Cena coi giudici, Napolitano si smarca

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Napolitano non ci sta. Una comunicazione diretta e chiara, senza mezzi termini: giudici a cena con Berlusconi, il Quirinale fa sapere che

un intervento del presidente della Repubblica che interferirebbe nella sfera di insindacabile autonomia della Corte Costituzionale

Il giudice costituzionale Luigi Mazzella ha invitato a cena: Silvio Berlusconi, il ministro della Giustizia Angelino Alfano, un altro giudice costituzionale, Paolo Maria Napolitano, e il senatore Carlo Vizzini. E si è scatenata la polemica: due giudici dell’Alta Corte che incontrano questi rappresentanti proprio a poco tempo di distanza dall’analisi della costituzionalità del Lodo Alfano (a settembre). Al merito, naturalmente, un’interrogazione parlamentare di Antonio Di Pietro, leader dell’Idv che aveva chiesto l’intervento di Napolitano.

Primo Maggio sì, ma senza bandiere

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Il Primo Maggio è di nuovo qui. E oggi Cgil, Cisl e Uil, di nuovo insieme, lasciano da parte polemiche e divisioni almeno per un giorno, e vanno all’Aquila. I leader dei sindacati passano la giornata di oggi, la Festa del lavoratori, tra gli sfollati, nelle tende, tra i terremotati d’Abruzzo. Una manifestazione sobria, necessariamente.

Il presidente della Repubblica Napolitano, nel suo discorso in occasione della consegna al Quirinale delle stelle al merito del lavoro – anche per l’Abruzzo – ha parlato di morti sul lavoro.

Lodo Alfano incostituzionale? Nessun problema: pronta una legge allunga-processi



Dovesse mai sorgere un problemino, ci si mette ai ripari.


La lungimiranza è una certezza, in questi casi.

I processi veloci sono il punto cardine della riforma della giustizia

ebbe a dire il Ministro Alfano. Era Luglio.


Ora, dovesse la Consulta bocciare il Lodo, il celeberrimo Lodo, c’è il piano B.


Un articolo del futuro disegno di legge di Angelino Alfano, curato dal suo ufficio legislativo e dal consigliere giuridico del premier Niccolò Ghedini, è la soluzione: si cambia. Si cambia questo articolo, il 190 del Codice di Procedura Penale: Diritto alla prova, allungadolo con il recente (correva l’anno 2000) Articolo 111 della Costituzione sul Giusto Processo.


Così, però, i processi potranno essere allungati all’infinito, perchè scatterebbe non più la facoltà, ma l’obbligo, per il giudice, di far presentare elementi di prova e lista testi infinita – quella proposta dagli avvocati delle parti. Una lista per la quale il giudice dovrà limitarsi a verificare la pertinenza col giudizio in atto.


Per ora, solo indiscrezioni sulla proposta di legge in oggetto. Staremo a vedere.


Il nodo di Alfano

Sms sul cellulare – suo, proprio suo – del Ministro della Giustizia dal tono estremamente intimidatorio.
Non manca la classica busta con proiettile e contenente un messaggio con su scritto

Alfano boia

e firmato con una stella a cinque punte, trovata nelle scorse settimane nella sede del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap).

Una stpria cominciata l’estate scorsa. Rusultato: misure di sicurezza per il Guardasigilli rafforzate, e solidarietà bipartisan, naturalmente.