Il coraggio di Salvini ma Napoli non lo accoglie

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Il nuovo corso della Lega Nord è iniziato qualche mese fa con Matteo Salvini e non si può dire che al nuovo segretario non manchi il coraggio. Dopo gli scandali degli affari Belsito, il tesoriere del partito, Bossi senior e Bossi junior, il “trota” al centro di diversi scandali, la Lega torna con l’attacco agli immigrati e agli sbarchi a Lampedusa.

Un ritorno alle origini, ma stavolta non ci sono frasi forti contro i meridionali. La Lega cerca anzi l’appoggio della gente del sud contro gli stranieri visti pure come portatori di malattie. Certo, siamo in campagna elettorale e ognuno usa armi esagerate per cercare consenso. La Lega ha deciso di cavalcare la battaglia dello stop all’immigrazione, facendo spesso leva sulla strategia della paura che è stata accusata di essere razzista e di vecchio stampo. In questo senso si possono leggere le affermazioni sugli immigrati che portano le malattie, qualcosa che hanno vissuto anche gli italiani immigrati all’inizio del novecento negli Stati Uniti per non dire delle affermazioni naziste verso gli ebrei. Il coraggio della nuova-vecchia Lega Nord ha portato il segretario Salvini a pensare di potere partecipare a una manifestazione a Napoli. Il risultato è stato che la manifestazione è stata annullata e che Salvini ha dovuto lasciare il posto. I napoletani hanno accolto il leader della Lega al suo arrivo in Piazza Carlo III con striscioni, bandiere del Regno delle due Sicilie, urla e proteste. I napoletani hanno probabilmente ancora in mente i cori da stadio che qualche anno fa Salvini cantava insieme ai tifosi del Verona. Cori da stadio appunto, razzisti, banali e basati su stereotipi. Lui si scusa per quei cori, ma è tardi e i napoletani non dimenticano.

Bossi traccia rotta del Nord

Umberto Bossi ha recentemente concesso un’intervista al quotidiano La Repubblica, tracciando il futuro della Lega Nord, e del Nord Italia. Il senatur non ha mancato di generare clamore con le sue dichiarazioni, definendo “pitturati”, i “sondaggi di Silvio“, poichè “mica basta Balotelli. Napolitano ha nominato Monti con un colpo di mano, è lui la causa di tutto il casino dell’Italia”. Vediamo quali sono le principali ulteriori considerazioni di Bossi, intervistato da Paolo Berizzi.

Berlusconi torna in campo: “ne capisco di più di tutti gli italiani”

Silvio Berlusconi sta valutando un suo ritorno in campo, a margine dell’ennesimo annuncio di abbandono della scena politica. Nel corso della sua recentissima visita al centro sportivo di Milanello, dove ha assistito all’allenamento del Milan in vista del match contro la Juventus, in programma per domani sera, l’ex premier ha affermato di pensare a un suo ritorno in prima linea, impegnandosi così di persona in vista delle prossime elezioni politiche, e mettendo quindi a dura prova la pazienza di chi punta a partecipare alle primarie del Pdl.