Goodbye Eluana

Mentre l’Italia si lecca pesanti ferite post-Eluana (una ragazza che, per fortuna, non ha mai saputo cosa ha rapresentato e come il suo corpo inerme è stato strumentalizzato), vorrei citare l’amico Spinoza.Il post si intitola assai semplicemente: Le vite degli altri

Comunque ci sono disgrazie peggiori. Pensate alla figlia di Gasparri.

“Se serve, mi scuso. Stai tranquillo, Gasparri. Non è mai successo che le tue parole siano servite a qualcosa

Mentre l’Italia si lecca le ferite, Roberto Saviano chiede – dalle pagine e dal sito di Repubblica – Chiedete scusa a Beppino Englaro. Dalla prima pagina del quotidiano. Quella stessa pagina che riporta La rivincita di Lady Obama. Michelle è sulla copertina di Vogue, e al mondo la faccenda dovrebbe in qualche modo interessare.

L’Udeur si appella a Napolitano, mentra la signora Mastella viene accolta da applausi e cori

Clemente Mastella
Mentre Sandra Lonardo, moglie dell’ex Ministro della Giustizia Clemente Mastella, arriva per il suo interrogatorio di garanzia di 15 minuti, accolta da applausi e cori, infuria la polemica nell’arena politica.
Lei si difende, definendo l’indagine falsa e sottolineando: Mai minacciato o tentato di coartare la volontà di chicchessia. Uno striscione la accoglie, davanti alla procura di Santa Maria Capua Vetere: Libera Sandra, liberi tutti.
Nel dibattito, si analizzano a toni accesi il ruolo della magistratura, la sua difesa, e le sue presunte colpe. La scelta di delegittimare l’operato della magistratura è irresponsabile poiché può solo generare sfiducia nelle istituzioni e attentare alle basi della convivenza civile: l’Associazione Nazionale Magistrati ha preso posizione oggi, al termine di una riunione, contro gli attacchi ai giudici. Attacchi a profusione, attacchi dall’alto, attacchi pesanti, attacchi con eco: attacchi legati al Mastella & Consorte Affaire.

Contrada, Berlusconi non ci sta

Berlusconi
Silvio Berlusconi dalla parte di Bruno Contrada. E’ una battaglia che Lino Jannuzzi sta facendo e credo sia una battaglia che merita tutto il nostro appoggio: non si può pensare che chi è stato condannato per le accuse di chi ha contribuito a far arrestare, un servitore dello Stato, possa essere dimenticato e trattato in questo modo. È qualcosa che francamente non si può accettare.
Raggiunto telefonicamente da Neveazzurra, l’ex Premier si è così pronunciato sulla raccolta di firme del senatore azzurro per una commissione di inchiesta sul caso Contrada. Una presa di posizione netta, che segue la scia di polemiche che da molti giorni, ormai, si stanno susseguendo sul caso Contrada.
Una dichiarazione che arriva il giorno dopo l’intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale aveva affermato: Nessuna grazia a chi si dice innocente. Napolitano ha revocato il procedimento di clemenza nei confronti di Contrada, e ne ha spiegato il perchè. Lo ha fatto in una comunicazione inviata al senatore di Forza Italia, Gustavo Selva. Selva, infatti, aveva rivolto al Capo dello Stato un appello per la grazia all’ex numero due del Sisde.