Accordo tra Svizzera e Usa: Ubs fa i nomi

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Svizzera e Stati Uniti d’accordo, con tanto di firma oggi. Il contenzioso fiscale sui clienti di banca Ubs trova così uno sbocco. La Svizzerà fornirà i nomi circa di 4.450 clienti, ma anche informazioni su 10.000 conti, al fisco americano. Per contro, decade l’eventualità che Ubs debba pagare multa di sorta. Parola del presidente della Confederazione Hans-Rudolf Merz.

Un accordo ad hoc, che sembrerebbe accontentare tutti: il segreto bancario è salvo e non c’è violazione delle leggi svizzere. Ubs ha ben 52mila clienti statunitensi, ma verranno fuori i nomi solo del 4.450 che hanno alle spalle un reato fiscale.

USA – Iraq: Fuori Tutti entro il 2011

Ennesima data fasulla? Ulteriore obiettivo prefissato e non raggiunto? Nuova promessa che non verrà mantenuta? Queste sono le domande che, leggendo del nuovo accordo tra Iraq e USA sulla partenza delle truppe americane dal paese mediorientale, mi sono sorte. Tutto questo mentre i miei pensieri ricordavano la guerra lampo e affini.

Una guerra che era prima una caccia a Bin Laden, poi a Saddam e quindi all’Iran e fortunatamente a niente più. L’Iraq ha messo i paletti legislativi con un decreto che conferma l’intenzione entro il 2011 di far lasciare il presidio ai soldati americani, forti anche di un futuro appoggio ad Obama.

Sinceramente dopo tanti anni di promesse fasulle sono abbastanza scettico sulla riuscita dell’accordo, anche se il futuro abbronzato di Obama mi fa ben sperare. Forse, per una volta, quello che è stato detto e scritto diverrà effettivamente realtà.

Ue – Serbia: Questione di Asa

Tra pochi giorni la Serbia, il 3 febbraio, deciderà sul suo futuro politico nazionale con il voto presidenziale al turno di ballottaggio. I candidati, come già anticipato alcuni giorni fa su politicalive, sono l’ultranazionalista Tomislav Tadic e il democratico nonché europeista Boris Tadic.

Elezioni che avranno un riscontro non solo nazionale ma anche internazionale, in quanto a seconda del risultato ottenuto potrebbe avvenire, nel giro di pochi giorni, l’ingresso in Europa. La UE che nelle ultime ore ha progettato un accordo “ad interim” di Associazione e Stabilizzazione, chiamato appunto Asa.

L’accordo attualmente non contiene tutti i capitoli negoziali facenti parte dello standard Asa, ma ne è costituito dalla maggior parte. Un testo che rappresenta il 75% dello standard di Associazione e Stabilizzazione, prevedendo intese commerciali, dialogo politico, liberalizzazione dei visti.

Metalmeccanici: L’accordo è nato

Finalmente ce l’abbiamo fatta. Dopo aver visto scene di qualsiasi tipo, l’accordo tra i sindacati di categoria e Finmeccanica per quanto riguarda il contratto delle “tute blu” è stato raggiunto. Un accordo che porterà un maggior salario nelle tasche dei metalmeccanici con aumenti in tre tranche.

La prima da gennaio 2008 con un aumento di 60 euro, la seconda da gennaio 2009 con un aumento di 37 euro e quindi la terza da settembre 2009 di 30 euro. A queste si aggiungerà una tantum a marzo 2008 di 267 euro.

Un buon accordo assolutamente che permetterà finalmente ai metalmeccanici di “respirare” e di poter vivere finalmente una vita forse più tranquilla, con la possibilità di non dover rinunciare a tutto per poter permettersi il minimo per campare.