Il Senato approva la manovra con la fiducia. Disordini all’esterno

Il Senato ha approvato con il voto di fiducia, con 165 si, 141 no e 3 astenuti, il maxiemendamento alla manovra economica, che sostituisce il documento approvato in Commissione Bilancio. Il testo adesso passerà alla Camera, dove dovrebbe comunque essere approvato entro la fine della settimana.
L’importo complessivo della manovra, con gli ultimi ritocchi, arriva a 54,2 miliardi di euro, e con le ultime modifiche si dovrebbero avere altri 4,3 miliardi per l’anno prossimo derivanti, in buona parte, dall’aumento dell’Iva dal 20 al 21%. Previsto anche il contributo di solidarietà del 3% sui redditi oltre i 300 mila euro, e l’aumento graduale, dal 2014, dell’età di pensionamento delle donne nel settore privato. Introdotto anche il carcere per coloro che evadono per un ammontare di oltre tre milioni di euro e per un importo che superi il 30% del fatturato.
Per il Codacons, l’aumento dell’Iva potrebbe costare fino a 385 euro all’anno per una famiglia di quattro persone, mentre Federconsumatori punta l’indice sui rincari della benzina.
Nonostante l’approvazione della manovra, però, l’umore nella maggioranza è tutt’altro che buono. Il sottosegretario Gianni Letta ha affermato oggi: “Il momento che attraversiamo ci vede vivere settimane difficili e amare“, riferendosi, forse, anche alle tensioni verificatesi tra Berlusconi, Tremonti e parte della Lega sull’impostazione del decreto. Il premier, da parte sua, deve gestire il caso Tarantini, e teme, forse, la diffusione di altre intercettazioni che lo possono riguardare e le possibili ricadute della vicenda anche all’estero.

Telebavaglio, gli incorruttibili?

Nuova puntata di Telebavaglio, in onda su Current, canale 130 di Sky e su ilfattoquotidiano.it, sulla proposta di legge sulla corruzione elaborata proprio dal Fatto Quotidiano. La proposta ha trovato l’appoggio di Pd, Idv e Fli ed è in attesa di feedback necesario dall’Udc. Introduce nuove fattispecie di reato e sanzioni più dure contro autoriciclaggio, traffico di influenze illecite, corruzione tra privati. In redazione Luigi Zanda (Pd), Angela Napoli (Fli) e Antonio Di Pietro (Idv).

Pd, lettera a Repubblica

davidsassoli29

Rita Borsellino, Gianrico Carofiglio, Sergio Cofferati, David Sassoli, Debora Serracchiani e Luigi Zanda hanno scritto una lettera a Repubblica. Fanno un appello a tutti, chiedendo uno scatto d’orgoglio di tutti gli italiani. Per che cosa? Per reagire di fronte ai gravi comportamenti e alle menzogne di Silvio Berlusconi.

E invitano il Pd, il loro partito a “rilanciare nel paese una profonda riflessione sui danni che sta provocando il presidente del Consiglio“.

Certo, dovrebbero invitare il Pd a rilanciare una riflessione prima su molte altre cose.