Primarie USA: Ad Obama piacciono le “bionde”

Molti di noi, in età adolescenziale, hanno provato per curiosità, per sfizio, per voglia di trasgredire una “bionda”, una sigaretta, una “sizza”, ognuno chiamandola poi un po’ a suo modo.

Tutto questo ovviamente tenendolo allo scuro di tutti i propri familiari, i quali magari pur essendo fumatori accaniti, ci consigliavano di non fumare perchè, con il fumo ovviamente, si rischia di ammalarsi di patologie molto gravi (e li mi chiedevo sempre ma allora perchè voi fumate?).

E’forse un peccato fumare? Sicuramente bisognerebbe chiederlo alla divinità di turno, però di sicuro ognuno è libero di fare ciò che desidera, ma soprattutto senza dover rendere conto a nessuno.

Purtroppo non per tutti è così. Ad esempio se sei un senatore degli Stati Uniti d’America e sei sulla via della candidatura alle primarie per accedere alla poltrona della Casa Bianca, non puoi permetterti di essere un accanito fumatore.

Ed è così che inizia la “nuova adolescenza” del senatore Obama. Barack infatti, accanito fumatore, diceva ai colleghi di aver definitivamente smesso con il fumo giusto qualche mese prima della sua candidatura alle primarie democratiche. Le affermazioni del candidato, oltre che quelle del suo enturage, sostenevano che il senatore Obama masticava gomme da masticare per togliere la dipendenza dal tabacco.

L’odore che trasportava con sé però è e rimaneva inconfondibile. Seppure alle orecchie e agli occhi di molti Obama si mostrava come l’uomo forte che aveva chiuso con la dipendenza da tabacco, alle narici degli stessi quella dipendenza sembrava anche forte e presente e lottava insieme a lui per le primarie.

Ed è qui che nasce la “nuova adolescenza” di Obama. Mentire di fumare. Perchè fumare è negativo. Perchè fumare è segno di debolezza dell’uomo.

Una posizione quella del senatore coloured affermata più e più volte anche in diverse interviste. Il suo “Io non fumo” poteva essere benissimo incorporato di fianco a quel “Yes, We Can”. Si può fare, e io ho smesso di fumare.

Peccato che i buoni propositi a base di gomme da masticare siano decaduti, e oggi, il buon Obama non dice più di aver smesso di fumare. Anzi ammette candidamente di non essere mai riuscito a smettere da quella dipendenza. Il “nuovo adolescente” scoperto da mamma America vuota il sacco.

Certo i problemi della vita sono tanti, specie per gli USA che tra guerra in Iraq e altre problematiche interne di certo non ha da pensare di queste cose. Ma se la sincerità si vede dalle piccole cose, per Obama di certo non si vede poi così bene.

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