Navi dei veleni. Quando il caso è chiuso (sic!)

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Navi dei veleni. Se ne parla in tono sommesso. E c’è una svolta, che ai più non piace. Il Governo italiano, infatti, ha respinto la petizione del Quotidiano della Calabria. Petizione che domandava chiarezza su possibili rifiuti radioattivi nella regione. Pensare che Legambiente era così soddisfatta della suddetta petizione…

Liberi dalle scorie. Questo il nome dell’istanza firmata da 28mila persone. Si chiedeva, con essa, anche la ricognizione del contenuto della stiva della nave Catania di Cetraro. Nonché di capire se ci fossero altri relitti persi nel mar Mediterraneo, e di radionuclidi artificiali a Serra d’Aiello e Aiello Calabro.

Solo che. L’esecutivo ha detto di ritenere il caso chiuso. Caso chiuso dopo il ritrovamento del relitto di cui sopra, nei pressi di Cetraro.

Foto|Melitoonline

Mahmoud il solitario

E’bastato un quarto d’ora al presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad per attirare a se le polemiche di questo vertice FAO. Le sue parole, taglienti come lame, hanno colpito tutti gli argomenti scottanti nella realtà iraniana.

Israele, Stati Uniti e naturalmente crisi alimentare sono stati gli argomenti sostenuti dal presidente, senza mezzi termini e sempre spavaldo, sicuro, forte e stoico. Anche quando più che un discorso sembra trattarsi di minacce.

Un quarto d’ora che gli ha permesso di conquistare zero, e ripeto zero, applausi e solo una veloce stretta di mano, obbligata, dal direttore generale della FAO, Jacques Diouf.

Ma d’altronde che reazione si poteva aspettare chi afferma che Israele ha i giorni contati? Forse dovrebbe ritenersi fortunato di non essersi beccato nessun fischio; anche se fuori circa 350 manifestanti ebrei avrebbero voluto incontrarlo. Per applaudirlo?

Veltroni’s American Way

Veltroni Berlusconi
La platea è quella che dovrebbe essere depressa e delusa, in qualche modo. E’ la platea reduce dalla caduta di Governo. Ma è una platea che sembrerebbe anche avere una gran voglia, finalmente, di farsi trascinare.
Walter Veltroni parla alla sua folla. Preceduto dal presidente Romano Prodi: colui che ha strappato un lungo applauso e tanto di standing ovation con le parole continuerò a fare politica col Pd e con voi. Preceduto anche da Anna Finocchiaro, che si candida in Sicilia, terra disastrata e piena di ferite, tocca a una donna prendersene cura, io ci provo, sono convinta che si può fare. Girls power, che dire. Una rassettata in effetti male non ci starebbe.
Walter cita le lettere di chi gli scrive. Ha questo stille. E’ riuscito, oggi, a trascinare. Sarà perchè l’elettorato di sinistra (?) è così esasperato che non vedrebbe l’ora di crederci.