Palinsesti RAI, confermato Fazio, Gabanelli. In dubbio, Vieni Via con Me

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Sono stati confermati nella giornata di ieri i palinsesti autunnali della RAI. Tra le tante conferme, quelle che in queste ore stanno facendo parlare di più, sono le conferma dei programmi di Rai 3, condotti da Fazio e Gabanelli. Ed è proprio Fabio Fazio, che ha innalzato dure critiche nei confronti della Rai. Dopo la lettera inviata nella giornata di ieri a Repubblica, Fazio ha richiesto alla Rai di poter condurre nuovamente “Vieni Via Con Me”, programma campione di ascolti nel 2010 con l’aiuto di Saviano.

“Vieni Via con Me”, è uno dei programmi non confermati dalla Rai, ancora in dubbio, infatti, la presenza o meno di questo show nei palinsesti Rai autunnali. Fabio Fazio, ha dichiarato che il programma, in Rai o non in Rai, lui vuole farlo, ha infatti annunciato che è possibile che il programma sia fatta presso un’altra rete televisiva. Normale, ora è domandarsi, dove approderà il programma di Fazio, se non su La 7?

Michele Santoro, annullata la conferenza stampa di Annozero

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E’ di ieri l’annuncio definitivo dell’abbandono di Michele Santoro dalla RAI. La stessa RAI, con un comunicato congiunto con Santoro e la redazione di Annozero, hanno comunicato la risoluzione del contratto, con una buona uscita pari a 2,5milioni di euro. Nella giornata di oggi, alle 11:00, era attesa la conferenza stampa di Michele Santoro, conferenza stampa che in primo luogo si doveva svolgere all’interno della classica sala stampa.

La RAI, però, aveva imposto al conduttore, di effettuare la conferenza in uno degli studi Rai. L’ultima notizia, è che la conferenza non si farà più. E’ stata annullata all’ultimo minuto, infatti, la conferenza stampa prevista per le 11 di questa mattina, l’appuntamento sicuramente sarebbe stato sfruttato per chiedere a Michele Santoro le motivazioni di questa sua decisione e per capire, sopratutto, se sono confermate le voci che lo vedono vicino ad una programma su La7.

Il Garante bacchetta Santoro

Santoro
Processo alla televisione. Oggi i media ritornano prepotentemente agli onori delle cronache. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha intrapreso ieri azioni ben precise, oggi riportate all’opinione pubblica dal suo Presidente, Corrado Calabrò.
Il Garante è stato chiaro: basta con i processi in televisione. I processi siano circoscritti nelle aule di tribunale. Il che significa un bel richiamo alla Rai per il programma di Santoro, Annozero, dove sarebbe stato violato il pluralismo.
Calabrò è stato molto diretto: In Tv il processo, lo pseudo processo o la mimesi del processo non si possono fare. L’informazione deve essere equilibrata, obiettiva e deve garantire il contraddittorio senza anticipare giudizi su questioni ancora subiudice.