Sbarco clandestini in Italia: a Lampedusa c’è chi sorride

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Continua lo sbarco di clandestini in Italia. Ieri tre egiziani sono stati fermarti con l’accusa di essere gli scafisti dello sbarco dei 63 loro connazionali tra Capo Scalambri e Caucana, nel Ragusano e sono stati rinchiusi in carcere dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri della compagnia di Modica.

Le Fiamme gialle, inoltre, hanno rintracciato 80 immigrati clandestini (afgani, iraniani, iracheni e pachistani), che erano sbarcati sulla costa di Leuca, nel sud Salento, alcuni dei quali sono stati bloccati sulle coste, altri nell’entroterra.

Emergenza immigrazione: Maroni lancia l’allarme

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Emergenza immigrazione. Il ministro degli Interni Roberto Maroni rilancia l’allarme e si attende “l’arrivo di 80 mila tunisini in Sicilia”.

L’esponente della Lega è dell’idea che gli sbarchi di nordafricani sulle coste italiane potrebbero avere un effetto catastrofico e per questo ha aggiunto “di chiedere al governo un contingente di 200 militari in più che potrebbero servire a controllare le strutture in cui sono ospitati i cinquemila clandestini arrivati nell’ultimo mese a Lampedusa”.

Sbarchi e governi, Segre denuncia: abbiamo appaltato l’immigrazione a quelle dittature

Dal blog di Riccardo Staglianò su Repubblica.it, l’analisi impetosa e sulla quale riflettere di Andre Segre, che nel documentario-choc “Come un uomo sulla terra” aveva denunciato gli accordi Italia-Libia con Riccardo Biadene e Dagmawi Yimer. Pubblichiamo la lettera inviata a Staglianò: una denuncia, scrive il giornalista, sull’ipocrisia “della risposta del governo rispetto alla nuova “invasione biblica” di immigrati in fuga dai regimi in rotta. Se appaltiamo loro la gestione delle politiche di immigrazione, è il senso, non dovremmo sorprenderci che le cose si mettano male quando quelle dittature crollano”.

La lettera di Segre si trova subito dopo il salto, mentre si infiamma il dibattuto sugli sbarchi.