Nasce il “Centro Internazionale di Studi Storici” tra l’Università La Sapienza e il Cefass

La riforma Gelmini, si sa, è legge. E oggi riportiamo una notizia che è un primo dei suoi effetti, affinché chi legge possa farsi un’opinione al merito. L’Università degli studi La Sapienza di Roma, il più grande ateneo d’Europa per numero di studenti iscritti, si apre al mondo esterno e il primo ente privato a collaborarci, all’indomani dell’approvazione della Riforma Gelmini, è della Tuscia, precisamente di Civita Castellana ed Orte: il Cefass.

Di intesa con le autorità accademiche alcuni giorni fa la facoltà di Scienze Politiche, di cui è presidente Gianluigi Rossi, noto africanista e docente di Storia dei Trattati e Politica Internazionale, ha deciso di dar vita ad un Centro Internazionale di Studi Storici dell’Università La Sapienza chiedendo l’apporto e ottenendolo di un Ente privato italiano in questo settore, molto apprezzato e stimato a livello mondiale. Si tratta appunto del “Centro Falisco di Studi Storici” ( Cefass) del quale fanno parte numerosi illustri studiosi stranieri e che ha le proprie sedi ad Orte e a Civita Castellana.La nota ufficiale spiega che “in un decennio di intensa attività storico-scientifica il Cefass si è fatto conoscere come un interessante ed attivo forum di dibattito storico a livello internazionale attraverso importanti convegni, seminari di studio, tavole rotonde, conferenze e pubblicazioni relative alla storia diplomatica (specie quella dei rapporti tra Stati Uniti d’America ed Europa) e della storia moderna e contemporanea in generale”. Una prestigiosa istituzione privata, insomma, presieduta a livello di CdA dall’avvocato Antonio Falcetta e guidata dal punto di vista organizzativo dal vice Aldo Filosa, che si è fatta stimare all’estero per le sue ricerche originali e all’avanguardia tanto da attrarre l’attenzione di grandi centri universitari del mondo anglosassone.

Il costituendo “ Centro Internazionale di Studi Storici” de La Sapienza di Roma vedrà la partecipazione, nel suo consiglio direttivo, quali Jeoffrey Warner, prof. emerito della Oxford University, Stanley Paine, prof. emerito della Winsconsin University, il prof. Robert Mallett già della Leeds University e della Birmingham università. Inoltre il Consiglio Direttivo sarà affiancato dal Comitato scientifico del Cefass che fino ad oggi ha avuto nella persona del professore Michele Abbate, esperto di relazioni euro-americane e specialista di storia degli Stati Uniti D’America, il suo direttore e da molti considerato il motore propulsivo del Cefass, ente che andrà a svolgere il ruolo di “ adviser”( consulente) all’interno dell’Università La Sapienza per stimolare il rilancio sul piano storico.

Infine è stato siglato anche un accordo tra il dipartimento di Studi Politici e un pool di centri universitari americani ed inglesi che intendono aderire a questa iniziativa promossa dal prof. Gianluigi Rossi con la collaborazione dei professori Robert Mallett e Micheel Abbate. Tale accordo è denominato “ Anglo-American Trust Partnership with La Sapienza”.

Foto|Cittanuova.it

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