Belpietro (Libero): “Finto attentato a Fini per screditare Berlusconi”

Foto: AP/LaPresse

Maurizio Belpietro, il direttore di “Libero“, riprende oggi, dal suo giornale, la polemica contro il presidente della Camera, Gianfranco Fini, con un editoriale, dal titolo “Su Gianfranco iniziano a girare strane storie”, nel quale rivela che si sarebbe pensato di organizzare un finto attentato per il leader di Futuro e LIbertà a scopi propagandistici. Tale progetto si sarebbe dovuto attuare durante una visita istituzionale ad Andria, in Puglia, e per realizzarlo “ci si sarebbe rivolti a un manovale della criminalità locale, promettendogli 200 mila euro”.

Tale manovale, scrive ancora Belpietro, avrebbe dovuto mantenere “il silenzio sui mandanti”, attribuendone invece “l’ organizzazione dell’ agguato ad ambienti vicini a Berlusconi”, per farne quindi ricadere la colpa sul premier. Si punterebbe comunque al ferimento del presidente della Camera, e l’ attentato scatterebbe in primavera, a poco tempo dalle possibili elezioni, “per condizionarne l’ esito”.
Il procuratore aggiunto di Milano, Armando Spataro, ha già aperto un‘ inchiesta, per adesso senza ipotesi di reato e senza iscritti nel registro degli indagati, su ciò che viene riportato da Libero, ed ha ascoltato per circa due ore il direttore Belpietro, a Palazzo di Giustizia. Questi ha dichiarato solamente: “Sono stato chiamato dal procuratore e sono venuto a riferire quello che ho scritto”.

Brunetta: “500 euro ai giovani. Meno pensioni agli anziani”

brunettaE’ un Paese di ipocriti, da sempre si sa che l’Italia spende troppo per le pensioni e troppo poco per i giovani”. Lo dice Renato Brunetta, titolare della Funzione Pubblica, intervistato da Maurizo Belpietro nella trasmissione “Mattino 5“. Riguardo la proposta di dare 500 euro al mese ai giovani che escono di casa, sottraendoli dalle pensioni degli anziani, Brunetta afferma:

Ai giovani non si dà niente e non intendo in termini di salario, ma di borse di studio, aiuto per la casa, prestiti di onore e così via, contrariamente a quello che invece succede in Europa. Da sempre si dice che c’è una relazione tra queste due cose e cioè che diamo troppo ai padri e troppo poco ai figli.

Si parla di patto generazionale soprattutto a sinistra. E poi, quando un signore, io, che queste cose le conosce, sollecita, fuori dall’ipocrisia, a spendere meno per il cattivo welfare. Me ne hanno dette di tutti i colori, ma io credo che occorra parlare dei problemi che questo Paese ha, dei problemi veri, dei difetti.

Per carità senza voler fare paura a nessuno. Non togliamo le pensioni ai vecchietti per darle ai ragazzi che magari le usano male, ma occorre fare una riflessione su noi stessi, sulla nostra organizzazione sociale, del lavoro, del welfare, perchè, se non la facciamo, poi è inutile che ci lagnamo del fatto che i figli stanno casa fino a 30 anni e oltre perchè questo dipende dall’egoismo dei padri”.

Ballarò, tra tasse, giustizia e il ritorno di Berlusconi

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In onda stasera, martedì 12 gennaio 2010, alle 21.10, Ballarò. Il programma di Giovanni Floris torna dopo la pausa natalizia. Si parlerà di: tasse da tagliare e redditi in calo, giustizia e immunità, sicurezza ed emigrazione: anno nuovo riforme vecchie, il ritorno di Berlusconi e la politica del 2010. Il programma verrà aperto, come di consueto, dalla copertina satirica di Maurizio Crozza. Chissà chi farà “alterare” stasera…

Ospiti della puntata di oggi: Piero Fassino del PD, il presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, il vice-presidente della Camera Maurizio Lupi del PdL, il ministro della gioventù Giorgia Meloni, il direttore di Libero Maurizio Belpietro, l’editorialista di Repubblica Giovanni Valentini, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

Annozero e Mister B.

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Mister B. ad Annozero. O meglio: “dedicato a Mister B.” – e leggi, naturalmente, Silvio Berlusconi. Nella puntata di Annozero di oggi, giovedì 3 dicembre 2009, il programma di Michele Santoro si dedica alle sentenze di primo e secondo grado che hanno condannato l’avvocato David Mills a 4 anni e mezzo per corruzione.

In attesa della Cassazione su Mills, Annozero analizza l’eventualità di quello che chiama “fumus persecutionis” nei confronti del premier. Un complotto. La posizione del Cavaliere, stralciata per effetto del lodo Alfano, ora si riapre, dopo che il lodo in questione è stato dichiarato incostituzionale. Gli ospiti di questa puntata di Annozero sono: l’onorevole del PdL Niccolò Ghedini, legale di Berlusconi, i giornalisti Maurizio Belpietro, direttore di Libero, e Peter Gomez de Il Fatto Quotidiano, l’imprenditore franco-tunisino Tarak Ben Ammar e Umberto Ambrosoli, terzo figlio di Giorgio, l’avvocato liquidatore della Banca Privata italiana, ucciso a Milano – nella notte fra l’11 e il 12 luglio 1979 – da un sicario ingaggiato dal banchiere siciliano Michele Sindona.

Berlusconi e la Piovra

berlusconi

Non ci sarebbe, assicurano oggi i giudici toscani, l’iscrizione nel registro degli indagati per Silvio Berlusconi e per Marcello Dell’Utri. Smentite così le affermazioni di Libero, che aveva riportato il coinvolgimento del Premier e del senatore già da ottobre scorso in un’inchiesta sulle stragi del 1993.

La stampa paventa l’ipotesi del coinvolgimento del presidente del consiglio e di Dell’Utri in un’inchiesta per mafia da più giorni. Ma tutti gli altri quotidiani ci sono andati con i piedi di piombo. Certo, si parla delle parole dei pentiti che coinvolgerebbero il Cavaliere e il senatore, ma le indagini sono ancora in corso. Ed è in questo contesto che, invece, Libero ha titolato: Silvio indagato per mafia

Annozero, ricatti e Marrazzo

annozero caso marrazzo

La puntata di stasera, giovedì 29 ottobre, di Annozero, il programma condotto da Michele Santoro e con la partecipazione di Marco Travaglio e di Vauro, si intitola Ricatti. Ecco di cosa si parlerà – naturalmente del caso Marrazzo – e chi ci sarà in studio:

Il caso Marrazzo è solo un affare privato, la vicenda di un uomo e delle sue debolezze per i trans o dimostra come la politica sia sotto ricatto? E di quella vicenda è stato chiarito tutto o ci sono ancora retroscena sconosciuti?
Una cosa è certa: dossier, veline, filmati sembrano essere diventate le armi della politica.
L’inchiesta di Stefano Bianchi, Corrado Formigli, Giulia Bosetti e Luca Bertazzoni ricostruirà i passaggi piu’ importanti della vicenda Marrazzo, con i protagonisti e i testimoni della storia.
Ospiti in studio Debora Serracchiani del Partito Democratico, Francesco Storace, segretario de La Destra ed ex presidente della Regione Lazio prima di Marrazzo; i giornalisti Maurizio Belpietro, direttore di Libero, e Antonio Polito, direttore de Il Riformista
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Annozero, “io sono l’eletto”

annozeroHanno optato, evidentemente, per lo scontro istituzionale. E adesso Annozero può cominciare. La puntata di stasera è dedicata allo scontro istituzionale che ha avuto e ha ancora luogo dopo la bocciatura del Lodo Alfano. Ci si interroga sugli scenari prossimi futuri.

Si parlerà anche delle polemiche che hanno coinvolto Mediaset, il gruppo De Benedetti ed Il Corriere della Sera. In studio ci saranno il candidato alla segreteria del Pd Pierluigi Bersani, il viceministro Infrastrutture e Trasporti Roberto Castelli, l’editorialista de La Repubblica Curzio Maltese, il direttore di Libero Maurizio Belpietro e il condirettore de Il Giornale Alessandro Sallusti. In collegamento da Como Sandro Ruotolo con Stefania Ariosto.