Qual è l’investimento dei comuni nelle strutture sportive

Sembra superfluo ricordarlo ma in una società sedentaria come la nostra ribadire il concetto non è affatto scontato. L’attenzione della politica allo sport, migliora la vita a tutti i livelli. Per questo è importante conoscere quanti soldi i Comuni dedicano agli impianti sportivi. 

Non tutti gli sport sono uguali, ma tutti gli sport hanno l’esigenza di essere praticati in luoghi aperti. Ogni anno sono spesi mediamente 14 euro pro capite dai grandi Comuni per stadi e impianti sportivi. A guidare i comuni per gli investimenti ci sono Trieste, Venezia e Torino mentre in fondo alla classifica troviamo Messina, Palermo e Roma.

A redigere questo interessante report ci ha pensato Open Polis che scrive:

a vita sportiva di una città influisce di molto sulla qualità della vita, soprattutto se un’amministrazione comunale riesce ad offrire ai proprio cittadini degli impianti sportivi all’altezza delle necessità cittadine. Su openbilanci è possibile andare a vedere qual’è l’investimento pro capite dei Comuni italiani per stadi e impianti sportivi.

Stiamo parlando di tutte le spese che il Comune sostiene per la manutenzione o l’eventuale costruzione degli impianti sportivi comunali di qualsiasi tipo, se presenti sul territorio. Include sia i costi di funzionamento ordinario, come il personale o l’acquisto del materiale necessario per le diverse attività sportive, che interventi di manutenzione straordinaria degli stessi impianti (ristrutturazioni, allargamenti…).

Nel 2012 fra le grandi città la spesa media pro capite era di €14,41. Una classifica guidata daTrieste (€46,84), Venezia (€24,91) e Torino (€21,75). In fondo alle classifica abbiamo numeri molto più bassi e cifre ancora meno edificanti. Terzultima Messina con una spesa pro capite nel 2012 di €3,18 e penultima Palermo (€2,50). Roma spendeva meno di €1 per abitante in stadi e impianti sportivi , ultima in classifica fra le 15 città più popolose d’Italia.