Viaggi pagati per Formigoni. Scandalo in Lombardia

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, un nuovo scandalo si starebbe abbattendo sui piani più alti della Regione Lombardia. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Pierangelo Daccò pagò alcuni viaggi al governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, a suo fratello Carlo, ad Anna Martinelli e ad Alberto Perego, stretto collaboratore del presidente”. Ha dichiarare questo è stato Giancarlo Grenci il fiduciario svizzero di Daccò.

La questione al momento non ha nessuna rilevanza giudiziaria. Formigoni, infatti, non ha mai negato di aver avuto dei rapporti d’amicizia con Daccò. Formigoni ha anche confermato di aver passato alcuni giorni di vacanza con Daccò, il particolare che getta un po’ di sconcerto sui piani alti del Pirellone, è che questi viaggi di vacanza, sono stati pagati con una carta di credito intestata proprio a Daccò.

Filippo Penati, indagato per corruzione e concussione

Foto: Ap/LaPresse

Filippo Penati, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia per il Partito Democratico, è indagato per corruzione e concussione. E’ quanto emerge da un inchiesta della guarda di finanza della Repubblica di Monza e riguarda l’area Falck di Sesto San Giovanni.

In queste ore, la guardia di finanza sto portando a termine alcune perquisizione per confermare quanto riscontrato durante le indagini preliminari.  L’inchiesta che vede indagato Penati, era stata avviata nell’ambito di quella sull’area Santa Giulia. L’accusa che viene rivolta nei confronti di Penati, parla di circa quattro miliardi di lire di tangenti che Filippo Penati, avrebbe ricevuto tra il 2001 e il 2002. Fino all’anno 2001, Penato, è stato il sindaco di Sesto San Giovanni, confermato con il 56% dei voti.

Palazzo Lombardia: la Regione e Formigoni traslocano – FOTO

Foto AP/LaPresse

Palazzo Lombardia, oltre a essere l’edificio più alto d’Italia con i suoi 161 piani, è da oggi anche nuova sede della Regione Lombardia. Per ora, l’amministrazione guidata da Roberto Formigoni ha colocato nei nuovi spazi solo 44 dipendenti del settore sanitario mentre per completare l’intero dislocamento occorrerà proseguire a blocchi di 40, 50 dipendenti da qui al 31 gennaio.

Gli uffici della presidenza saranno ubicati negli ultimi piani del blocco inferiore. Nel corso dell’inaugurazione del processo di trasferimento, Formigoni si è recato in visita agli uffici già operativi nella nuova sede e ha dichiarato: “Si tratta di un’operazione vantaggiosa non solo da un punto di vista economico ma anche dal punto di vista organizzativo. Ci sarà più compattezza, risparmi di tempo, benefici ambientali e grande utilità per cittadini e imprese, che troveranno ciò di cui hanno bisogno in due edifici, il Pirelli e Palazzo Lombardia, che abbiamo voluto comunicanti tra loro“.

Giulio Cavalli (IdV) a politicalive.com: “Riforme e voto. Expo 2015? Mai affrontato in Regione. Lombardia: le mie priorità. Mafia – politica: realista ma ottimista”

CARTA D’IDENTITA’
Nome: Giulio
Cognome: Cavalli
Professione: attore, scrittore, regista
Partito: Italia dei Valori
Ruolo istituzionale: consigliere regionale Lombardia (dallo scorso aprile 2010)
Il fatto: nel dicembre 2009 è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che gli ha portato la propria solidarietà per la vita sottoscorta a causa delle minacce ricevute da cosche mafiose.
Per approfondire: www.giuliocavalli.net

Gli spunti di riflessione sono figli di un agosto in cui a chiudere per ferie sono stati solo i luoghi istituzionali mentre la politica nazionale si è imbattuta nella particolare realtà di una crisi di Governo scaturita in seguito alla lite (divergenze etiche, politiche, personali) tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. La diatriba interna al Popolo delle Libertà spalanca i portoni a uno scenario a questo punto più che realistico: ennesime elezioni anticipate con sviluppi allo stato attuale imprevedibili. Che faranno i finiani? E l’UdC di Casini? La convergenza tra Partito Democratico e Italia dei Valori è destinata a sopravvivere?

Tuttavia, parlarne con Giulio Cavalli (“seguo soltanto ciò che ho nel cuore e nella pancia, la volontà inestinguibile di essere presente, partecipe a me stesso e alla società di cui sono parte“), consigliere regionale (Lombardia) in quota all’IdV, significa poi non trascurare neppure una serie di avvenimenti – l’inchiesta legata alla cosiddetta organizzazione P3, il coinvolgimento nello stesso ambito di Roberto Formigoni, l’analisi di una realtà eterogenea e complessa quale è quella della Lombardia, il lento marciare verso Expo 2015, la connivenza tra Mafia e politica (del presidente dell’antimafia Beppe Pisanu giungono fresche le dichiarazioni odierne: “L’insieme delle mafie oggi movimenta 120-140 miliardi di euro l’anno, è chiaro che la movimentazione di questo denaro comporta complicità in una vasta zona grigia che riguarda il mondo dell’economia, della politica, della finanza”) – di cui il consigliere ha evidente facoltà per rendicontare e che sono tanto attuali quanto la querelle tra berlusconiani e finiani.

Il PdL è frantumato, la tenuta del Governo evidentemente fragile,l’Esecutivo sembra avere i giorni contati: quale scenario prevede o auspica?
Una soluzione tecnica che duri giusto il tempo di scrivere le riforme per garantire una campagna elettorale pari e ripristinare il diritto-dovere della preferenza per i cittadini. Non un giorno di più. Poi andare al voto creando una coalizione reale che non abbia ombre sui punti fondamentali del proprio programma“.

Grillo – Pd – UdC – Fli: con quale di questi partiti a IdV sarebbe precluso un dialogo, con chi accetterebbe di sottoscrivere un programma?
L’Udc gioca da tempo a cedersi al miglior offerente. Mi interessano i partiti che costruiscono, non mi interessa il mercimonio delle poltrone. Con Fli non condivido le radici politiche ed ideali, credo che non sarei intellettualmente onesto nel fingere visioni comuni in un rapporto che è distante già nelle premesse. Il Pd ha una parte attiva, democratica e indisponibile agli inciuci con cui già lavoriamo regolarmente, mi auguro che possa quanto prima avere una dirigenza che assomigli di più alla sua base. I temi del movimento 5 stelle sono gli stessi temi su cui stiamo lavorando in Regione e nelle amministrazioni in cui siamo presenti. Questo parla da sé“.

Tangenti Milano: Prosperini tenta suicidio

Piergianni ProsperiniTangenti a Milano. L’assessore regionale lombardo, Piergianni Prosperini ha tentato il suicidio nella sua abitazione, procurandosi delle ferite alle braccia e alle gambe mentre scriveva lettere indirizzate ai suoi familiari. Trasportato in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano, Prosperini non desta in condizioni gravi. Non si se l’oggetto con il quale ha tentato l’estremo gesto sia un coltello, un bisturi o un taglia carte. L’uomo era agli arresti domiciliari per tangenti.

Chi siete? Cosa portate? Sì, ma quanti siete? 1 FIORINO!

traffico milano

Chi ha qualche annetto sulle spalle (ne bastano una ventina) sicuramente ricorderà la famosissima frase che viene ripresa nel titolo. Il famoso pagamento di “1 fiorino” veniva richiesto alla coppia Benigni-Troisi in “Non ci resta che piangere”, come dazio per l’attraversamento della dogana del ducato.

Quello che tanto ci faceva ridere vedendo la coppia comica, oggi è divenuto realtà in quel di Milano. Ha infatti esordito, alle 7,00 di questa mattina, il celeberrimo “Ecopass”, il nuovo sistema di controllo per limitare le polveri sottili istituito nella città meneghina.

Alitalia: a nightmare before Christmas

 Nightmare before Christmas

L’ossessione del volo ha preso un po’ tutti. Da Roberto Formigoni ai sindacati. La recente decisione del Consiglio di Amministrazione di Alitalia ha sollevato il putiferio. E, dopo le affatto tenere considerazioni del Presidente della Regione Lombardia,  ecco levarsi la voce del Segretario Generale della Cgil, Guglielmo Epifani.