Milano, incidenti e feriti all’ apertura della “Scala” – FOTO

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Si sono vissuti momenti di tensione, a Milano, davanti al teatro della Scala, che oggi apre la sua stagione con “Die Walkirie” di Richard Wagner, per le proteste dei collettivi studenteschi contro la riforma Gelmini e dei lavoratori dello spettacolo contro i tagli alla cultura previsti dalla Finanziaria. Gli studenti, contestando il fatto di essere stati divisi in diverse zone della piazza, hanno cercato di forzare un cordone della polizia, e gli agenti hanno poi risposto con una carica di allegerimento. Verso le 16, si sono sentiti due scoppi, e poco dopo un terzo, probabilmente delle bombe carta. Ci sarebbero stati 3 carabinieri feriti e un funzionario della questura colpito alla testa.

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Il sovrintendente della Scala, Stephane Lissner, ha commentato gli incidenti, dicendo:”E’ così in tutta Europa, è triste”. Quanto all’ assenza del ministro della Cultura, Sandro Bondi, alla Prima di oggi, il sovrintendente ha affermato: “Avrà altro da fare”, aggiungendo poi : Non commento mi dispiace”. Il ministro ha poi replicato, dicendo: “Sentivo come un mio dovere  essere con i miei colleghi senatori a votare la legge finanziaria. Le polemiche su di me ormai sono il pane quotidiano”.

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Iran, almeno dieci morti negli scontri

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Iran: siamo al secondo giorno di violenti e aperti scontri tra polizia e manifestanti anti-governativi a Teheran durante il corteo per la festività sciita dell’Ashura. Le notizie arrivano in occidente grazie ai siti di opposizione Jaras e Rahesabz, che registrano quattro morti negli scontri.

Il racconto del sito Jaras ha del terribile. Gli agenti – non tutti, ma molti – si sarebbero rifiutati di obbedire all’ordine di sparare sui dimostranti, e avrebbero provato piuttosto a sparare in aria. Hanno, però, dovuto poi arrendersi agli ordini su pressione dei loro superiori.

Studenti: ma cos’è la destra, cos’è la sinistra

Ci siano pure scuole di partito o scuole di chiesa. Ma lo Stato le deve sorvegliare, le deve regolare; le deve tenere nei loro limiti e deve riuscire a far meglio di loro. La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà, cioè nella scuola di partito

Blocco Studentesco accanto alle organizzazioni studentesche di sinistra. Nel bel mezzo di Roma, lo strano, l’improbabile. Forse l’esatto contrario di quello che alcuni si aspetterebbero. Nel bel mezzo della Capitale, da Piazza della Repubblica fino a piazza Navona. Minimo comune denominatore: l’essere iscritti alle scuole superiori.
Come al solito, le cifrone degli organizzatori: 20mila ragazzi.

La verità sull’economia italiana degli ultimi anni

Un gruppo di studenti di master in economia, come potrete leggere dalla prima slide di questa presentazione, analizzando i dati di fonti attendibili come quelli della Banca d’Italia, dell’ISTAT e dell’OSCE, vuole esprimere la propria opinione riguardo a ciò che è stato fatto nelle ultime legislature, in termini economici, dalla sinistra e dalla destra, cercando di far luce su quanto la stampa invece ha riportato, nel tentativo di dare a noi la possibilità di crearci un punto di vista obiettivo e non distorto dai media.

Vista la problematica dovuta agli spazi ridotti di visualizzare alcune slide nella forma giusta, vi invitiamo a fruirla nella maniera corretta all’indirizzo qui sotto riportato.
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