Intercettazioni, Napolitano convoca Alfano

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Giorgio Napolitano ha convocato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano. Secondo i quotidiani e le agenzie di oggi, durante l’incontro si sarebbe toccato il delicato punto del disegno di legge sulle intercettazioni.

Al Quirinale, Napolitano avrebbe fatto sapere che insomma, se sul suo tavolo dovesse arrivare quel provvedimento intonso, così com’è, senza “differenze”, il Capo dello Stato non firmerebbe. Il ddl intercettazioni è fortemente contestato da magistrati e da giornalisti (la sui attività molto cambierebbe, come si sa), che hanno indetto uno sciopero il 14 luglio.

Primarie USA: L’arma segreta di Obama

Siamo giunti ormai nel 2008. L’evoluzione tecnologica e tutto quello che ne comporta hanno condotto la società ad un’evoluzione che nella mente di molti, difficilmente si sarebbe potuta realizzare. Quanti, anche solo 20 anni fa, avrebbero pensato che il volantinaggio si sarebbe evoluto a tal punto da arrivare fino alla nostra posta elettronica?

La tecnologia e l’innovamento che essa ha portato, ma soprattutto la presenza, quasi assillante dei media nella vita di tutti i giorni, hanno reso la multimedialità il concetto di base della nostra società civile, e probabilmente futura.

Così nel paese più economicamente forte di tutto il nostro pianeta, ovviamente gli Stati Uniti, non potevamo aspettarci altro se non una primaria assolutamente dipendente ai media. Nel bene e nel male avrebbero fatto la differenza.

Erba, la nuova Cogne mediatica

porta a porta
Uno strappo ed una concessione alla cronaca, per una serie di considerazioni. Parte domani il processo per la strage di Erba, e tutto è già pronto.
L’unico elemento non certo è la presenza o meno, in aula, in aula di Rosi Bazzi e Olindo Romano. La Corte d’assise di Como ha fissato 16 udienze, da domani a metà marzo, due ogni settimana. Si tenta di avere, per una volta, una sentenza in tempi brevi.
Al di là del fatto di cronaca, di un’efferatezza e dalle peculiarità particolari, quello che colpisce sono i numeri. Il Tribunale ha organizzato gli ingressi: 40 posti in aula per i giornalisti, 30 per il pubblico, uno stanzone poco distante adibito a sala stampa con annesso maxischermo per seguire la diretta del dibattimento.

Cronache delle persecuzioni

Kasparov

Clima da purga staliniana. Garry Kasparov, ex campione di scacchi e recentemente balzato sotto i riflettori dei media internazionali per la sua attività di fermo oppositore del Cremlino, dopo il trionfo di Putin alle elezioni (il Time ha proclamato il Presidente Russo “uomo dell’anno“) , e dopo essere stato arrestato e rilasciato, non si arrende. Ha creato un sito web, Cronache delle persecuzioni“, per raccogliere le denunce di persecuzioni ai danni di partiti politici, giornalisti e attivisti dei diritti umani.