World Press – Rassegna Stampa Internazionale del 17 giugno 2008

Ore 01:12. Il grande giorno è finalmente giunto. Per un paio di ore, come due anni fa, l’Italia intera di destra e sinistra sarà unita in un unico scopo, tifare gli azzurri. Una squadra e uno spirito quello della Nazionale che ci fa riscoprire la bellezza di essere italiani. Tutto questo mentre il nostro premier rincorre, e chissà per quale motivo, i pm di sinistra e mentre le conseguenze dell’incontro Bush – Brown inizio a farsi sentire.

Italia: Come già anticipato poche righe sopra i quotidiani italani sono tutti catalizzati sul nostro premier, il Cavaliere, che a detta dell’opposizione sta cercando di fare passare delle leggi che salvaguardino solo ed esclusivamente i suoi interessi:

“Senato, via al salva-Berlusconi. Il premier: “Toghe contro di me”.”

Questo ciò che titola La Repubblica, mentre il ministro La Russa annuncia in via ufficiale l’uso di 3500 soldati nelle metropoli italiane per salvaguardare i cittadini. Un intervento, quello militare, che dovrebbe scoraggiare i cittadini a creare delle “ronde di civili”. Staremo a vedere.

USA: Al momento in cui vi scrivo gli USA sono completamente catalizzati sullo sport. Non di calcio e di europei, ma uno degli sport più seguiti negli Stati Uniti: il golf. Si è chiuso infatti nelle ultime ore l’US Open con un avvincente “sudden death” tra Rocco Mediate e Tiger Woods. La vittoria è andata a quest’ultimo, che conquista così il suo terzo US Open. Tutto questo per spiegarvi che anche nel paese più potente del mondo a volte si dimenticano della politica…

Francia: La Francia si prepara allo sciopero dei trasporti in atto proprio nella giornata che ci apprestiamo a vivere. Come titolato da Le Figaro, lo sciopero è stato indetto per manifestare contro la politica delle pensioni e contro le 35 ore lavorative. Nonostante tutto sembra che lo sciopero non avrà grande risposta:

“Faibles perturbations mardi dans les transports” – “Deboli disagi martedi da parte dei trasporti”

Su Le Monde invece la prima pagina viene accolta, per l’ennesima volta, da Euro 2008 con la vittoria della Germani per 1 a 0 contro l’Austria e il passaggio del turno.

Gran Bretagna: Il paese guarda verso est, di preciso verso medioriente. E i suoi giornali di punta non potevano che fare altrettanto, seppur osservando punti di vista differenti. Il Times si concentra sulle ripercussioni dell’incontro Bush – Brown:

“Gordon Brown pledges more troops for Afghanistan and calls for sanctions in stand against terror” – “Gordon Brown impegna più truppe in Afghanistan e richiede maggiori sanzioni contro il terrorismo”

Se si pensa che con Bush si ragionava su un ritiro, qualcosa non deve essere stato compreso da Brown. Oppure il simpatico George ci ha raccontato uno scherzo quando diceva che voleva ritirarsi dall’Afghanistan. Chissà… Sul Daily Telegraph invece si parla delle famiglie dei militari, per le quali si prospettano “corsie preferenziali”:

“Military families should get preferential NHS treatment, Tories say” – “Le famiglie dei militari dovrebbero avere trattamenti preferenziali dal Sistema Sanitario Nazionale, dicono i Tories”

Una proposta, quella pervenuta dai conservatori, molto interessante e che premia, in un certo senso, i famigliari di coloro che stanno servendo con onore il paese lontano da casa.

Germania: Ce l’hanno fatta. Sono riusciti a vincere il loro personale derby contro l’Austria e sono passati ai quarti di Euro 2008. L’unico aspetto politico della partita, se tale lo possiamo definire, lo si nota subito dopo l’espulsione dell’allenatore tedesco. Spedito fuori dal campo, il tecnico sale in tribuna e saluta Angela Merkel, presente allo stadio, con una stretta di mano. Sarà un saluto o forse un complimento per l’espulsione appena rimediata? Tutto questo mentre sul Bild viene presentata un’intervista a Helmut Schimdt, ex cancelliere tedesco.

Spagna: Si divide tra Inghilterra e Russia l’interesse dei quotidiani spagnoli. Su El Mundo in prima pagina appara l’Operacion Troika, ovvero l’operazione di polizia atta a sgominare la banda nota con il nome di Tambovskaya, la quarta organizzazione criminale al mondo:

“El juez Garzón envía a prisión a 13 de los detenidos y deja libres con fianza a otras dos” – “Il giudice Garzon ha mandato in prigione 13 detenuti e ha spedito due avvisi di garanzia ad altri due”

Un’operazione molto pubblicizzata dai media spagnoli, che rilancia l’immagine della polizia spagnola con l’arresto di 15 boss della mafia russa. Su El Pais invece ritroviamo Gordon Brown, che anticipa sul tempo il suo alleato George Bush e annuncia un inasprimento delle sanzioni della UE nei confronti di Teheran.

Cina:L’attenzione per il disastro di Sichuan sta passando via via in secondo piano lasciando spazio, almeno per oggi, ai rapporti tra Stati Uniti e Cina, molto migliorati negli ultimi tempi e grande segno di pace e prosperità tra i due popoli. Un segno di sviluppo incentivato soprattutto dal SED, lo Strategic Economic Dialogue

“SED plays constructive role in US-China ties” – “Il SED gioca un ruolo costruttivo nel legame tra Cina e USA”.

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