Beatificazione Wojtyla, Papa Benedetto XVI: “Riscatta i peccati della Chiesa”

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Nonostante tutta la vergogna per i nostri errori, non dobbiamo dimenticare che anche oggi esistono esempi luminosi di fede; che anche oggi vi sono persone che, mediante la loro fede e il loro amore, danno speranza al mondo”. L’ha detto questa mattina Benedetto XVI nel corso della messa per il giovedì santo celebrata nella basilica del Vaticano. Il Papa ha parlato del suo predecessore:

“Quando il prossimo primo maggio verrà beatificato Papa Giovanni Paolo II, penseremo pieni di gratitudine a lui quale grande testimone di Dio e di Gesù Cristo nel nostro tempo, quale uomo colmato di Spirito Santo.

Beatificazione Papa Wojtyla: “Si stanno ancora raccogliendo le adesioni”

Non ho la più pallida idea di come sarà composta la delegazione italiana”. E’ stata la risposta che il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha dato ai giornalisti che gli chiedevano la composizione della delegazione italiana alla cerimonia di beatificazione di Papa Wojtyla.

Alla cerimonia, in programma il primo maggio, parteciperà il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e come ha sottolineato Lombardi in questi giorni “si stanno ancora raccogliendo le adesioni”, quindi ancora non si conoscono le presenze ufficiali e se Silvio Berlusconi presenzierà alla beatificazione di Papa Wojtyla.

Fra i capi di Stato che hanno saranno presenti il re Alberto II del Belgio e il presidente polacco Bronislaw Komorowski.

Beatificazione Wojtyla, card. Danneels: “No a scorciatoie”

papa-giovanni-paolo-IIBeatificazione di Giovanni Paolo II. Alla vigilia del decreto di domani sulle virtù eroiche di Papa Wojtyla, il cardinale, Godfried Danneels, l’arcivescovo di Bruxelles ha rilasciato un’intervista a “30 giorni”. Al mensile sulla Chiesa diretto dal senatore a vita Giulio Andreotti, il cardinale ha dichiarato:

Io penso che si doveva rispettare la procedura normale. Se il processo di per sé avanza velocemente va bene. Ma la santità non ha bisogno di passare per corse preferenziali. Il processo si deve prendere tutto il tempo che serve, senza fare eccezioni. Il Papa è un battezzato come tutti gli altri.

Dunque la procedura di beatificazione dovrebbe essere la stessa prevista per tutti i battezzati. Certamente non mi è piaciuto il grido “santo subito!”, che si è sentito ai funerali in Piazza San Pietro. Non si fa così. Qualche tempo fa hanno anche detto che si trattava di una iniziativa organizzata, e questo è inaccettabile. Creare una beatificazione per acclamazione, ma non spontanea, è una cosa inaccettabile.