Primarie USA: Clinton – Obama è “No Holds Barred”

La politica non è l’unico argomento che seguo nella mia vita, ma come potete ben capire, osservando la mia costante presenza sul lato “Primarie made in USA”, sono un ragazzo particolarmente appassionato del mondo d’oltre oceano e, come si può ben comprendere, non solo della politica e della cultura, ma ovviamente anche dello sport.

Lo sport a stelle e strisce è ai miei occhi, qualcosa di fenomenale. Non è facile descriverlo. Un evento sportivo non porta con se la mera competizione agonistica, ma anche tutta una mentalità che vi sta alle spalle che coinvolge lo spettatore dall’inizio alla fine. Secondo me lo sport americano o si ama o si odia.

Ora vi faccio un esempio molto semplice, che vuole essere sia una proposta che allo stesso tempo una mia provocazione. Torniamo indietro di qualche giorno quando ancora non sapevamo che il buon “fantino” avrebbe vinto le elezioni, decidiamo di ritornare a sabato sera, ore 20.30, magari a Torino, dove nello scenario dell’Olimpico si svolgeva Juventus – Milan. E come apri-serata un bel faccia a faccia elettorale tra uno juventino e un milanista, diciamo due persone che erano in viaggio particolarmente in quei giorni, lo juventino “piddino” Veltroni e il milanista per eccellenza, Silvio “The Winner” Berlusconi.

Con una premessa alla sfida calcistica di questo tipo chissà gli animi come si sarebbero fin da subito scaldati, con gli juventini che litigavano tra loro e i milanisti che inneggiavano a cori del tipo:”Se vinci le elezioni compraci Ronaldinho”.

Tutto questo non accadrà mai, come ognuno di voi potrebbe pensare, ma forse in Italia. Perchè negli Stati Uniti non solo si è pensata una cosa del genere, ma la si sta anche organizzando.

Se vogliamo dirla tutta la proposta è arrivata dallo “sport” meno sport degli Stati Uniti, il wrestling. La federazione più famosa di questo business, la World Wrestling Enterteinment (WWE), sembra infatti intenzionata ad organizzare un faccia a faccia tra Hillary e Obama durante la prossima puntata del suo programma settimanale di 3 ore, WWE RAW. Il programma, che viene trasmesso in diretta su USA NETWORK il lunedì sera, è anche visibile su SKY in differita di qualche giorno, solitamente di venerdì.

La WWE è avvezza a creare delle sfide “scimmiottate” tra personaggi famosi (ovviamente interpretati da sosia o wrestler cammuffati) che tra loro non si riescono a vedere per aumentare i rating (lo share sostanzialmente) del programma, attivando la curiosità degli spettatori.

Eppure sembra che in questo caso non si tratti di uno scherzo, ma di un faccia a faccia reale, seppure sembra che nessuno dei due candidati abbia risposto all’appello.

Eppure al prossimo PPV, ci vedrei bene un bel match con in palio la candidatura democratica per la poltrona alla Casa Bianca, Obama vs. Clinton, ovviamente No Holds Barred, match senza regole, tutto è concesso. E che vinca il migliore.

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