Morte Osama bin Laden: Cia temeva che fosse avvertito dal Pakistan

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Dato che gli americani non hanno prodotto nessuna prova accettabile per sostenere il loro annuncio, e dato che gli stretti collaboratori non hanno confermato o smentito la sua morte, l’Emirato Islamico considera prematura qualsiasi asserzione al riguardo”, l’ha detto il portavoce dei talebani afghani Zabibullah Mijahid, che in comunicato via mail ha detto la sua sulla morte dello sceicco del terrore Osama bin Laden.

I talebani afghani non credono all’uccisione della guida di Al Qaeda, perché secondo loro gli Stati Uniti non avrebbe dato le sufficienti garanzie per offuscare ogni dubbio dall’operazione “Geronimo”.

Osama Bin Laden è morto!

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In Pakistan, vicino Islamabad, Osama Bin Laden leader del gruppo terroristico Al Qaeda è stato ucciso dalla forze speciali USA con un colpo di arma da fuoco alla testa. Bin Laden si trovava in un accampamento ad Abbotabad, vicino la Capitale pakistana. Secondo fonti americane colui che ha incarnato il Male negli ultimi dieci anni era nascosto in un condominio fortificato.

Il Presidente Barack Obama annuncia in televisione l’evento, dichiarando che “giustizia è stata fatta, è il risultato più importante nella nostra lotta ad Al Qaeda. Ma la nostra guerra non è contro l’islam“. Ecco le parole di Obama pronunciate alla Nazione in diretta tv:

Molti mesi fa sono stato informato che avevamo indizi circa la possibile posizione di Bin Laden. Ho incontrato molte volte i miei consulenti dei servizi segreti. Finalmente la settimana scorsa ho deciso che avevamo sufficienti informazioni per agire. Oggi per mio ordine gli Stati Uniti hanno lanciato un’operazione contro quel compound.

Una piccola unità di agenti americani ha agito con grande coraggio, facendo attenzione a evitare vittime civili. Dopo uno scontro a fuoco, hanno ucciso Osama Bin Laden e hanno in custodia il suo corpo”.

Massimo stato d’allerta in tutto il mondo, si teme la reazione delle cellule di Al Qaeda dormienti. Un comunicato del Dipartimento di Stato americano ha invitato i cittadini statunitensi di tutto il mondo a evitare manifestazioni o eventi con molto persone a causa dell’ “imprevedibilità ed insicurezza dell’attuale situazione”.

L’uccisione Osama Bin Laden è arrivata a 3519 giorni dagli attentati dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York.

Secondo il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, Bin Laden era un “mito del male assoluto”, un simbolo la cui uccisione “indebolisce la coesione del terrorismo internazionale”. II capo della nostra diplomazia, intervenuto telefonicamente a Mattino 5, ha sottolineato che è venuto meno quello che “il terrorismo internazionale considerava un simbolo”.

11 settembre: nuovo video inedito

11 settembre: nuovo video inedito. Un video inedito pubblicato su internet oggi su quel terribile giorno in cui le Torri Gemelle furono ridotte ad un cumulo di macerie e morte: le immagini sono prese dall’elicottero della polizia, e raccontano delle Twin Towers dall’attacco fino al terribile collasso, in una Manhattan invasa dal fumo.

11 settembre, l’America ricorda

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11 settembre 2001 – 11 settembre 2009. E’ la prima volta di Obama. Il presidente affronta per la prima volta nella sua carica quanto accaduto otto anni fa: gli attentati che hanno cambiato la storia degli Stati Uniti e del mondo. Quattro attacchi suicidi da parte di terroristi di al-Qa’ida contro obiettivi civili e militari nel territorio degli Stati Uniti d’America. 19 terroristi dirottarono quattro voli civili commerciali sulle torri 1 e 2 del World Trade Center di New York, contro il Pentagono, mentre il quarto aereo, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, nella Contea di Somerset (Pennsylvania)

2974 vittime come conseguenza immediata degli attacchi, mentre i dispersi furono 24. La gran parte delle vittime erano civili, appartenenti a 90 diverse nazionalità.

E per un presidente 2.0, anche i ricordi si fanno 2.0. In un’America che oggi dice di non aver paura.