Regionali 2010, i vincitori – Gallery

renata polverini

Mentre si aprono i dibattiti del post-elezioni, il Pd riparte dall’apertura al dialogo sulle riforme e da una resa dei conti (sul modello Liguria. Peccato che in molti avrebbero voluto leggere piuttosto “sul modello Puglia”) e anche all’interno del Pdl tira un’aria non così serena come viene dipinta, mentre Raffaele Fitto si dimette e la Lega gongola del suo tsunami.

Noi ci “godiamo” (chi più, chi meno) una gallery dei nuovi Governatori delle regioni Puglia, Calabria, Campania, Lazio, Basilicata, Umbria, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Liguria, Toscana, Piemonte e Marche. C’è chi avrebbe voluto vedere altre facce. E chi è assolutamente soddisfatto da quella della propria Regione. Tant’è. Dopo il salto.

Fitto si dimette

Annuncio politico: Raffaele Fitto, ministro per i rapporti con le regioni del governo Berlusconi e autore della gestione della candidatura di Rocco Palese in Puglia – invece della coalizione, voluta dal premier con Adriana Poli Bortone, voluta dal premier, candidato forte nel Tavoliere, già sindaco di Lecce, e che avrebbe dato filo da torcere a Nichi Vendola in termini di numeri – ha presentato le dimissioni dall’incarico nell’esecutivo.

Sopra, un video di TeleNorba di qualche tempo fa. Che farà ridere soprattutto chi conosce i personaggi e le loro caratteristiche.

Regionali 2010: i risultati finali

nichi-vendola 2

Vendola parla al popolo e di popolo. La Lega anche. Questo il risultato macroscopico di queste elezioni amministrative 2010. Scene da tifo calcistico per Renata Polverini in piazza del Popolo, che dice: Ho vinto. Ecco i risultati. E’ 6 al centrodestra a 7 al centrosinistra. Si partiva dal 2 a 11 di cinque anni fa. Bossi parla di tsunami leghista e vuole la candidatura a sindaco di Milano. Dopo il salto, i risultati regione per regione.

Regionali 2010: maratona elettorale

voto

Finalmente, dirà qualcuno, siamo in dirittura d’arrivo. I seggi per le elezioni amministrative 2010 chiuderanno alle 15 (per chi vuole, quindi, votare last minute c’è ancora un’ora e mezzo di tempo). Qui su PoliticaLive seguiremo la maratona elettorale per aggiornare, condividere e commentare insieme exit poll, proiezioni e risultati elettorali man mano che arrivano.

Per il momento, il dato certo è quello dell’aumento dell’astensionismo (già anticipato da praticamente tutti i sondaggisti, ma la cui consistenza ha superato ogni previsione): alle 22 di ieri l’affluenza alle urne era del 47%. Nel 2005 era pari al 56%. La percentuale più alta di astenuti nel Lazio.

Buona maratona!

ore 15.00. Seggi chiusi. Va con la maratona. Dalla chiusura cominciano le operazioni di scrutinio, a partire dalle regionali.

ore 15.10. Sky ha scelto di non dare gli exit poll, come aveva anticipato. La scelta è spiegata dalla percentuale di astensionismo, dalla non certa attendibilità dello strumento, soprattutto per queste amministrative così “avvelenate”: insomma, per una generica “prudenza”. E soprattutto perché, dicono da Sky, in Piemonte e nel Lazio i sondaggi “ballerebbero” tanto da non permettere previsioni di sorta. Seggi chiusi, comunque. Partono gli scrutini. Stay tuned.

ore 15.20. Gli italiani hanno votato per il rinnovo di 13 regioni, 4 province e oltre 400 comuni. Iniziano le operazioni di scrutinio. Si dà, come si diceva, precedenza ai risultati delle regionali: dovremmo avere un quadro attendibile in giornata.

ore 15.25. Arriva intanto, dal ministero degli interni, il dato aggiornato dell’affluenza alle urne a votazioni chiuse. Per le regionali, l’affluenza alle urne, calcolata al momento per 1.762 comuni su 5.068, vede una percentuale di votanti pari al 63,91%. Alle precedenti regionali è stata del 71,61%. Per le provinciali, calcolata per 93 comuni su 339, la percentuale è del 64,42% a fronte del 66,92% del 2005. Per le comunali, (63 comuni su 460), la percentuale votanti è del 65,72%. Alle precedenti elezioni era il 69,08%. Al momento l’affluenza è in calo, in media, dell’8% rispetto alle regionali del 2005.

ore 15.29. Ecco la nota di Sky: Le intention poll raccolte da Digis per SKY Tg24 e relative alle 13 regioni, attese alla chiusura dei seggi, non saranno diffuse. Lo ha reso noto la redazione di SKY Tg24 perché “il sensibile calo dell’affluenza al voto rischia di pregiudicare la validità degli intention poll”.

ore 15.32. Tra gli aventi diritto al voto, un italiano su tre non ha votato. Sarà anche interessante scoprire il numero delle schede nulle, bianche, annullate.

ore 15.36. Le previsioni sui risultati delle elezioni regionali elaborati dall’Istituto Piepoli per conto di Telenorba vedono tre Regioni incerte. Piemonte, Lazio, ma anche la Liguria che vede la lotta tra Burlando e Biasotti. Le prime proiezioni dell’istituto: probabile vittoria di Formigoni in Lombardia, Zaia in Veneto, Vendola in Puglia, De Filippo in Basilicata, Scopelliti in Calabria, Errani in Emilia Romagna, Rossi in Toscana, Spacca nelle Marche, Caldoro in Campania e Marini in Umbria.

ore 15.45. Puglia: proiezione dell’istituto Piepoli. In testa Nichi Vendola, governatore uscente, con il 46%. Rocco Palese per il centrodestra è dato al 44,5%, e Adriana Poli Bortone per l’Udc al 9%.

ore 16.12. Prime proiezioni.

Lombardia. Roberto Formigoni 55.4 (la sua vittoria è una delle poche cose certe di queste elezioni), Filippo Penati 33.8 per il centrosinistra, Savino Pezzotta per l’Udc 5%.

In Emilia Romagna 52.8 Vasco Rrrani 35,3 Anna Maria Bernini, Giovanni Favia 8,3.

Per l’Umbria: Catiuscia Marini 53,8, scarto ampio rispetto a Fiammetta Modena 39,5, Paola Binetti 6,7% dei voti.

Toscana Enrico Rossi centrosinistra 59%, centrodestra con Monica Faenzi al 34%, Francesco Bodi al 5,3%. Umbria, Toscana ed Emilia Romagna rimarrebbero al centrosinistra, Lombardia al centrodestra. Nulla di nuovo, al momento, sotto il sole.

ore 16.28. Veneto 62% al ministro Luca Zaia, centrodestra, Giuseppe Bortolussi, centrosinistra 28%, Antonio De Poli 6,2. Marche GianMario Spacca 51,4 Emilio Marinelli centrodestra 40, Massimo Rossi 8,6. Puglia. Nichi Vendola, centrosinistra 45,1 e Rocco Palese per il centrodestra al 42%. Adriana Poli Bortone per l’Udc al 12,5%.

ore 16.44. Parla il ministro Maroni che dà i risultati finali dell’affluenza alle urne. La regione che ha avuto il calo maggiore è il Lazio, con il 10%. In genere, il dato per le regionali è: 63,91% di votanti a fronte del 71,61% del 2005.

ore 17.00. Piemonte: Roberto Cota (centrodestra) al 48,1 e Mercedes Bresso (centrosinistra) al 47,8. Davide Bono 2,8. Liguria: Claudio Burlando 50,1 e Sandro Biasotti 49,9. Lazio Emma Bonino e Renata Polverini 49,7. Campania: Stefano Caldoro 55,7, Vincenzo De Luca 41,7, Paolo Ferrero 1,4. Basilicata. 59,7 per Vito de Filippo candidato centrosinistra, Nicola Giovanni Pagliuca al 28. Calabria: Giuseppe Scopelliti al 57,8. Agazio Loiero al 33,2.

ore 17.32. Update Puglia: Vendola 47,4, Adriana Poli Bortone (che manda a dire agli ex alleati del centrodestra “fate un bagno di umiltà, perché una coalizione ci avrebbe fatto vincere”) al 9,7, Rocco Palese 42,4%, Michele Rizzi 0,5 Alternativa Comunista 0,3%.

ore 20.00. A metà scrutinio a Roma, la Bonino in vantaggio con 54.16% e la Polverini 45.25%.

ore 20.10. Umberto Bossi dixit:

Al nord la sinistra non esiste più. Ci sarà pure un motivo se gli operai non la votano più. Berlusconi i voti se li è presi. Il punto è proprio il perché la sinistra ha perso tutti i voti. Tutto il resto sono storie. Non ci sarà battaglia nel Pdl, è la sinistra che è andata a picco, è andata ko. Adesso facciamo le riforme

ore 21.15. Eletto Renzo Bossi.

ore 21.20. Due regioni in bilico: Piemonte e Lazio all’ultima scheda. Il centrosinistra porta a casa Liguria, Emilia, Toscana, Umbria, Marche e Basilicata. Il centrodestra Veneto, Campania. e Calabria. La Lega in volata.

Vendola: Puglia deprecarizzata

Letterina.

Carissimo Berlusconi,
quando ho letto sui giornali della tua venuta in Puglia, mi sono rallegrato. Ho immaginato quasi di poter avere un colloquio immaginario con te. Ti avrei detto: presidente, vedi quant’è bella la Puglia, dal Gargano al Salento. Attraversala in lungo e in largo. Capisci perché noi ci ribelliamo all’idea di poter collocare qui centrali nucleari, rigassificatori o altri impianti produttivi che inquinano e feriscono il diritto alla salute, il diritto all’ambiente.

Venendo qui, forse, presidente del Consiglio, ci avresti portato quell’assegno, che noi ti chiediamo da tanto tempo. 3 miliardi e 100 milioni di Euro, che il ministro Fitto, con un po’ di livore, di cattiveria, ha chiuso in cassaforte per impedirci di aprire i cantieri e di dare risposta alle domande di lavoro che sono così urgenti in un momento di crisi drammatica. Sai che significa perdere il lavoro, vivere nella precarietà, vivere nella paura del futuro.

Candidati alle regionali: Agazio Loiero – Gallery

agazio loiero 3

Agazio Loiero è il candidato per il centrosinistra alla corsa per la Regione Calabria. Attuale governatore, cerca la riconferma dopo aver vinto alle primarie. Nato a Santa Severina, in provincia di Crotone, il 14 gennaio 1940. Sposato con Maria Blandini e padre di due figli: Valentina e Francesca. Suo avversario, Giuseppe Scopelliti.

In Calabria la situazione è complessa e tesa. Qui un quadro della situazione a livello politico e di liste fatta da La Stampa.

La cura Vendola per la Puglia

Non si può dire che Nichi Vendola non la sappia lunga. Guardate questo video. La cura Vendola ha fatto bene alla Puglia. Eppure un medico romano vuole somministrarci una vecchia medicina. (Ideazione e direzione creativa: Proforma, Regia: Pippo Mezzapesa).

Buona visione, e commentate pure, pugliesi o meno che voi siate!

Santoro, il 25 marzo Rai per una notte

santoro rai per una notte

Il 25 marzo dal Paladozza di Bologna si accenderà “Rai per una notte“, l’iniziativa della Federazione della Stampa “a difesa della libertà d’informazione”. Tutte le info le troverete presto sul sito dedicato.  Qui sotto l’appello di Michele Santoro attraverso la newsletter di Annozero:

Cari amici, Per realizzare la manifestazione – trasmissione di giovedì 25 marzo dal Paladozza di Bologna, giornalisti, cameraman, elettricisti e operai lavoreranno gratis. Il volontariato, tuttavia, non basterà a coprire i costi necessari alla realizzazione dell’evento. Vi chiedo perciò di contribuire donando 2 euro e 50 ciascuno e mi auguro che siate più di cinquantamila ad aiutarci a realizzare la nostra iniziativa. Raggiungere questo obiettivo sarà la prima importante risposta alla censura. Fate dunque girare questo appello tra i vostri amici e ringraziateli da parte mia per il loro aiuto. Michele Santoro Per contribuire con  2,5 euro con Pay Pal seguite questo link https://www.paypal.com/cgi-bin/webscr?cmd=_s-xclick&hosted_button_id=MY6JRBB6CZQML Se volete mandare un bonifico al conto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana con causale “RAI PER UNA NOTTE” questo è l’Iban IT 50 O 03002 05214 00000392509.

Candidati alle regionali: Giuseppe Bortolussi – Gallery

Giuseppe Bortolussi 6

La sua sembra essere una mission impossible. Eppure ci prova, Giuseppe Bortolussi. Nel Veneto i giochi sono belli che chiusi, dicono i sondaggi, a tutto vantaggio del ministro Luca Zaia, candidato Governatore del centrodestra. A Zaia i sondaggi consacrano un bel 60%. Ma Bortolussi, l’uomo del Pd in terra veneta, vorrebbe raggiungere comunque un risultato significativo: il 30% delle preferenze.

La regione, si sa, è difficile. Qui la Lega sta consolidando la sua presenza, forse anche tentando un distacco dal Popolo della Libertà.

Candidati alle regionali: Vittorio Agnoletto – Gallery

vittorio agnoletto 4

Vittorio Agnoletto è candidato alla presidenza della Regione Lombardia per la Federazione della Sinistra. Torna sulle scene: è stato europarlamentare, ma soprattutto – lo ricorderete – nel gennaio del 2001 è stato nominato portavoce della delegazione italiana al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre e nel luglio dello stesso anno portavoce del Genoa Social Forum (GSF). Erano i tempi, drammatici per la storia d’Italia, del G8 di Genova.

Figura ricca di contrasti. Proviene dall’associazionismo cattolico e dall’Agesci, per poi passare dai movimenti studenteschi della Nuova Sinistra. Correrà per la presidenza della Regiona Lombardia, già data per assegnata a Formigoni. Regione che presenta una frammentazione estrema delle candidature. Un ritorno al proporzionale nelle candidature per il governo di una regione cruciale come quella lombarda.

Candidati alle regionali: Filippo Penati – Gallery

filippo penati 6

La corsa alle Regionali in Lombardia è particolarmente affollata. Insieme a Roberto Formigoni per il centrodestra senza più forse, attuale governatore e per il quale sembra già certa la riconferma, alle elezioni regionali Lombardia 2010 sono candidati Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano per il centrosinistra.

Ma anche Marco Cappato per la lista Pannella-Bonino, non alleata con il centrosinistra, l’ex segretario Cisl Savino Pezzotta per l’Udc, che corre da sola, l’ex europarlamentare Vittorio Agnoletto per Rifondazione e Comunisti italiani, il Presidente del Movimento a 5 stelle di Beppe Grillo, Vito Claudio Crimi, e Gian Marco Invernizzi per Forza Nuova.

Dopo il salto, una gallery del candidato del centrosinistra.

Candidati alle regionali: Roberto Cota – Gallery

roberto cota 9

Roberto Cota: da bravo leghista, ha sempre la cravatta o il fazzoletto verde. E’ Roberto Cota l’uomo che sfida Mercedes Bresso nella corsa per la Regione Piemonte. Simpatico questo post su di lui. Cota è un avvocato penalista e giornalista pubblicista. Attualmente è capogruppo alla Camera per la Lega Nord.

Da sempre nel Carroccio, è pro-Tav (“La Tav in Piemonte è necessaria, perché se il Piemonte non si collega con la Lombardia e con la Francia è fuori. Dai tempi di Cavour il problema del Piemonte è questo, e la geopolitica non cambia mai”, direbbe Umberto Bossi), e la partita per la Regione con la Bresso sembra ancora aperta.

Candidati alle regionali: Mercedes Bresso – Gallery

mercedes bresso 9

Oggi sbarchiamo in Piemonte, nel nostro viaggio attraverso i volti e le foto dei candidati alle elezioni regionali del 28 e del 29 marzo 2010. E andiamo a scoprire Mercedes Bresso, candidata del Pd e appoggiata anche dall’Udc, governatrice uscente della Regione. Molto amata sul territorio.

Attenta, tra l’atro, alle tematiche dell’ecologia e delle fonti rinnovabili. Annuncia con orgoglio che la sua è la prima campagna elettorale a emissioni zero, vantando una propaganda ad emissioni di anidride carbonica pari a zero. Dopo il salto, una gallery della candidata del centrosinistra in Piemonte, attuale Governatore della Regione.

Candidati alle regionali: Sandro Biasotti – Gallery

sandro biasotti 3

Oggi restiamo in Liguria, e andiamo alla scoperta dell’avversario politico di Claudio Burlando. Ovvero Sandro Biasotti. Se, come detto, il Pd, con l’appoggio qui dell’Unione di Centro, lotta con Burlando, Sandro Biasotti è la risposta del Popolo della Libertà. Biasotti è stato governatore dal 2000 al 2005. A lui è poi succeduto, dal 2005 alle elezioni del 2010, proprio Claudio Burlando. Tra i due, oggi, la lotta è più che mai aperta: la Liguria è una regione “da giocare” per entrambe le coalizioni.

Dopo il salto, una gallery del candidato del centrodestra nella corsa alla Regione Liguria. Qui, invece, il suo sito.