“Progetto vittime”: prevedere strutture per accogliere delle vittime di violenza

“Progetto vittime”: prevedere strutture per  accogliere chi è stato vittima di violenza. Domani, 25 marzo, un’interessante iniziativa per estendere un po’ gli orizzonti. Presso la sala Conferenze di Palazzo Marini della Camera dei Deputati si terrà un importante convegno organizzato dall’Associazione “Progetto vittime” in collaborazione con l’Associazione “Dialoghi” dal titolo: “Il problema della cura e tutela delle vittime di reati violenti e dei loro parenti tra certezza della pena e disagio sociale”.

Il Convegno vuole essere l’occasione per fare il punto sulla situazione istituzionale e legislativa per la cura e la tutela di chi ha subito un reato violento, cercando anche di capire come le autorità politiche, il mondo giudiziario e la realtà sanitaria d’Italia possono cooperare a realizzare un percorso che tuteli l’integrità e la sanità di chi ha gia subito gravemente, fornendo risposte adeguate e coerenti con i bisogni espressi prima, durante e dopo il processo, ed inoltre che assicuri la costante presenza dello Stato a coloro che ne hanno bisogno coerentemente ai principi costituzionali. Al Convegno, infatti, interverranno i deputati e i senatori italiani interessati, esponenti della magistratura e avvocati, chi si occupano della cura delle vittime e dei parenti dal punto di vista sanitario e soprattutto, coloro che hanno subito un crimine violento ed i loro parenti.“Non sono previste strutture adatte per accogliere chi ha subito il danno, non è previsto un percorso di cura ed accettazione del lutto – afferma la Presidente di Progetto vittime, Immacolata Giuliani – sottolineando che l’Obiettivo del Convegno è di mettere al centro il known how di chi ha avuto una esperienza diretta, profonda e dolorosa al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica a quella parte delle vicende di cronaca nera che non fa notizia, che viene tralasciata, che viene messa in secondo piano rispetto alla caccia al colpevole”.

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