Terremoto Abruzzo, risate degli imprenditori nella notte del sisma

terremotoTerremoto L’Aquila. La notte del 6 aprile gli imprenditori ridono pensando ai soldi che entreranno nelle loro casse grazie agli appalti. Il gip Rosario Lupo parla di “cricca di banditi” e della corruzione che si è impadronita della ricostruzione dell’Abruzzo. Ville, escort, assunzioni e auto di lusso alla base delle gare di appalto per riportare la normalità nella regione devastata dal terremoto. Riportiamo la conversazione della notte del 6 aprile (giorno del terremoto) tra gli imprenditori Francesco Maria De Vito Piscicelli, direttore tecnico dell’impresa Opere pubbliche e ambiente Spa di Roma, associata al consorzio Novus di Napoli e il cognato Gagliardi:

“Alla Ferratella occupati di sta roba del terremoto perché qui bisogna partire in quarta subito, non è che c’è un terremoto al giorno”. “Lo so”, e ride. “Per carità, poveracci”. “Va buò”. “Io stamattina ridevo alle tre e mezzo dentro al letto”.

Ricostruzione Abruzzo, Berlusconi: “E’ stato un miracolo”

berlusconi_silvioUn miracolo. Lo Stato ha fatto finalmente ciò che uno Stato civile deve fare: stare vicino ai cittadini nel momento in cui questi avevano massimamente bisogno di essere aiutati”. L’ha detto Silvio Berlusconi, riguardo al terremoto dell’Aquila, intervistato dal direttore del Giornale Radio Rai, Antonio Preziosi. Il presidente del Consiglio, nella sua prima intervista dopo l’aggressione, ha elogiato “lo straordinario Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso”. Il premier ha sottolineato l’operato statale in Abruzzo:

Un miracolo che ha permesso di dare le case a tutti coloro che le avevano perse e cioè aver creato dal nulla una città di oltre 30 mila abitanti in pochi mesi. Di questo dobbiamo essere, tutti come cittadini italiani, estremamente orgogliosi perchè mai a seguito di una catastrofe naturale i Paesi hanno saputo reagire nel modo in cui abbiamo saputo reagire noi.

Terremoto Abruzzo, notizia più importante del 2009

terremoto l'aquila

Fine dell’anno, tempo di bilanci. E i bilanci, in epoca di Google News e di informazione dalle più svariate forme, prevedono naturalmente anche la notizia più importante.

Ci sarà tempo per un anno il PoliticaLive. Ma nel frattempo apprendiamo dall’Apcom che per gli italiani la notizia più importante del 2009 è quella del terremoto in Abruzzo. Certo, il 2009 è l’anno di Obama. Ma è anche l’anno della terribile tragedia di Viareggio. E sempre nel 2009 è morto Mike Bongiorno.