Scontri in Turchia, muore un giovane

scontri-turchiaNon accenna ad arrestarsi l’ondata di scontri in Turchia. La protesta contro il governo di Erdogan, accusato da più parti di voler rendere il Paese troppo vicino a posizioni estremiste islamiche. Il premier, attualmente in visita in Marocco, difende le proprie decisioni assicurando il popolo che al ritorno nella nazione “tutto sarà risolto”. Continuano intanto le turbolenze a Istanbul, Ankara e nel Sud, dove le piazze si riempiono, e dove i disordini non si contano.

M.O., Netanyauh: “Siamo interessati a colloqui diretti con la Siria”

BenjaminNetanyahuIl premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un intervento di fronte alla Commissione Esteri e Difesa della Knesset, il Parlamento israeliano, ha detto, che Israele è “interessato a negoziati diretti” con la Siria o colloqui indiretti con un mediatore, meglio francese che turco, come vorrebbero a Damasco. “Ho parlato con il presidente francese Nicolas Sarkozy – ha aggiunto – che mi ha detto che la posizione siriana è quella che chiede il ritorno ai confini del 1967″. Secondo quanto riportato da “Ynet” il sito web del quotidiano israeliano “Yedioth Ahronoth”, Netanyahu ha concluso: “Sarkozy mi ha anche parlato della mediazione turca proposta dai siriani e gli ho risposto dicendo che siamo interessati a negoziati diretti. Se ci deve essere un mediatore, io preferisco voi”.