Linciaggio in salsa Ferrara

genova
E’ brutta, questa storia. Terribile. Ha come teatro Villa Serena, clinica privata gestita dalle suore Immacolatine di Genova. Racconta di cartelle cliniche modificate, esami di laboratorio aggiustati, aborti. A Villa Serena facevano comparire il ricovero di alcuni pazienti come necessità di una pulizia della cavità uterina, un raschiamento in seguito ad aborto naturale.
Le pazienti non avrebbero potuto abortire volontariamente nella clinica delle religiose. Componente del Consiglio di Amministrazione è Paolo Moraglia, fratello di un monsignore. Quindi niente aborto, quello mai. Il raschiamento sì.
I Nas stanno ora cercando, in quelle stesse cartelle cliniche, la prova degli eventuali esami fasulli sull’aborto spontaneo mai avvenuto, su emorragie mai intercorse, su malformazioni mai appurate. L’aborto naturale elude gli obblighi della legge 194 che prescrive l’utilizzo di strutture sanitarie pubbliche.
L’inchiesta per aborti clandestini ha colpito il ginecologo Ermanno Rossi. E lui si è suicidato dopo la perquisizione dei carabinieri nei suoi studi privati.

Veltroni’s American Way

Veltroni Berlusconi
La platea è quella che dovrebbe essere depressa e delusa, in qualche modo. E’ la platea reduce dalla caduta di Governo. Ma è una platea che sembrerebbe anche avere una gran voglia, finalmente, di farsi trascinare.
Walter Veltroni parla alla sua folla. Preceduto dal presidente Romano Prodi: colui che ha strappato un lungo applauso e tanto di standing ovation con le parole continuerò a fare politica col Pd e con voi. Preceduto anche da Anna Finocchiaro, che si candida in Sicilia, terra disastrata e piena di ferite, tocca a una donna prendersene cura, io ci provo, sono convinta che si può fare. Girls power, che dire. Una rassettata in effetti male non ci starebbe.
Walter cita le lettere di chi gli scrive. Ha questo stille. E’ riuscito, oggi, a trascinare. Sarà perchè l’elettorato di sinistra (?) è così esasperato che non vedrebbe l’ora di crederci.

Benedetto XVI: Allarghiamo la moratoria sulla pena di morte all’aborto

Sono parole che rimbombano forti, quelle di Papa Benedetto XVI pronunciate in occasione dell’incontro con gli ambasciatori di tutto il Mondo presso la Santa Sede. Un’occasione per illustrare, seppur tra le righe, come un’ ampliamento della moratoria sulla pena di morte all’aborto possa essere la “via giusta” da prendere per il futuro.

Davanti ai diplomatici di 176 paesi diversi, Ratzinger si è mostrato convinto: