Aids: Francia, preoccupazione per parole del Papa

Di Papa, Aids e preservativi. E ora anche Francia. Grandissima preoccupazione. Ahi ahi. Grandissima preoccupazione è ciò che ha esternato oggi il ministero degli Esteri francese. In merito a cosa? Proprio alle affermazioni di ieri del Pontefice. Parole, quelle di Benedetto XVI, che non possono non avere conseguenze sulla lotta contro l’Aids sull’uso dei condom.

Preservativi. Possono salvare la vita, ma per il Papa non vanno assolutamente utilizzati. Piuttosto – anzi, come unica modalità di sopravvivenza – l’astinenza. Ma la Francia ha coraggio, e invece di inchinarsi alla Chiesa – sarà che non ce l’hanno nei confini del Paese… – e parla.

Irlanda, i preservativi costano meno

Preservativi
Sarà che sono irlandesi. Popolo simpatico e goliardico, cui evidentemente piace la vita. E cui la vita piace in tutti i sensi. Quindi si fa di tutto per preservare la vita. Vita, concetto chiaro? Cos’è che di questi tempi Ambra Angiolini sostiene essere fondamentale qui in Italia per salvarsi la vita? Lo stesso oggettino che quel popolo superiore, quello irlandese, ha testè detassato.
Insomma, l’Irlanda ama la vita e che fa? Preservativi meno cari. La decisione è singolare: il Governo dell’Isola di smeraldo ha preso la decisione di diminuire l’aliquota Iva dell’8% sugli oggettini in questione. Dall’attuale 21% si passerà, quindi, a un più contenuto 13,5%.
In Italia la faccenda ha, naturalmente, colpito, e la notizia è stata riportata ieri da Fisconelmondo, periodico telematico dell’Agenzia delle Entrate. La testata ha dedicato un simpatico articoletto all’iniziativa.

Libertà e Giustizia: caro Papa, facciamo la moratoria sul divieto dell’utilizzo del preservativo

Papa

E Libertà e Giustizia lancia la sua provocazione.

All’indomani dell’intervento del Papa che ha sottolineato il “carattere sacro della vita umana”, collegandolo alla moratoria Onu sulla pena di morte, LeG segue con interesse il dibattito sulla 194, affidando agli uomini di scienza il compito di stabilire se la medicina abbia fatto progressi tali da aprire la discussione sullo spostamento dei limiti di tempo per effettuare aborti terapeutici. Ma sottolinea che l’aborto previsto dalla 194 non è un omicidio, trattandosi di una scelta sempre drammatica, spesso obbligata e che è inaccettabile l’equazione moratoria contro la pena di morte uguale a moratoria contro l’aborto.