Di Pasqua, di acqua, di democrazia e di carceri

Se questo è un Paese. Il livello di esasperazione ha superato ogni limite, mentre il livello di democrazia e tenuta delle istituzioni italiane si schianta: prova ne sia, e drammatica anche, la reazione della maggioranza di governo alle consultazioni referendarie ormai troppo vicine e troppo concrete. Sul nucleare (arrendersi a Fukushima è stato il minimo. Come minima la convinzione sulla battaglia concettuale e massima la concentrazione sulla battaglia strumentale del quorum) ma anche sull’acqua. Per l’oro blu, perché resti pubblico, sono state raccolte un milione e quattrocentomila firme che ora vorrebbero essere allontanate con un colpo di spugna. Non una questione di merito: ognuno avrà la sua opinione, sulla gestione del servizio idrico più o meno consapevole e più o meno pro-pubblico o pro-privato. No, qui è il trattamento riservato al concetto di manifestazione popolare. Di volontà della gente. Di grado di civiltà di un Paese, a dirla tutta.

Mentre è Pasqua, mentre tutto questo va a rotoli, leggere che domani, domenica 24 aprile dalle 9 del mattino, una delegazione Radicale composta da Marco Pannella, Rita Bernardini, Matteo Angioli e Enrico Salvatori visita il carcere di Regina Coeli a Roma sembra una notizia proveniente da galassie parallele.

La Giornata Mondiale dell’Acqua 2010

Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata dell’acqua. Una ricorrenza istituita dall’Onu nel 1992 e dedicata quest’anno alla qualità dell’acqua. Lo slogan dell’edizione 2010 è “Acqua pulita per un mondo sano”.

Solidarietà e Cooperazione – Cipsi (Coordinamento di 45 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale) ha presentato alla stampa il Dossier Acqua 2010. Il presidente Guido Barbera spiega:

Rilanciamo l’allarme acqua in occasione della Giornata mondiale dedicata alla risorsa idrica. Ancora oggi 1,6 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile; 2,6 miliardi di persone non hanno accesso ai servizi igienico-sanitari di base; 5 milioni di persone muoiono ogni anno per malattie legate all’acqua. E questi sono alcuni dei dati presenti nella pubblicazione, che fotografa la situazione dell’acqua nel mondo, in Europa e in Italia

A Presadiretta l’acqua rubata

presadiretta acqua

Stasera su Rai Tre “Presadiretta”, alle ore 21.10. Riccardo Iacona e la sua squadra di inviati parlano stasera di “Acqua rubata”.

Pubblico o privato per la gestione degli acquedotti? Dopo l’approvazione della legge che impone agli enti locali di privatizzare gran parte della gestione delle risorse idriche con le telecamere “Presadiretta” attraversa l’Italia per svelare le storie positive e gli esempi negativi, la sete colpevole che affligge Agrigento e provincia. Un’inchiesta svela i meccanismi e leggi che consentono i grandi profitti dell’industria dell’acqua minerale.

Buona visione!

G8, il giorno dell’Africa

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Africa, la lotta continua. Africa, al tavolo con i potenti (sono ancora tali? sono ancora solo loro?) per sopravvivere. Finito il G8, si tirano le fila dell’intera faccenda. A partire da questa giornata conclusiva, dedicata al Grande Continente africano. Servirà a qualcosa?

Seduti al tavolo insieme, i Grandi (e ricchi) del mondo parlano con i loro partner africani. Aiuti? Sì ma come? Verranno destinati – è stato concordato – 20 miliardi di dollari da erogare in tre anni. Come? Non è ancora definito. Chi? Neppure. I fondi verranno destinati ad organizzazioni multilaterali, che li investiranno negli Stati più poveri per implementare lo sviluppo dell’agricoltura, delle infrastrutture, della formazione. E poi c’è l’accordo sull’acqua.