Gervasoni parla con il pm. Chiamati in causa altri giocatori di serie A

Carlo Gervasoni, tester fondamentale per l'inchiesta sul calcio scommesse

E’ un fiume in piena quello che emerge dalle trascrizioni dell’interrogatorio di Carlo Gervasoni, il calciatore del Piacenza arrestato riguardo le indagini sul calcio scommesse e successivamente rilasciato agli arresti domiciliari. Nei giorni scorsi, il pm ha ascoltato proprio Gervasoni, le dichiarazioni fatte dal calciatore hanno chiamato in causa anche altri suoi colleghi della serie A ed ha portato alcuni esempi pratici di partite, a sentir lui, truccate e quindi su cui scommettere sicuri di vincere ingenti cifre di denaro.

Gervasoni, come primo esempio, racconta al pm la partita Palermo – Bari del 7 Maggio del 2011 terminata con un risultato di 2-1. Gervasoni dichiara:

“Ricordo che sempre secondo quanto lui (Gegic ndr.) mi riferì, era stato Carobbio a mettersi in contatto con i giocatori del Bari o con qualcuno che gli stesse vicino. Gegic mi riferì che erano stati corrotti i seguenti giocatori del Bari: Padelli, Bentivoglio, Parisi, Andrea Masiello e Rossi. Il risultato concordato non fu raggiunto perché Miccoli sbagliò il rigore che era stato volutamente provocato. Miccoli non sapeva nulla della combine”.

Calcioscommesse, Santoni parla anche di Cannavaro e Buffon

Calcioscommesse, Santoni intercettato parla anche di Buffon e Cannavaro

Continuano ad emergere nuovi dettagli sull’inchiesta calcio scommesse che nei giorni passati ha portato all’arresto di Doni e poi alla sua successiva scarcerazione con arresti domiciliari. L’agenzia Ansa è venuta in possesso di alcune carte che riguardano delle intercettazioni telefoniche svolte il 30 settembre. Le telefonate intercettate sono quelle fra Santoni, ex preparatore atletico del Ravenna, e un tale Maurinho.

Inizialmente i due parlano degli arresti che ci sono stati nella prima fase dell’inchiesta, gli arresti di Giugno ed anche di Doni e del ruolo che il giocatore avrebbe avuto nel giro di scommesse. Successivamente a questo, i due parlano anche del gruppo dei “Bolognesi”. Secondo l’accusa, questo gruppo sarebbe guidato da Giuseppe Signori. “le cose grosse – dice Santoni – erano questi qua…che facevan girare sti soldi, sti qua di Bologna avevano assegni da cinque, seicentomila euro…lì erano veramente organizzati”.

Calcioscommesse, arrestato Cristiano Doni

Cristiano Doni arrestato per il calcioscommesse con lui altre 16 persone

Sono 17 le persone che la squadra mobile di Cremona, Brescia e Bologna hanno arrestato nelle prime ore della mattinata, per quanto riguarda l’inchiesta sul calcioscommesse. Gli arrestati sono tutti personaggi noti al mondo del calcio, i quale, secondo le indagini, farebbero parte di un’organizzazione criminale che truccava gli incontri. Fra i nomi degli arrestati, spiccano quelli di Cristiano Doni, ex capitato dell’Atalanta e di Alessandro Zamperini (Serie B, Lega pro).

Oltre a Doni e Zamperini, c’è anche il nome di Luigi Sartor giocatore del Parma, Vicenza, Inter e Roma. Fra gli arrestati anche giocatori tutt’ora in attività come Carlo Gervasoni del Piacenza e Filippo Carobbio dello Spezia. La procura di Cremona, sostiene che gli arrestati, fossero dei punti di riferimento per il calcio italiano per l’organizzazione con sede in Asia.