitano, accolto sul sagrato dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa presenti già da prima dell’arrivo del feretro nella chiesa.

Alla celebrazione si segnala anche la presenza dei presidenti di Camera e Senato, Fini e Schifani, il presidente della Consulta, De Siervo, i ministri Bossi, Calderoli, Tremonti, Matteoli, il governatore del Veneto, Luca Zaia. Nella galleria, vi mostriamo l’arrivo della salma in chiesa portata dal alcuni Alpini.

Imprenditore gambizzato a Cazzago san martino

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Un uomo di 64 anni è stato ferito ad una gamba nella mattina di oggi, a Cazzago San Martino vicino Brescia. L’uomo è stato ferito alla gamba nel piazzale della sua azienda, in totale sono stati esplosi tre colpi da un fucile da caccia, uno dei tre ha colpito l’uomo alla gamba, ferendolo. L’imprenditore non è in pericolo vita, ma è stato ricoverato con urgenza presso l’ospedale di chiari. Attualmente gli investigatori ancora non conoscono le ragioni del gesto.

Vi mostriamo le foto subito successive ai colpi da fuoco e all’intervento dei carabinieri nel piazzale dove è avvenuto il fatto.

Radio Vaticana, deve risarcire gli abitanti di Cesano

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Secondo la cassazione, Radio Vaticana sarà costretta a risarcire gli abitanti di Cesano, piccola frazione di Roma, dove Radio Vaticana ha piantato le proprie antenne per trasmettere il proprio segnale radio. La IV cassazione ha condannato a 10 giorni di reclusione il cardinale Roberto Tucci in relazione all’elettrosmog prodotto dalle emissioni della Radio Vaticana ai danni degli abitanti di Cesano. Il presidente di Cdacons, Carlo Rienzi, ha affermato “E’ una grande vittoria: finalmente giustizia è fatta e gli abitanti di Cesano potranno ottenere i giusti risarcimenti”.

“Siamo soddisfatti – ha aggiunto Rienzi che ha patrocinato in Cassazione la posizione degli abitanti danneggiati -, finalmente questa vicenda vede la parola ‘fine’, nonostante le richieste venute dalla Procura della Suprema corte che voleva mettere in discussione il diritto ai risarcimenti. Adesso vediamo che cosa succede anche per l’altra vicenda, quella assai più grave dell’aumento della mortalità per leucemia tra gli abitanti del Cesanese. Rienzi sottolinea che monsignor Tucci “è stato condannato anche a risarcire 2.500 euro per le spese di Giustizia sostenute dal Codacons

Allarme bomba in Corso Sempione, Milano

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Un allarme bomba ieri mattina ha colpito la zona di Corso Sempione a Milano. All’interno di un punto vendita ENI (Eni-Energy Store) il proprietario, ha trovato un pacco sospetto. Subito avvisata la polizia che grazie all’intervento degli artificieri ha disinnescato il plico, contente tre petardi, collegate ad altrettante bottiglie di benzina.

Il timer nel pacco era puntato alle 13.50. Il punto vendita ENI si trova vicino la redazione de “Il Fatto Quotidiano”. Peter Gomez, direttore, ha subito smentito che il pacco fosse indirizzato a loro. Nelle foto della galleria di oggi, vi mostriamo l’intervendo degli artificieri.

Foto indicente stradale tra Ballao e San Vito

Foto: Ap/LaPresse

Tre morti e due feriti, è il risultato tragico dell’incidente avvenuto sulla stradale 387 tra Ballao e San Vito. Nell’incidente sono morti due fratelli si Ballao, mentre la terza persona è Pier Luigi Serra, di 32 anni, di Ballao. Tutte le persone coinvolte hanno un età compresa fra i 22 e i 19 anni. L’eccessiva velocita’ e un salto di corsia di una delle due auto coinvolte nello scontro frontale, sarebbero le concause della tragedia.

Nelle foto, vi mostriamo l’intervento dei Carabinieri e della polizia stradale sul posto.

Foto esplosione casa a Milano

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Una donna di circa 50 anni, si è suicidata nella giornata di Martedì scorso a Sesto San Giovanni, Milano, facendo esplodere la propria abitazione. L’esplosione ha distrutto un totale di due appartamenti. La donna prima di compiere l’estremo gesto, ha lasciato un biglietto vicino il suo corpo con poche parole d’addio e le indicazioni per la sepoltura. Ancora ignote le cause che hanno portato la donna a compiere l’estremo gesto.

L’allarme dato dai condomini del palazzo dove risiedeva la donna, inizialmente segnalavano la presenza di una seconda persona nell’abitazione, la figlia. I vigili del fuoco, una volta giunti sul posto, hanno segnalato la non presenza della seconda persona nell’abitazione, contando solamente una vitta. Concluse le operazioni dei vigili del fuoco, tutti gli abitanti dello stabile, sono potuti rientrare nelle loro rispettive abitazioni.

Foto speronamento auto della polizia

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Si concluso con un bilancio di tre auto distrutte e tre carabinieri feriti, l’inseguimento che nella notata ha portato alla distruzione di due gazzelle dei carabinieri e una Ford Fiesta. Il tutto è accaduto sulle strade di Ravenna. Un uomo che non fermandosi all’Alt intimato dalle pattuglie della polizia ha innescato questo lungo inseguimento che dopo pochi minuti lo ha portato a schiantarsi contro il guardrail della strada.

I Militari si trovavano intenti in un classico pattugliamento con annesso posto di blocco per le strade di Ravenna, intimato l’Alt l’uomo ha accelerato ed è fuggito. Prima dell’impatto che ha concluso la corsa folle dell’uomo, quest’ultimo ha speronato un’auto dei carabinieri, successivamente si è scagliato anche sulla seconda macchina dei carabinieri che si era messa davanti loro per sbarrargli la strada.

Foto del turista trovato impiccato a San Pietro

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Avrebbe circa 35 anni, l’uomo ritrovato ieri mattina a pochi metri da san Pietro, impiccato ad un albero. Secondo le prime indagini della polizia, si tratterebbe di un turista che si è suicidato, impiccandosi, nella mattina di ieri, come dicevamo, a pochi passi da san pietro, più precisamente in via di Porta Pertusa. A fare la scoperta è stato un passante che ha subito avvertito il 112 che è intervenuto insieme ai vigili del fuoco per rimuovere il corpo, prima che la strada si popolasse come ogni giorno.

Sul caso, stanno indagando il nucleo operativo della compagnia di San Pietro. Nelle foto che vi mostriamo oggi, potete vedere la polizia che interviene per rimuovere il corpo. Queste sono le prime foto che sono state scattate subito dopo l’allarme dato dal passante.

Sarah Scazzi, nuovo sopralluogo in casa Misseri

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Si è tenuto ieri ad Avetrana l’ennesimo sopralluogo nella casa della famiglia Misseri, la casa degli unici due sospettati dell’omicidio della giovane Sarah Scazza la ragazza uccisa lo scorso 26 Agosto. Gli avvocati della famiglia Scazzi, hanno passato l’intera mattina dentro la casa dello zio della ragazza, con l’aiuto della stessa Cosima Misseri e degli avvocati Biscotti e Nicodemo Gentile.

L’avvocato della famiglia Scazzi ha dichiarato: ”Abbiamo apprezzato la serena disponibilità di Cosima Misseri – ha aggiunto – e dell’avvocato De Jaco (legale della donna ndr) che ci hanno consentito riprese video e fotografie. Uno degli elementi che abbiamo verificato è che l’accesso interno tra casa e garage esiste e che il suo utilizzo è possibile. Tutto ciò sarà molto utile e costituirà oggetto di un nostro analitico approfondimento per consentire alla persona offesa di dare il suo contributo alle indagini”.