Gheddafi, nega la fuga e parla di guerra psicologica

 

Muammar Gheddafi torna a farsi sentire, questa volta tramite un messaggio audio mandato in onda da una tv di Damasco, la tv Al Rai. Dallo scorso 23 Agosto, quando i ribelli hanno preso il suo bunker a Tripoli, sono stati molti i messaggi audio che Gheddafi ha inviato alle TV, sue immagini, però, non si vedono dallo scorso 12 giugno. In questo suo ultimo messaggio audio Gheddafi ha ironizzato sulla sua possibile fuga ed ha parlato di guerra psicologica da parte della Nato, inoltre, ha dichiarato nuovamente che l’invasore verrà sconfitto.

“Hanno detto negli ultimi giorni di aver visto Gheddafi in un convoglio verso il Niger – così il colonnello commenta le notizie sulla sua fuga -. Quanti convogli di contrabbandieri e mercanti, persone, transitano ogni giorno nel deserto diretti in Sudan, Ciad, Mali o Algeria. Come se fosse la prima volta che un convoglio attraversa verso il Niger!”

Libia, ucciso uno dei figli di Gheddafi [AGGIORNAMENTO]

Foto: Ap/LaPresse

Uno dei figli di Muammar Gheddafi è rimasto ucciso in uno dei Raid della Nato questa notte nella città di Zitlen. Khamis è rimasto ucciso in uno dei raid nato a 150 km da Tripoli nella città di Zitlen obiettivo dei ribelli di Misurata. I ribelli in queste ore sono costretti a ritirarsi nella periferia della città in quanto le truppe di Gheddafi avanzano macinando terreno ogni giorno.

Sono 32 le persone che hanno perso la vita complessivamente in questo ultimo colpo della Nato. Diverse esplosioni hanno scosso la capitale della Liba in questa notte. Secondo la tv libica sono stati colpiti “siti civili e militari” a Khellat Al-Ferjasn, “bersaglio dei raid dell’aggressore colonialista crociato”.

Che fine ha fatto Gheddafi?

Foto: Ap/LaPresse

Possiamo definirlo il secondo uomo più ricercato del momento (?),Muʿammar Abū Minyar ʿAbd al-Salām al-Qadhdhāfī, più comunemente conosciuto come Muammar Gheddafi, è ormai sparito dalla circolazione da parecchi giorni, la stessa NATO, ha affermato di non sapere dove attualmente si trova Gheddafi. Il colonnello Claudio Gabellini, in merito ai bombardamenti sulla casa di Gheddafi che ci sono stati la scorsa notte ha dichiarato:

Non sappiamo cosa stia facendo adesso; – ha aggiunto il generale – a dire la verità, non siamo neppure interessati. Il nostro obiettivo è proteggere la popolazione civile libica ed eseguiamo questo mandato colpendo bersagli militari, non individui specifici.

Lo stesso Gabellini ha poi dichiarato che “la missione continuerà fino a quando saranno stati raggiunti i tre obiettivi”. Gli obiettivi che la NATO si è prefissata di raggiungere sono: fine degli attacchi contro i civili, ritiro delle forze nelle caserme ed accesso agli aiuti umanitari. Gabellini ha poi dichiarato che “Ogni giorno che passa e ogni raid che conduciamo fa la differenza”.