Scossa di terremoto in Giappone, evacuato Fukushima

Foto: Ap/LaPresse

Una nuova forte scossa di terremoto è stata avvertita a Tokyo intorno alle 10.30 (ora italiana). La scossa di magnitudo 7.1 gradi, ha fatto tremare a lungo gli edifici Giapponesi e subito è tornato alla memoria il devastante Tsunami dello scorso mese.

Oggi ricorre un mese esatto, era infatti lo scorso 11 Marzo, quando un terremoto di 9.0 gradi, causo quel devastante Tsunami il quale ha causato non poche vittime. Per sicurezza, dopo la scossa di terremoto di oggi, è stata evacuata la centrale di Fukushima (foto sopra).

Giappone, nuove perdite dalla centrale di Onagawa

Foto: Ap/LaPresse

Un forte terremoto di magnitudo pari a 7,2 ha colpito il Giappone nella giornata di ieri. L’epicentro è stato nello stesso punto dove neanche un mese fa, è partito il terremoto che poi ha dato inizio allo tsunami che ha devastato il Giappone. Dopo la scossa di terremoto, le prime operazioni di indagine, sui danni che ha provocato questo nuovo sisma, hanno portato alla luce delle forti perdite di acqua in mare, dalla centrale di Onagawa, ha comunicarlo è stata la TV pubblica NHK.

La Tohoku Electric, l’azienda responsabile dell’impianto, ha riferito che le perdite sarebbe delle vasche di raffreddamenti dei reattori già spenti 1 e 2. La centrale è già stata spenta lo scorso Marzo, proprio per evitare i problemi che si stanno presentando a Fukushima.

Foto Giappone: prima e dopo

Un terremoto e uno tsunami come quelli che hanno colpito venerdì scorso il Giappone portano con sé migliaia di morti e radicali cambiamenti nel e del territorio. Cambiamenti che si possono vedere in queste foto, le quali mostrano la trasformazione geografica del paese asiatico prima e dopo gli sconvolgimenti dell’11 marzo.

Fonte Repubblica.it

Video nuova esplosione centrale Giappone

Nella mattinata di oggi, le autorità in Giappone e tutte le testate giornalistiche mondiali hanno segnalato una nuova esplosione nella centrale nucleare di Fukushima 1. Il video di questa nuova esplosione, lo trovate qui sopra. Sembrano non placarsi le accuse dopo questa nuova esplosione che la comunità mondiale sta rivolgendo contro le autorità del posto.

Foto terremoto Giappone

Fonte: AljazeeraTV

Ecco le prime foto del potente Tsunami che ha colpito il Giappone questa mattina.

Terremoto in Nuova Zelanda: “Enorme tragedia”

Foto: Ap/LaPresse

Un terremoto ha fatto tremare la Nuova Zelanda. La scossa principale, di magnitudo 6.3 della scala Richter, ha avuto luogo alle 12:51 (00.51 in Italia) ed è durata quasi un minuto, seguita poi da altre due, rispettivamente di intensità 5.6 e 5.5.

Il premier John Key ha parlato di “enorme tragedia“, mentre il sindaco di Christchurch, una delle città più colpite, ha ipotizzato che sotto le macerie potrebbero essere intrappolate 200 persone.

Molti edifici che rappresentano la storia neozelandese, compresa la cattedrale anglicana, sono crollati. Le strade sono state invase d’acqua a causa della rottura delle conduttore. Interrotte quasi totalmente le linee telefoniche ed elettriche della seconda città del paese.

Al momento i morti sono 65.

Berlusconi e gli euro, a Porta a Porta

Domandina semplice, a Porta a Porta del 15 settembre (la famosa puntata, sì). Quanto fanno per Silvio Berlusconi 60 miliardi di vecchie lire se convertite in euro?

Terremotato richiede ospitalità a Villa Certosa

villa_certosa

Nei giorni successivi alla disgrazia del terremoto abruzzese, il Premier Silvio Berlusconi aveva annunciato la disponibilità ad ospitare alcuni sfollati all’interno delle proprie abitazioni invitando così tutti a farsi carico, secondo le proprie possibilità, delle esigenze della popolazione della provincia aquilana nel momento di maggiore emergenza. Sono ormai passati mesi e le prime abitazioni provvisorie stanno per essere consegnate ai rispettivi occupanti. Tra le domande consegnate agli sfollati se ne trova una che invita ad individuare il tipo di sistemazione preferita. Qualcuno, nella voce «alloggi in affitto», ha aggiunto a penna proprio accanto una curiosa specificazione: “se possibile, a villa Certosa oppure a Palazzo Grazioli“.

Non si tratta di una provocazione” ha detto l’autore della frase che in queste ore fa il giro del mondo. Ma con tutti i fotografi spioni sarà proprio il caso di andare a risiedere proprio a Villa Certosa?

G8, il NYT e il Guardian

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Il New York Times critico nella gestione organizzativa italiana del G8 (Oh, that-G!). La Casa Bianca dà ben altra posizione, e apprezza il lavoro. Il dibattito è scatenato, mentre Obama è proprio ora all’Aquila. In un centro storico spettrale, dove oggi il Presidente degli Stati Uniti incontra volontari della Protezione Civile e osserva quello che un terremoto può fare. Certo, di questi tempi l’Italia dà di che parlare al mondo. E anche di che disegnare.

Ma ci sono punti comuni sui cambiamenti climatici? Le sfide sono tante e complesse, di natura economica e politica. Un percorso? Lo si spera, certo. I politici più potenti del globo del mondo si radunano a L’Aquila (tra Roma e L’Aquila, insomma) per il summit del G8. In cima all’agenda i cambiamenti climatici e le risposte a questo problema da parte dei paesi ricchi che appartengono al G8, che da soli producono oltre il 50% dell’inquinamento del pianeta.

G8, la Cina e i pochi poteri del Premier Berlusconi

berlusconi

Lo ha sempre detto: il Presidente del Consiglio, in Italia, ha pochi poteri. E lo ricorda, Silvio Berlusconi. Lo fa scherzamndo, in presenza del presidente della Repubblica popolare cinese, Hu Jintao, nel corso di una conferenza stampa congiunta a villa Madama. I due hanno avuto un colloquio in mattinata, poi seguita dall’incontro con i giornalisti. Mentre Giorgio Napolitano pone, invece, alla controparte la questione dei diritti umani, in una giornata in cui arrivano nel mondo le notizie degli scontri e delle violenze a Xinjiang.

Il presidente del Consiglio italiano, quando guarda ai suoi poteri, si trova a mani vuote

I due spiegano ai loro interlocutori – imprenditori dei due paesi – il progetto di produrre insieme materiale per spiegare le potenzialità dei due Paesi. Per il Presidente del Consiglio

Oggi qui abbiamo preso una piccola decisione e dico piccola perché tradizionalmente il potere non appartiene a chi sta al vertice, ma a molti altri. Qui, ad esempio, ci sono molti ministri che hanno il compito di esercitarlo, ma, parlo per me, il presidente del Consiglio quando guarda ai suoi poteri si ritrova a mani vuote

Un pensiero che lo tocca sovente.

Primo Maggio sì, ma senza bandiere

primo maggio

Il Primo Maggio è di nuovo qui. E oggi Cgil, Cisl e Uil, di nuovo insieme, lasciano da parte polemiche e divisioni almeno per un giorno, e vanno all’Aquila. I leader dei sindacati passano la giornata di oggi, la Festa del lavoratori, tra gli sfollati, nelle tende, tra i terremotati d’Abruzzo. Una manifestazione sobria, necessariamente.

Il presidente della Repubblica Napolitano, nel suo discorso in occasione della consegna al Quirinale delle stelle al merito del lavoro – anche per l’Abruzzo – ha parlato di morti sul lavoro.