World Press – Rassegna Stampa del 05 giugno 2008

Ore 02:20. E’sempre Barack Obama il protagonista dei maggiori quotidiani mondiali, alla cui vittoria nelle primarie democratiche fa eco la sconfitta e il futuro ancora incerto di Hillary Clinton. Una Clinton che nei prossimi giorni si troverà a dover decidere sul proprio futuro all’interno del partito con la obbligata scelta di divenire o no il vice-presidente del senatore dell’Illinois.


Italia: E’un fatto di cronaca delle ultime ore a raccogliere le attenzioni dei principali quotidiani, spostando l’attenzione dagli USA per portarla vicino a casa. Poco prima di mezzanotte infatti nella centrale nucleare di Krsko, in Slovenia, è avvenuta una perdita di liquido dell’impianto di raffreddamento. Un fatto che è all’ordine del giorno nella politica nazionale, con un governo alla continua ricerca di nuove fonti di energia per risparmiare. Ma se per il Corriere della Sera

la UE ha già informato che non vi è nessun rischio

per La Repubblica si tratta di

Pericolo Nucleare in Europa

La stessa Lubiana ha informato che non vi sono pericoli.

USA: Nel paese a stelle e striscie la vittoria di Obama è già stata ampiamente assimilata dai media che spostano la loro attenzione sulla sconfitta di lusso di questa primaria democratica Hillary Clinton. Il futuro della bionda ex candidata non sembra affatto roseo. Infatti attualmente per la candidatura come possibile vice-presidente di Obama, nel caso dovesse vincere, potrebbe ritrovarsi a lottare contro Caroline Kennedy, figlia di JFK. La candidatura a VP di Obama sembra ormai cosa fatta visto che entro venerdì la bionda Hillary abbandonerà la campagna elettorale e sosterrà ufficialmente Barack Obama.

Francia: Anche nel paese dei “cugini” la sconfitta di Hillary passa in secondo piano lasciando spazio a argomenti di politica nazionale. Le Figaro punta l’attenzione sui crimini sessuali, una vera e propria piaga nel paese d’oltralpe. A tal proposito è stata proposta in parlamento una nuova legge varata dalla corte di cassazione per punire i recidivi di questo reato in maniera più severa. Le Figaro punta il dito verso un problema che sta assillando l’intera Europa negli ultimi giorni, ovvero il problema energetico. I costi petroliferi stanno mettendo in ginocchio i paesi della UE che si ritrovano a dover trovare soluzioni alternative, troppo spesso dimenticate.

Gran Bretagna: Dalle pagine di Times e Daily Telegraph è il volto di Obama ad uscire in prima pagina. Il neo candidato presidenziale oltre a confermare la politica pro-Israele che contraddistingue il paese d’oltreoceano ha anche affermato che intende smantellare eventuali depositi nucleari in Iran. Riguardo il futuro del DNC (il Consiglio Nazionale Democratico) la situazione si risolverà venerdì ma l’affermazione rilasciata da Obama non sembra promettere niente di buono per Hillary:

I want Clinton on my side not at my side” – “Voglio la Clinton dalla mia parte ma non al mio fianco

Germania: Il Bild si sofferma sulla questione primarie USA ponendosi una domanda che rilascia uno strano retrogusto ariano:

Riuscirà il nero presidente degli Stati Uniti a cambiare il mondo?

Evidentemente si sono dimenticati di John McCain e delle prossime presidenziali.

Spagna: I quotidiani iberici sono uniti sull’argomento primarie USA e seguono in maniera approfondita le vicende della sconfitta Hillary Clinton. Il suo supporto dovrebbe arrivare quasi sicuramente venerdì, cita El Pais, in concomitanza con il suo ovvio ritiro dalla corsa presidenziale.

Cina: Basso l’interesse verso i paesi occidentali da parte dei quotidiani cinesi, ancora troppo interessati a trattare del disastro naturale causato dal terremoto nel Sichuan alcune settimane orsono.

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