Annozero, a voi la scelta

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Annozero alla ricerca dell’argomento giusto. Oggi scrivono dalla Redazione, nella periodica newsletter:

Buongiorno,
Cari amici vogliamo la vostra opinione per la prossima puntata di Annozero: Abbiamo due argomenti su cui stiamo lavorando: il primo è un inchiesta sulla crisi delle fabbriche e delle piccole e medie imprese; il secondo tema invece riguarda lo scontro istituzionale che coinvolge le più alte cariche dello stato innestata dalla bocciatura del lodo Alfano. Con quale di questi due volete vederci in onda Giovedì prossimo? Rispondete numerosi! PS vi segnaliamo sulla nostra pagina facebook l’intervista con Sandro Ruotolo sulla trattativa stato-mafia. Grazie La Redazione di Annozero

Che ne dite?

Piccola storia ignobile, nella Redazione Che Non C’è

A parte che rivedere Sandra Milo ha sempre il suo perchè… Ma che piccola storia ignobile, mi tocca raccontare. Vivo la vita di ogni giorno, ho accanto delle persone. Che con me lavorano e con me, da troppo tempo ormai, vivono e condividono La Condizione.
C’è un ragazzo che lavora in una piccola Redazione Che Non C’è. Una redazione che non esiste, perchè all’indirizzo indicato non troverete nessuno. La Redazione Che Non C’é.
Wendy, dalla Redazione Che Non C’è, è esasperata. Peter Pan continua a sorridere. E’ molto delicato raccontare questa piccola storia ignobile senza scadere nello zuccheroso. Non è zuccherosa, è negramara. Peter Pan ha 22 anni, non viene pagato da sessanta giorni, prende – se e quando- 500 euro al mese, passa tutte le sue giornate in casa, attaccato ad un pc, nella Redazione Che Non C’è, dalle 9 di mattina alle… troppo spesso 10 di sera. E continua a sorridere.

Io bloggo da sola

L’altro giorno, mio papà è tornato a casa con un paio di fogli stampati da Internet. Con questo. Mi infila i fogli sotto al naso senza dire nulla e va via – a procacciare del cibo data l’imminente ora di pranzo.
Comincio a leggere. Mi viene un brivido, mi vergogno, arrossisco, inizio a emettere suoni. Inizio a pensare tra me e me “Oh mamma ma questa sono io, come ha fatto papà a trovare il blog???“. Perchè sono sempre stata inspiegabilmente timida con i miei, genitori splendidi. E allora mi sono sempre vergognata se qualcuno di così vicino potesse leggere un mio sfogo altrimenti pubblico. Pubblico, ma non per il privato. Sono schizofrenie moderne, credo.