Gli insulti dei politici ai clandestini – gallery

Ci sono politici, di tutte le fazioni, che su Twitter e Facebook fanno uscire tutto il peggio che hanno dentro con una serie di insulti il più delle volte rivolti ai clandestini che adesso (ciclicamente) sono al centro delle discussioni anche se il Parlamento è in pausa. 

I medici dovranno denunciare i clandestini

Siamo medici, non spie. Così hanno risposto. Eppure la legge è legge, e questa legge sarà. I medici potranno denunciare gli immigrati clandestini (in cui dovessero incapare nell’esercizio della loro nobile professione) all’autorità giudiziarie. Se ieri la maggioranza di governo è stata sconfitta per ben tre volte su centri di accoglòienza e ricongiungimenti famigliari, oggi la musica è diversa.

Gli ultimi articoli del disegno di legge per la sicurezza sono stati votati rapidamente oggi. E l’emendamento per medici e clandestini è passato con una ventina di voti di scarto. Cosa accadrà ora?

Confine USA – Messico: Il nuovo muro

Si impiegarono molti anni in Europa, precisamente in Germania, per riuscire ad abbattere il muro delle divisioni fisiche, ma soprattutto culturali, che venne divideva in due la Germania.

Allora come oggi è un muro che diventa argomento di discussione. Ma non è più di cemento come allora, quanto invece più simile a una cancellata come quelle che ognuno di noi magari ha a casa o ha visto vicino al proprio alloggio.

La “cancellata”, che nella sua interezza dovrebbe essere lunga circa 700 miglia, è stata criticata aspramente dagli ambientalisti e da alcuni proprietari terrieri che vedrebbero limitati i propri profitti.

Il motivo della costruzione è l’ingresso di clandestini dal Messico. A vostro parere: La costruzione della cancellata è una cosa giusta?

Il Papa accoglie l’Italia

Parlare del Papa che accoglie l’Italia fa sempre un po’specie, più che altro perchè il suo piccolo stato, il Vaticano, si ritaglia qualche metro quadrato all’interno dell’Urbe. Eppure l’incontro di stamattina tra Benedetto XVI e Silvio Berlusconi ha portato, a mio parere, molti aspetti positivi.

L’incontro della durata di 40 minuti circa all’interno della biblioteca del pontefice, ha visto diversi argomenti trattati. Discussioni che trattavano i temi a cui oggi il nostro paese è più sensibile e dove, nei giorni scorsi, spesso si è ritrovato opposta la Chiesa, come ad esempio su argomenti come clandestinità e immigrazione.

Per costituzionalità il nostro paese è laico, ma il fascino e il potere che le parole del Papa lasciano, soprattutto a questo governo di centro (in fondo non gloriamo tutti il Veltrusconismo?), portano a una specie di influenza “cattolica”.

Influenza che si denota anche dalle parole del premier che ha spiegato:

L’attività del governo non può che compiacere il Papa e la sua Chiesa.

Speriamo che possa compiacergli anche la nuova normativa sulla clandestinità.

World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 06 giugno 2008

Ore 02:02. Sono i più disparati gli argomenti che capeggiano le prime pagine delle maggiori testate giornalistiche internazionali. Si passa dal problema sicurezza, che non esiste solo nella realtà italiana, a quello più generale della clandestinità che colpisce quasi tutti i paesi europei. I giornali internazionali seguono quindi con meno interesse le vicende legate alle primarie USA (la decisione di Hillary dovrebbe verificarsi sabato e non oggi come anticipato nell’edizione di ieri) e il malfunzionamento della centrale di Krsko (rivelatasi solo una bomba mediatica).

Manganelli…senza potere

Con un cognome così era ovvio che sarebbe diventato un portatore di giustizia. Infatti il capo della polizia Manganelli ha voluto affermare, tramite un articolo di denuncia, le difficoltà che le forze dell’ordine oggi hanno contro i clandestini.

La situazione è a dir poco drammatica. Le forze dell’ordine sono attualmente in grado di prendere e catturare i vari clandestini che, per un motivo o per l’altro, vengono arrestati anche solo a causa della loro “non regolarità”.

Il fatto è che più dell’80% di loro vengono perdonati sul campo, ovvero gli viene consegnato un foglio di via che sostanzialmente può essere facilmente buttato nel cestino dietro l’angolo. Le parole di denuncia di Manganelli sono facilmente riassumibili con i numeri di questo estratto:

Dal 1 gennaio ad oggi, le forze dell’ordine hanno fermato oltre 10.500 clandestini per i quali hanno ritenuto di avviare le procedure di espulsione. Solo 2.400 di costoro hanno trovato posto nei centri di permanenza; gli altri ottomila hanno di fatto ottenuto un perdono sul campo e gli è stato consegnato un foglio di via, che equivale a un niente.