Caso Montecarlo, i finiani su Lavitola: “Il falso documento è opera sua”


La casa di Montecarlo, nella quale Gian Carlo Tulliani vive in affitto, sarebbe in realtà di proprietà del cognato di Gianfranco Fini. E’ quanto trapela dai documenti pubblicati da due giornali di Santo Domingo – e ripresi da Il Giornale e da Libero – secondo cui, dietro le due società off shore, ci sarebbe il fratello della consorte del Presidente della Camera.

Lo stesso documento sarebbe stato redatto dal ministero preposto dello Stato di Santa Lucia: Fini si è affrettato a smentire la versione dei fatti, i finiani hanno parlato di azione di killeraggio da parte dei servizi segreti italiani, manovrati a suon di milioni dall’Esecutivo nazionale.

Scalpore, clamore, confusione ai massimi storici: ci si capisce poco ma, tra accuse e smentite, è stato individuato colui che sarebbe responsabile del “falso”: risponde, stando a repubblica.it e alla tesi sostenuta dai referenti di Futuro e Libertà, al nome di Valter Lavitola, direttore dell’Avanti e parlamentare PdL.

Italo Bocchino (Fli): “Lavitola sarebbe uno degli uomini che ha lavorato a questa patacca per consegnarla al premier. E’ stato con Berlusconi nel recente viaggio in Centro e Sud America. Il dossier è stato prodotto ad arte da un persona molto vicina a Berlusconi“.

Telebavaglio, il ritorno. Su Current e su Il Fatto Quotidiano

E’ tornato Telebavaglio. Il format di approfondimento politico nato sul sito del Fatto Quotidiano all’indomani del blocco dei talk-show durante le ultime elezioni regionali, debutta stasera sul portale diretto da Peter Gomez.  E debutta anche in tv, sul satellite: su Current, canale 130 di Sky, l’appuntamento è a mezzanotte. Un ritorno al futuro, in questa estate così densa di notizie e di necessità di approfondimento ma orfana di molti programmi tv che potessero fare il punto e raccontare quanto sta accadendo su e giù per lo Stivale. In una politica che ha fatto tutto, tranne che andare in vacanza.

Dal web al satellite, appuntamento con Telebavaglio ogni martedì e venerdì alle ore 19.00 on line su www.ilfattoquotidiano.it e alle ore 00.00 on air su Current. Mezz’ora di attualità con i protagonisti di questi giorni caldi, anzi roventi di fine estate. I conduttori del programma sono Silvia Truzzi, Stefano Feltri e Carlo Tecce: tre firme della testata diretta da Antonio Padellaro. Dibattito ma anche satira: a fine puntata una vignetta di Natangelo farà il punto.

Zanzare in una notte di mezza estate. Berlusconi: attriciopoli? Una tale assurdità…

Troise
Cinque attrici. Splendide attrici. Cinque figliole di belle speranze e di belle amicizie. Antonella Troise è una delle protagoniste di attriciopoli. Dei delitti e delle pene – presunti – dell’ex Premier si è già detto. Rinvio a giudizio per corruzione, giacchè avrebbe raccomandato alcune attrici al Presidente di Rai Fiction, Agostino Saccà, promettendogli in cambio appoggio per le sue attività future.
Una parte dell’inchiesta, poi, è stata trasferita da Napoli a Roma per competenza. Si tratta della sua costola politica, per cui Berlusconi avrebbe tentato di accaparrarsi il favore di alcuni senatori prima del voto della Finanziaria. Senatori indecisi se continuare o meno ad appoggiare il Governo Prodi. Dunque Silvio è impelagato nell’ennesima richiesta di rinvio a giudizio. E il nome del reato imputatogli è gravissimo: corruzione. La Procura di Napoli, in verità, ha attivato tutto l’umano scibile, e il risultato è stato quello di un’inchiesta brevissima.
Per tutta risposta, Berlusconi demanda al senatore e suo difensore, Niccolò Ghedini: È un’inchiesta inesistente, semplicemente ridicola. Interessatene tu, è una tale assurdità.