2009, un anno in Politica Live – Undicesimo tempo

Brenda transessuale Marrazzo 1

Il 20 novembre 2009 muore misteriosamente un personaggio diventato, in pochi giorni, famoso: Brenda, una delle trans coinvolte nel caso Marrazzo. Muore soffocata in un incendio nel suo appartamento a Roma. Morto anche – ma se ne parla meno – Rino Cafasso, per una dose letale di eroina purissima. Era un altro personaggio implicato in questa storia, con una vita tra cocaina e transessuali.

“Mi chiamo Wendell Mendes Paes, sono nato a Belem Para il 28 novembre 1977. Vivo in Italia da cinque anni, sono un clandestino. Il mio nome d’arte è Brenda, o meglio Blenda”.

Obama nomina un trans al ministero del Commercio

OBAMA

Un transessuale alla Casa Bianca. Barack Obama nomina un trans alla carica di consulente tecnico del ministero del Commercio, rompendo un altro tabù. Amanda Simpson, che all’inizio degli anni ’90 è andata sotto i ferri per diventare una donna, è entrata così a far parte dell’amministrazione Obama. La Simpson, 49 anni, quando era un uomo lavorava come pilota per la Ratheon, cercando di convincere la compagnia che si occupa della difesa, ad adottare norme che proteggessero i suoi dipendenti da abusi e discriminazioni basati sull’identità sessuale.

Marrazzo, dimissioni dopo lo scandalo del video

marrazzo dimissioniMarrazzo, le dimissioni. Piero Marrazzo si dimette, o meglio si autosospende dalla sua carica, quella di presidente della Regione Lazio, dopo che ieri è scoppiato lo scandalo su un ricatto di cui sarebbe – lo ha ammesso davanti ai giudici – stato protagonista: un ricatto per un video che ritraeva l’incontro di Marrazzo con un transessuale. Ricatto per il quale l’ormai ex presidente della Regione Lazio avrebbe pagato: le minacce dei carabinieri, dice, lo avevano portato a staccare e consegnare immediatamente ai militari che lo ricattavano tre assegni in bianco per un importo di circa 20 mila euro. Senza poi denunciare nulla.

Mi autosospendo, questa vicenda è frutto di una mia debolezza della vita privata

Un ricatto a luci rosse per un video. E il tesserino, la cocaina, gli assegni.

Scandalo su Marrazzo

marrazzo_scandalo video hardProseguono gli scandali. E’ periodo, forse. Chi lo sa. Oggi è la volta del presidente del Lazio, Piero Marrazzo.  E il tam-tam della Rete si è scatenato: cosa c’era in quelle immagini? Libero ha pubblicato delle indiscrezioni per le quali si tratterebbe di video hard che riprende l’incontro tra Marrazzo e, dicono, un transessuale. Si tratterebbe di un video ripreso con un cellulare durante un controllo dei carabinieri a luglio, per il quale sarebbe stato pagato .

I carabinieri che avrebbero ricattato Marrazzo sono stati arrestati, ma ai posteri questo interessa poco. I posteri, ora, si sono scatenati “morbosamente” alla ricerca dei contenuti di quel video. E “avoja” Marrazzo a ripetere che quel video non esiste e, se c’è, è una bufala.